Capisco che spesso si soffra e si faccia fatica, ma per quale motivo ci preoccupiamo, se c'è Dio?[1]
Che bello, mamma, sono felice! Gesù Bambino mi ha detto che mi ama più di quanto lo ami io![1]
Desidero per il mio Gesù un cuore puro come il giglio.[1]
[Ultime parole, rivolte alla suora che la assisteva] Sorella, posso andare con gli angeli? [Alla risposta: «Certo, cara piccolina»] Oh, grazie, sorella, grazie ancora![1]
Sulla terra si hanno delle gioie, ma non durano. L'unica gioia che dura è quella di aver fatto un sacrificio con amore.[1]
Voglio affidare tutte le mie sofferenze a Maria affinché in Cielo le offra a Gesù.[1]
– I bambini più deboli, a cui la malattia dà molto tempo per parlare con Gesù, possono diventare come uno specchio che riflette l'amore di Dio. La venerabile Anna de Guigné ad esempio era così luminosa che la gente per strada si voltava a guardarla. – E se io, per caso, volessi sacrificare a Dio la mia vita, per esempio? – Be', sarebbe un sacrificio enorme. – Ma anche Anna de Guigné ha sacrificato la sua vita. – Naturalmente tu puoi offrire la tua vita in sacrificio a Dio, ma è lui che deve decidere. (Kreuzweg - Le stazioni della fede)