Timeline
Chat
Prospettiva

Unità di misura dell'antica Grecia

lista di un progetto Wikimedia Da Wikipedia, l'enciclopedia libera

Remove ads

Si elencano le principali unità di misura in uso nell'antica Grecia, soprattutto ad Atene. I valori di queste unità variavano infatti a seconda delle regioni greche e a seconda dell'epoca; i rapporti fra queste misure, tuttavia, rimanevano in genere gli stessi in tutto il mondo greco.

Lunghezza

Riepilogo
Prospettiva
Thumb
σπιθαμή (spanna)

Le misure greche di lunghezza erano basate sulle parti del corpo, come il piede o la falange di un dito, e sui loro rapporti. I valori assegnati a queste unità variavano a seconda della località e dell'epoca: ad esempio, a Egina un piede o ποῦς valeva all'incirca 0,333 m, mentre ad Atene (Attica) valeva circa 0,296 m[1].

Ulteriori informazioni Nome greco, Trascrizione latina ...
Remove ads

Volume

Riepilogo
Prospettiva
Thumb
Anfora di Samo. Un'anfora aveva la capacità di circa 20 litri di vino

Nell'antica Grecia le misure di capacità variavano a seconda che fossero destinate ai liquidi (μέτρα ὑγρά) o ai solidi, ossia alle sostanze "secche" (μέτρα ξηρά)[2], ed erano utilizzate per misurare rispettivamente il vino e il grano. In entrambi i casi l'unità di misura era la stessa, il cotile (in lingua italiana anche "cotila", al femminile) il cui valore assoluto variava da una località all'altra da 210 mL a 330 mL[1]

Misure di capacità per sostanze secche

Ulteriori informazioni Nome greco, Trascrizione latina ...

Misure di capacità per liquidi

Lo stesso argomento in dettaglio: Cotile (unità di misura).
Ulteriori informazioni Nome greco, Trascrizione latina ...
Remove ads

Pesi e monete

Riepilogo
Prospettiva
Thumb
Obolo di Atene, dopo il 449 a.C.

In molte civiltà i pesi sono stati associati con la moneta allorché la moneta corrispondeva a quantità ben precise di un determinato metallo. Così, per esempio, la sterlina inglese è stata a lungo sia un'unità di peso che un'unità di valuta. Anche il sistema monetario greco era fondato sul peso in metallo della moneta, e le unità ponderali greche hanno condiviso il nome con le monete greche, per quanto l'origine delle unità ponderali greche sia ancora discussa[3]. Come per tutte le altre unità, nell'antica Grecia il valore era differente a seconda delle località e delle epoche.

Peso

C'erano due unità di misura ponderali che dominavano nel Mediterraneo orientale: una originata nell'Eubea, e che di conseguenza fu assunta nell'Attica da Solone, e una unità originata in Egina. I pesi che sono stati recuperati dagli storici e dagli archeologi mostrano variazioni considerevoli dalle unità teoretiche. Una tavola delle unità dedotte dalla teoria è la seguente[4]:

Ulteriori informazioni Nome greco, Trascrizione latina ...

Moneta

L'unità fondamentale del sistema monetario ateniese era l'obolo:

Ulteriori informazioni Nome greco, Trascrizione latina ...

Tempo

Riepilogo
Prospettiva
Lo stesso argomento in dettaglio: Calendario attico.
Thumb
Leo von Klenze, Ricostruzione dell'Atene del V secolo a.C., dipinto del 1846

Durante il giorno gli Ateniesi misuravano il tempo per mezzo di meridiane. Di notte il tempo avrebbe potuto essere stimato dalla misura del flusso di una certa quantità di acqua (clessidra ad acqua). Mentre, nel nostro calendario gregoriano, il giorno comincia immediatamente dopo mezzanotte, nell'antica Grecia il giorno cominciava subito dopo il tramonto.

Gli Ateniesi davano all'anno il nome dell'arconte eponimo, il primo magistrato annuale il cui nome serviva dunque come riferimento cronologico; in epoca ellenistica il calcolo degli anni veniva effettuato su ciclo quadriennale in base alle Olimpiadi. L'anno civile era luni-solare: l'anno era diviso in 12 mesi, alternativamente di 29 e di 30 giorni, per complessivi 354 giorni. L'accordo fra i movimenti del Sole e della Luna si ristabiliva, ai fini del computo, introducendo 7 anni di 13 mesi (detti anni embolismici), il 3º, il 6º, l'8º. l'11º, il 14º, il 17º ed il 19º anno in ciascun periodo di 19 anni (Ciclo metonico); in tal modo il ventesimo anno iniziava sempre il giorno del novilunio successivo al solstizio d'estate. Il mese supplementare ("poseideon deuteros", di 30 giorni) veniva inserito tra il sesto e settimo mese ogni secondo anno. Anche con questo mese intercalare, il calendario ateniese o dell'Attica era ancora abbastanza impreciso e di quando in quando dovevano essere aggiunti giorni dall'arconte Basileus. L'inizio dell'anno era al solstizio di estate (prima cadeva al solstizio d'inverno) e i mesi venivano chiamati col nome delle feste religiose ateniesi:

Ulteriori informazioni Mese, Nome greco ...
Remove ads

Note

Loading content...

Bibliografia

Voci correlate

Loading content...

Altri progetti

Loading content...

Collegamenti esterni

Loading related searches...

Wikiwand - on

Seamless Wikipedia browsing. On steroids.

Remove ads