– Chi cazzo era a quest'ora? – Che ne so, uno che ha sbagliato. – Uno che ha sbagliato alle due di notte? – Giovanni, non è che dopo le due di notte non si può sbagliare... (Tu la conosci Claudia?)
Era una di quelle notti maledettamente calde durante le quali te ne stai inutilmente sdraiato fino alle due del mattino, poi ti riscuoti, ti alzi dal letto, ti spruzzi sul viso dell'acqua fredda, e ti trascini fino a quell'enorme forno che è la sotterranea mentre, passano sferragliando gli ultimi treni. (Ray Bradbury)
Il padre si alzava sul cuscino e guardava l'ora. Le due. Era un rumore molto strano perché centomila persone alle due di notte sono come un torrente che corre in un letto di nulla, spariti i sassi, muto il greto. Solo acqua contro acqua. Così le loro voci correvano tra saracinesche chiuse, strade vuote e oggetti fermi. (Alessandro Baricco)
Luciano Masini aveva l'aria braccata e le occhiaie gonfie di chi non dorme. L'avevo classificato tra coloro che alle due del mattino hanno cominciato a chiedersi se la moglie ventenne aveva trovato davvero l'amante dei suoi sogni in un industriale tra colte più vecchio, per quanto brillante, colto e ricco. (Greg Egan)
Napoleone parlava del "coraggio alle due di mattina". Scott Fitzgerald disse: "In una notte buia dell'anima, sono sempre le tre del mattino". Ma quando uno si deve alzare alle sette, e non ha ancora fatto il tema per oggi... le sei e cinquantanove è il peggior momento del giorno! (Charles M. Schulz)
Nella notte Suonò la sveglia | erano | le due di notte. | Commiserai il poveretto | che avrebbe dovuto | lasciare il letto. | Ero io. (Marcello Marchesi)
Sapete, vostra nonna diceva sempre dopo le due di notte non succede mai niente di buono e aveva ragione. Quando scoccano le due, tornate a casa e andate a dormire, altrimenti... (How I Met Your Mother)
– Sono quasi le due. – L'ora classica del giocatore, l'ora del grande cambiamento. (Il grande peccatore)