F. Murray Abraham (1939 – vivente), attore statunitense.
[Su Scoprendo Forrester] Forrester rappresenta quest'idea di mentore. Uno che sostiene chi tenta di distinguersi, in qualsiasi professione, rivelando che il successo non solo è umano, ma è anche possibile.[1]
Io penso che la verità sia molto, molto complicata. È necessario continuare ad interrogarsi sempre.[2]
[Su 11 settembre 1683] Io penso che questo film di Renzo Martinelli sia un film estremamente importante. Penso che Renzo sia uno dei cineasti più importanti non solo in Italia ma di tutta Europa. I suoi film dicono sempre qualcosa di significativo, parlano della gloria dell'umanità e della possibilità di ogni singolo uomo di fare la sua parte per renderla migliore. Renzo parla del potere del bene che riesce ad elevarsi al di sopra del male e a sconfiggerlo, che è esattamente quello che il mio personaggio rappresenta.[3]
La mia mamma viene dalla Calabria e l'Italia è la mia seconda casa.[2]
[Su Gus Van Sant] Nei suoi film c'è un senso di umanità, cosa rara. È un uomo che con calma cerca di tirar fuori la verità.[1]
Una regola che non mi hanno detto è di non dire mai agli attori cosa fare. […] Non gli ho detto cosa fare, gli ho suggerito ciò che il suo personaggio avrebbe potuto pensare di fare. L'ho fatto e lui ha detto, conoscete F. Murray, è molto calmo e cortese: "Bene, se tu sai cosa devo fare allora non avete bisogno di me." Credo si fosse calato nella parte, è un attore metodico. Almeno spero sia così. (Rob Brown)