compositore e librettista italiano (1911-2007) Da Wikiquote, il compendio di citazioni gratuito
Gian Carlo Menotti (1911 – 2007), compositore e librettista italiano naturalizzato statunitense.
[Sul Festival dei Due Mondi] Di vecchio basto io. E poi, dove sono oggi i Tennessee Williams e i Truman Capote? E Pound, Ungaretti, Neruda? Dal punto di vista umano, i momenti che ricordo con più gioia sono gli incontri con i poeti; ubriaconi, ma simpatici.[1]
Per dedicarmi a Spoleto ho trascurato la mia attività di compositore. Sono convinto che l'arte è un'amante gelosa che vuole tutto, non ti consente altri amori, ti divora. Io ho fatto lo sbaglio di aver voluto fare contemporaneamente tutte e due le cose... Adesso, mi pento. Ma non mi fraintendere, ora che sto chiudendo i conti, sono contento di aver messo al mondo questo Festival e sono io stesso sorpreso della sua longevità.[2]
Quanto agli autori che hanno esercitato maggior influenza sul mio modo di comporre, ho certamente un debito con Puccini, che mi ha insegnato il "parlar cantando", cioè a non dividere l'opera in recitativi e arie, bloccando l'azione scenica... Ma è Schubert il compositore che mi ha stimolato in modo particolare.[2]