Gloria Origgi (1967 – vivente), filosofa italiana.
Citazioni in ordine temporale.
- Politica e marketing sono due attività profondamente differenti, una basata sulla partecipazione dei cittadini, l'altra sulla persuasione dei consumatori. Le due attività hanno negli anni usato tecniche sempre più simili, come la pubblicità e varie forme di propaganda diventando spesso agli occhi del pubblico indistinguibili. Così degli abili uomini di marketing sono riusciti a sfruttare il sistema politico e il meccanismo elettorale per farne uno strumento di auto-promozione. A cosa serva poi l'auto-promozione è un altro problema: a salvare i conti delle proprie aziende, a guadagnare l'immortalità, a soddisfare aspirazioni di gloria... sicuramente non a fare politica.[1]
- Trump è una minaccia per la democrazia, come lo fu Berlusconi ai suoi tempi, perché gioca fuori dalla politica sfruttandone il sistema. Non si sa l'uso che farà del suo successo, sicuramente non ha nulla a che fare con ciò che i cittadini vogliono o pensano, incantati come sono a ripetere il nome "Trump" e a diffonderlo magicamente come un elisir che paralizza le volontà. Trump non vende null'altro che il nome Trump e più lo vende più lo riuscirà a vendere nel futuro. Non ci sono errori politici che può fare o cose sbagliate che può dire che potrebbero sbarrare la strada al suo successo.[1]