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scrittore, saggista, conduttore radiofonico italiano (1961-) Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Vittorio Giacopini (Roma, 1961[1]) è uno scrittore, disegnatore, conduttore radiofonico e giornalista italiano.
Nato a Roma, trova lavoro nell'agenzia di stampa TMNews (ora askanews). Inizia la sua attività come autore di saggi di letteratura e critica letteraria, collaborando con riviste e giornali, tra cui Lo Straniero, diretta da Goffredo Fofi, Il sole 24 ore e "Il venerdì di Repubblica".
Il suo primo libro, uscito nel 1999 per Bollati Boringhieri e intitolato Scrittori contro la politica, era una silloge di suoi saggi su scrittori politici del Novecento, tra cui George Orwell, Nicola Chiaromonte, Dwight Macdonald, Carlo Levi. Nel 2009 ha curato la raccolta degli scritti politici di Albert Camus[2].
In seguito si è dedicato anche alla scrittura narrativa. È autore di vari romanzi, tra i quali Re in fuga del 2008 (Premio Comisso[3]), il romanzo-saggio L'arte dell'inganno, dedicato alla vicenda misteriosa dello scrittore B. Traven[4], Nello specchio di Cagliostro. Un sogno a Roma, e La mappa, con cui è entrato nella cinquina dei finalisti dell'edizione 2015 del Premio Campiello[2]. Nel 2017 ha pubblicato il romanzo, "Roma", uscito a fine agosto per il Saggiatore.
Ha fatto più volte parte della giuria giudicante del Premio Lo Straniero, promosso dalla omonima rivista.
È una delle voci che si avvicendano alla conduzione di Pagina 3, rassegna radiofonica della stampa letteraria e culturale che va in onda ogni mattina su Rai Radio 3.
Come illustratore collabora col settimanale "Left", per cui ha anche illustrato i volumi "Il giro del mondo in quindici reportage" , "Mani sulla città" e "C'è una favola in ogni cosa", e ha realizzato le copertine di due libri di Dakota Press, Feste Galanti di Paul Verlaine, e Poe e Rimbaud, il corvo, il battello ebbro e altre poesie . Per Sur ha illustrato "Sillabario latinoamericano". Alcuni esempi del suo lavoro grafico possono trovarsi su Twitter all'account @navemorta.
illustratore
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