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cardinale e arcivescovo cattolico bosniaco Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Vinko Puljić (Priječani, 8 settembre 1945) è un cardinale e arcivescovo cattolico bosniaco, dal 29 gennaio 2022 arcivescovo emerito di Sarajevo. Dal 31 ottobre 2016 è il cardinale elettore di più antica nomina.
Vinko Puljić cardinale di Santa Romana Chiesa | |
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Il cardinale Puljić il 18 giugno 2015 | |
Po Mariji u vjeri, nadi i ljubavi | |
Titolo | Cardinale presbitero di Santa Chiara a Vigna Clara |
Incarichi attuali | Arcivescovo emerito di Sarajevo (dal 2022) |
Incarichi ricoperti |
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Nato | 8 settembre 1945 a Priječani |
Ordinato presbitero | 29 giugno 1970 dal vescovo Stjepan Bauerlein |
Nominato arcivescovo | 19 novembre 1990 da papa Giovanni Paolo II |
Consacrato arcivescovo | 6 gennaio 1991 da papa Giovanni Paolo II |
Creato cardinale | 26 novembre 1994 da papa Giovanni Paolo II |
Dodicesimo di tredici figli, rimase orfano di madre a tre anni. Il padre si risposò e fu allevato dalla matrigna.
Entrò al seminario minore di Zagabria e frequentò poi il seminario minore e maggiore di Đakovo. Fu ordinato presbitero il 29 giugno 1970 e incardinato nella diocesi di Banja Luka, dove rimase fino al 1978. Da quell'anno si trasferì nell'arcidiocesi di Zara, dove fu direttore spirituale del seminario minore. Nel 1990 si trasferì a Sarajevo come vicerettore del seminario.
È arcivescovo di Sarajevo dal 19 novembre 1990, mentre ha ricevuto la consacrazione episcopale dalle mani di papa Giovanni Paolo II il 6 gennaio 1991. Dopo un anno dalla sua nomina, in Bosnia iniziarono i combattimenti. Durante l'assedio di Sarajevo si distinse per accorati appelli di pace e di difesa dei diritti inalienabili della persona umana, rischiando anche la vita. Fu imprigionato per 12 ore dai militari serbi.
Papa Giovanni Paolo II lo ha innalzato alla dignità cardinalizia nel concistoro del 26 novembre 1994, a 49 anni, anche come segno di vicinanza alle popolazioni colpite dal conflitto armato. Tra i cardinali creati da Giovanni Paolo II è preceduto solo da Alfonso López Trujillo, elevato cardinale a 48 anni nel 1983. È il secondo cardinale bosniaco della storia, è preceduto solo da Guido Del Mestri. Ha il titolo di Santa Chiara a Vigna Clara.
Nel 1997, insieme ai massimi rappresentanti delle altre tre religioni del paese, ha fondato il Consiglio interreligioso della Bosnia ed Erzegovina.
Ha ricevuto papa Wojtyła nello storico viaggio a Sarajevo del 1997 e papa Bergoglio nel 2015.
Il cardinale Vinko Puljić è dal 20 marzo 2015 presidente della Conferenza episcopale di Bosnia ed Erzegovina. Aveva già rivestito questo ruolo dal 1995 al 2002 e dal 2005 al 2010.
È stato membro della Commissione internazionale di inchiesta su Međugorje.
Ha partecipato al conclave del 2005, che elesse papa Benedetto XVI e al conclave del 2013 che ha eletto papa Francesco.
Il 29 gennaio 2022 papa Francesco ha accolto la sua rinuncia al governo pastorale dell'arcidiocesi di Sarajevo, presentata per raggiunti limiti di età; gli è succeduto l'arcivescovo coadiutore Tomo Vukšić. Lo stesso giorno lascia la presidenza della conferenza episcopale.[1]
La genealogia episcopale è:
La successione apostolica è:
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