A coloro che sacrificano la propria vita perché altri possano continuare a vivere. Questo film è dedicato con gratitudine a tutti i vigili del fuoco del mondo. (Voce fuori campo)
Citazioni in ordine temporale.
Jim, tu soffri di un grave complesso del mattone. (Doug) [riferendosi al fatto che è un imprenditore immobiliare]
Che c'è? Qualcuno ha attaccato la carta da parati alla rovescia? (Dan Bigelow) [vedendo tutti molto preoccupati per i problemi tecnici nell'edificio]
Si fa l'amore con una donna e dopo non c'è nessuna prova evidente. Niente che possa rivelarlo. Insomma, guarda te, potresti anche stare andando in chiesa. (Roger) [a Lorrie]
Certe volte quando dici esattamente le stesse frasi e alzi un sopracciglio nello stesso esatto modo io vedo e sento tuo padre. Siete due in uno, come un grosso albero con un piccolo albero accanto, dov'è caduta la ghianda. (Roger) [a Patty]
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Citazioni in ordine temporale.
Jim: C'è un vecchio detto, non so se lo conosci: "Per quanto possa far caldo lassù durante il giorno..." Jim e Doug[in coro]: "...non c'è un accidente da fare durante la notte."
Doug: Dobbiamo parlare... Susan: No, è la mia pausa pranzo. [lo bacia appassionatamente] Doug: Non sono mica un tramezzino, sai?
Roger: Mi prometti una cosa? Lorrie: Cosa? Roger: Se mai cominciassi a considerarti mia di diritto prendi provvedimenti. Lorrie: E che cosa mi consigli? Roger: Taglia le linee telefoniche, versami addosso del caffè, picchiami sul naso... Lorrie: Lo prometto. [giuramento]
Mike: Uff, gli architetti... Doug[sarcastico]: Sì, è sempre colpa nostra. Mike: Lo sanno tutti che non abbiamo un modo sicuro di combattere un incendio oltre il settimo piano, ma voi continuate tranquillamente a fare grattacieli. Doug: Senta, è qui per combattere me o l'incendio?
Mike[parlando della divisa da pompiere]: Perché fanno questa maledetta roba così pesante? Kappy: Vuole la vita facile, capo? Mike: Perché non possono studiare delle tenute adatte per noi come per i giocatori di rugby? Kappy: Chi paga per vederci giocare?
Doug: Credevo avessimo costruito un posto in cui si potesse vivere e lavorare in sicurezza. Se volevi risparmiare dovevi farlo sul numero dei piani, non sul materiale! Jim: Sta' a sentire: ogni decisione che è stata presa, di usare in certi casi materiali diversi, è stata presa perché io quale costruttore ne avevo pienamente diritto. Dovevo solo rispettare le norme di legge. E io le ho rispettate! Doug: Ecco che ci risiamo. Le norme di legge. Andiamo, Duncan, è la solita scusa comoda di quando sei nei guai. Vedi, sono dovuto andare un po' in giro: i condotti non hanno protezione antifiamma, i corridoi non hanno porte antincendio, gli estintori a pioggia non vanno, e l'impianto elettrico, è buono a che cosa? È buono soltanto a causare incendi! Ma dov'ero io mentre succedeva tutto questo? Forse sono colpevole quanto te e quanto quel tuo maledetto genero! Come ti chiamano quando uccidi il prossimo?
Doug: Attenzione! Dovete legarvi a qualcosa con tovaglie, corde, cinture... Tutto quello che trovate! Jim: Accidenti, Carlos, non vorrai legarti a una cassa di bottiglie! Carlos: Ma sono quelle del '29!
Una piccola scintilla si trasforma in una notte di suspense infuocata. L'edificio più alto del mondo è in fiamme. Siete tra i 294 ospiti. Non c'è via d'uscita. Non c'è via di scampo.[3]