Quando la menzogna si insinua in un rapporto la fine è vicina. (Petra)
Io credo che l'essere umano sia fatto per vivere con i suoi simili. L'unico grande guaio è che non ha mai imparato a farlo. (Petra)
L'essere umano è cattivo, ma alla fine sopporta tutto. Tutto. L'essere umano è duro e brutale, e non è affatto indispensabile. Non lo è affatto. L'uomo deve impararlo. (Petra)
La capacità di provare dolore è proporzionale alla capacità di amare. (Petra)
Quando si ha paura, si ridiventa bambini. (Valerie)
Citazioni in ordine temporale.
Petra: È sempre molto facile compatire, cara Sidonie. Molto più difficile è capire. Quando capisci qualcuno, non devi più compatirlo, devi cambiare. Tutt'al più si può compatire quello che non si riesce a capire. Sidonie: Mi pare che questa faccenda ti abbia molto indurita. È triste. Io ho sempre molto diffidato delle donne dure. Petra: Io ti sembro tanto dura solo perché uso la testa. Si vede che tu non ci sei abituata alle donne che pensano.
Valerie: Bisogna avere il coraggio di credere. Abbiamo tutti bisogno di consolazione, Petra. E siamo tutti soli, senza Dio. Petra: No, mamma, non è così che ci si consola. Bisogna imparare ad amare senza aspettarsi nulla in cambio. Valerie: È la stessa cosa, Petra, credimi. Petra: La verità è che io non l'amavo, ho voluto soltanto possederla. Ora l'ho capito. Ho imparato, mamma. Ma è stato molto doloroso.
Riduzione di un testo teatrale, scritto e messo in scena dallo stesso R.W.F. l'anno prima, è il più autobiografico tra i suoi primi film e un ammirevole esempio di trasposizione dal palcoscenico allo schermo. Attraverso la duplice dialettica servo/padrone e amore/denaro sfocia, con la protagonista che alla fine si ritrova nella situazione di partenza, in un melodramma tipicamente fassbinderiano. (il Morandini)
Un feroce e lucido melodramma sociale sulle relazioni personali impostate come rapporti di potere. (Il Mereghetti)