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singolo dei The Kinks del 1964 Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
You Really Got Me è un brano musicale del gruppo rock britannico The Kinks, scritto dal leader della band Ray Davies ed incluso nell'album Kinks (1964).
You Really Got Me singolo discografico | |
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Artista | The Kinks |
Pubblicazione | 1965 |
Genere | Rock Hard rock[1] |
Certificazioni originali | |
Dischi di platino | Regno Unito[2] (vendite: 600 000+) |
Certificazioni FIMI (dal 2009) | |
Dischi d'oro | Italia[3] (vendite: 50 000+) |
Pubblicata come terzo singolo del gruppo nel gennaio del 1965, raggiunse il primo posto delle classifiche inglesi il mese dopo per rimanerci due settimane. Costruita sul powerchord, non solo fu la hit di svolta per la band ma diventò anche un brano simbolo della British invasion.
You Really Got Me influenzerà pesantemente i musicisti rock contemporanei, in particolare quelli punk rock. Questo infatti venne riconosciuto come uno dei primi prototipi di brano hard rock e punk rock.
La canzone fu registrata in diversi stili nell'estate 1964, prima di raggiungere il sound ideale. Il gruppo era sotto una tremenda pressione da parte della casa discografica Pye che gli richiedeva una hit, visto il fallimento dei due precedenti singoli. Ray Davies infatti insistette molto con il management e con l'etichetta per ottenere tempo e soldi necessari a sviluppare il sound e lo stile della canzone.
Dave Davies si era stancato del tradizionale stile chitarristico "pulito" dell'epoca; e si mise in cerca di un sound più potente e aggressivo, che accidentalmente trovò forando il suo amplificatore marca Elpico (soprannominato "little green amp"): «Iniziai a sentirmi veramente frustrato dal suono del mio amplificatore, e dissi: so cosa fare! Ti buco! Presi una lametta Gillette e tagliai... [dal centro verso l'alto] l'amplificatore... quindi era tutto tagliato ma ancora funzionante, ancora intatto. Provai a suonare e il suono che ne uscì mi sembrò fantastico!».[4] Il particolare sound dell'amplificatore forato venne replicato in studio di registrazione; l'Elpico venne sostituito con un grosso Vox AC30, e il risultato fu un effetto potente e distorto che divenne il marchio di fabbrica dei primi Kinks.
Secondo quanto riportato da Ray Davies, il caratteristico riff della canzone uscì fuori mentre il gruppo stava lavorando sulla sequenza di accordi di Louie Louie dei The Kingsmen. Anche se nel 1998, egli disse: «Scrissi You Really Got Me come omaggio a tutti quei grandi musicisti blues che amavo: Leadbelly e Big Bill Broonzy». Suo fratello Dave Davies, tuttavia, riferì che la traccia era stata ispirata dall'ascolto di The Train and the River di Jimmy Giuffre.
L'uso di riff distorti di chitarra elettrica da parte dei Kinks proseguì in brani come All Day and All of the Night, Tired of Waiting for You, Till the End of the Day, e Set Me Free, tra gli altri. Pete Townshend degli Who affermò che il loro primo singolo, I Can't Explain, aveva intenzionalmente un suono "alla Kinks prima maniera".
L'assolo di chitarra presente in You Really Got Me è da sempre fonte di una delle più controverse e persistenti leggende metropolitane della storia del rock. Si è spesso affermato che non sia stato Dave Davies a suonarlo, ma l'allora giovane session man Jimmy Page, che in seguito si sarebbe unito prima agli The Yardbirds e poi ai Led Zeppelin. Tra quelli che riferirono fosse stato Page a suonare nella canzone, ci fu Jon Lord dei Deep Purple che inoltre disse di aver suonato il pianoforte sulla traccia.[5] Page ha sempre negato di aver suonato l'assolo nella canzone, spingendosi addirittura ad affermare in un'intervista degli anni settanta data alla rivista Sound on Sound quanto segue: «Non suonai mai in You Really Got Me, e fu proprio questo a far incazzare Ray Davies».[6]
Shel Talmy, produttore della traccia, dichiarò nel corso di un'intervista concessa al blog Finding Zoso: «Voglio dire, Jimmy Page non suonò l'assolo in You Really Got Me, l'ho ripetuto cinquemila volte ma la gente continua a crederci. La ragione per cui usavo Jimmy nelle registrazioni dei Kinks era perché Ray non voleva suonare la chitarra e cantare allo stesso tempo. Infatti, Jimmy suonava la chitarra ritmica».[7] Successivamente, Talmy ribadì il concetto nel corso di un'intervista al The Guardian: «Contrariamente alla leggenda, Jimmy non suonò in You Really Got Me».[8]
Nel 1999, You Really Got Me è stata introdotta nella Grammy Hall of Fame.[9] La rivista Rolling Stone inserì la canzone alla posizione numero 82 nella lista delle 500 migliori canzoni di sempre da loro redatta, e alla quarta nella lista delle "100 Greatest Guitar Songs of All Time".[10] All'inizio del 2005, il brano venne votato la miglior canzone britannica del decennio 1955–1965 in un sondaggio radiofonico della BBC. Nel marzo 2005, la rivista Q piazzò il brano allo posizione numero 9 nella lista delle migliori 100 canzoni per chitarra.[11] Nel 2009, la canzone è stata nominata la cinquantasettesima "Greatest Hard Rock Song" da VH1.[12]
You Really Got Me singolo discografico | |
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Screenshot tratto dal video del brano | |
Artista | Van Halen |
Pubblicazione | 28 gennaio 1978 |
Durata | 2:35 |
Album di provenienza | Van Halen |
Genere | Hard rock Heavy metal |
Etichetta | Warner Bros. |
Produttore | Ted Templeman |
Registrazione | 1977 |
Note | n. 36 |
Van Halen - cronologia | |
Singolo precedente
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Il gruppo rock statunitense Van Halen incise una cover del brano come proprio singolo di debutto per l'album Van Halen (1978).
La canzone ottenne grande popolarità radiofonica, facendo da trampolino di lancio per la futura carriera del gruppo,[13] così come era successo per i Kinks quattordici anni prima. Rispetto alla versione originale, la cover dei Van Halen si caratterizza per le potenti parti di chitarra di Eddie van Halen e il cantato istrionico di David Lee Roth.[14] Il gruppo eseguiva la canzone dal vivo già negli anni antecedenti al suo debutto discografico.[15] Il brano fu scelto come primo singolo della band su pressione del produttore Ted Templeman, nonostante le titubanze iniziali dei Van Halen che avrebbero preferito esordire con un pezzo scritto da loro anziché una cover.[15] In radio la canzone viene spesso trasmessa insieme a Eruption, il brano strumentale che la precede come intro nell'album.[15]
Dave Davies dei Kinks ha dichiarato di detestare la reinterpretazione dei Van Halen,[16] mentre il fratello Ray ha affermato di apprezzare il brano.[17]
La versione dei Van Halen è stata utilizzata nella colonna sonora del film Giovani guerrieri (1979).
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