David Mark Rylance Waters (1960 – vivente), attore, drammaturgo e direttore artistico britannico.
In una certa misura, tutti i miei principi sono andati in fumo quando mia figlia morì. Non riuscivo a capire il senso di niente. Sembrava che niente importasse davvero. Perché cazzo, capisci? Quindi sto solo cercando di recuperare l'idea che quello che faccio possa fare la differenza
To some degree, all my principles went out the window when my daughter died. I couldn’t quite see the point of anything. It seemed like nothing really mattered. Why the fuck does it, you know? So I’m only kind of recovering my sense that what I do makes a difference.[1]
No, non immaginavo affatto di essere nei film [di Steven Spielberg]. Avevo fatto molti film in Inghilterra e in Europa, ma non immaginavo di essere in film come questo [Il GGG - Il grande gigante gentile]. Di certo non mi sono mai immaginato nemmeno di partecipare agli Academy Awards, tanto meno di vincere a 56 anni.
No, I didn’t imagine I would be in films, at all. I’d made a lot of films in England and in Europe, but I didn’t picture myself being in films like this. I certainly never pictured myself even attending the Academy Awards, much less winning at 56.[2]
[Su Intimacy] Questo film è stato il lavoro più difficile di tutta la mia carriera. Ero convinto che fosse una storia vitale a proposito delle difficoltà che le persone devono affrontare per trovare l'intimità in una grande città come Londra. [...] La scrittura di Hanif Kureishi non avrebbe potuto essere più intima e rivelatrice, ma ho trovato la realizzazione del film, la successiva pubblicità e gli attacchi personali dovuti alle scene di sesso davvero molto, molto dolorosi. Vorrei poter tornare indietro, non lo girerei di nuovo.[3]