accademico italiano (1920-2015) Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Vitantonio Sirago, conosciuto anche come Vito Antonio Sirago (Grumo Appula, 8 marzo 1920 – 6 aprile 2015), è stato uno storico e filologo italiano.
Conseguì la maturità classica nel luglio 1938 presso il Liceo di Bari. Dal marzo 1941, a 21 anni, fu chiamato a reggere la cattedra di latino e greco al Liceo “Virgilio” di Gioia. Nel frattempo frequentava l'Università di Napoli recandosi solo per sostenere gli esami. Il 4 agosto 1942 partì militare, al corso allievi sergenti di Pietra Ligure. Appena ebbe il primo congedo, il 22 dicembre 1942, si laureò a Napoli con la tesi su “La novellistica nella letteratura latina” seguito dal suo relatore, il prof. Francesco Arnaldi. Partecipò alla Seconda guerra mondiale come allievo ufficiale ma fu fuggiasco dopo l'8 settembre. Dopo aver varcato la Linea Gustav riprese servizio nel 45º Fanteria di Lecce fino al congedo, il 12 agosto 1944 con il grado di Tenente.[1].
Dopo il conflitto riprese il suo lavoro come insegnante, e nel 1955 ottenne una prima borsa di studio alla Sorbona di Parigi. Nel 1957 conseguì il dottorato in Filologia Classica presso l'Università di Lovanio. Dall'ottobre 1957 al settembre 1962 insegnò all'Istituto Italiano di Cultura di Bruxelles. Dal 1962 insegnò per sei anni al Liceo "Umberto I" di Napoli. Nel 1969 risultò vincitore al concorso a preside dei Licei: il 12 dicembre 1968 ebbe la nomina e fu assegnato al Liceo "A. Nifo" di Sessa Aurunca poi all'Istituto Magistrale di Pozzuoli e infine al Liceo "De Bottis" di Torre del Greco. Dal 1º novembre 1970 fu incaricato di Storia Romana al Magistero di Salerno. Il 16 aprile 1976 prese servizio all'Università della Calabria a Cosenza. Il 1º novembre 1977 si trasferisce all'Università di Bari, Facoltà di Magistero.[2].
Sono riportati solo i volumi pubblicati fino al 2001.
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