Conclusasi all'8ª stagione, ha conquistato l'America e il mondo con una certa dose di suspense e una comicitá un pó cinica. Si vocifera che la fama improvvisa che ha investito le attrici abbia creato una spirale di gelosie e rivalità tra di loro che rendevano il set pressocché invivibile. (Il Morandini)
È dolce-amaro e molto toccante. Sono incredibilmente grata. La mia vita è cambiata radicalmente a causa dello show. Avrò sempre un debito di gratitudine verso Marc Cherry per avermi dato un ruolo così bello e per così tante stagioni. È triste, ma sono anche piena di gratitudine. Girare l'ultimo episodio sarà dura. Sono grata all'ABC che ci sta dando la possibilità di godere di ogni singolo giorno. Questo ci permetterà di avere la conclusione. (Brenda Strong)
Il segreto del successo del serial credo si debba molto all'autore, Marc Cherry, che ha osato creare una satira dell'icona della famiglia senza però essere troppo crudele, distruttivo. Molte donne si riconoscono in Lynette, perché dice cose che non erano mai state dette prima, mostra "l'orrore della maternità" di cui non era permesso parlare. Non è la solita versione zuccherosa della madre, non ha paura di gridare che sta diventando pazza, che ha istinti omicidi eppure resta una madre normale. Trovo la maternità una prova estremamente difficile, stimolante, dura. E dico anche poco, a paragone della vera esperienza. (Felicity Huffman)
Quanto siamo stati fortunati! Abbiamo lavorato con un cast incredibile e vogliamo dare a questa serie il finale che merita. Ho comunicato la notizia venerdì scorso e poche ore dopo il mio discorso, Eva Longoria mi ha telefonato, dispiaciuta, e mi ha detto «Hai mai pensato a uno spin-off?». Siamo tutti tristi, ma anche soddisfatti di questa esperienza. Ho ricevuto tanti "grazie", perché partecipare alla serie ha rappresentato per molti una crescita professionale. E così ho detto loro, "Be', teniamoci in contatto!". Siamo un grande gruppo, ho visto i loro figli crescere, amo il mio cast. Sono stati sette anni incredibili, una corsa davvero emozionante. (Marc Cherry)
Serie-evento degli ultimi anni, chiamata (ed evocata) dai media per rimpiazzare il vuoto lasciato da Sex and the City nel 2004. [...] Il primo dettaglio imperdibile è il prologo, con la voce fuori campo di Mary Alice (Brenda Strong) che dopo esser passata a miglior vita diventa l'osservatrice e l'anima-guida di tutte le vicende ambientate a Wisteria Lane. (Dizionario dei telefilm)
È stato molto emozionante. Eravamo tristi ma anche eccitate all'idea che stava per iniziare una nuova fase delle nostre vite. Dopo l'ultimo ciak, siamo rimaste sul set a parlare per ore. Eravamo tutte contente di come si era chiusa la serie. Le abbiamo dato l'addio che meritava.
No, non ci sarà un film tratto dalla serie. Marc Cherry, il creatore di DH, lo ha escluso. Del resto abbiamo avuto otto anni per esplorare questi personaggi, li abbiamo visti crescere ed evolversi nel corso di 180 episodi. Non credo ci sia altro da dire.
Quando abbiamo girato l'ultima scena eravamo tutte molto emozionate. Alla fine ci siamo sedute tutte insieme, e abbiamo parlato, pianto e riso per sfogare tutta la tensione che avevamo addosso.