Trodena nel parco naturale
comune dell'Alto Adige/Südtirol, Italia Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
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Tròdena nel parco naturale (Truden im Naturpark in tedesco) è un comune italiano di 1 060 abitanti[1] della provincia autonoma di Bolzano in Trentino-Alto Adige.
Trodena nel parco naturale comune | |
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(IT) Trodena nel parco naturale (DE) Truden im Naturpark | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Trentino-Alto Adige |
Provincia | Bolzano |
Amministrazione | |
Sindaco | Michael Epp (SVP) dal 10-5-2015 (2º mandato dal 22-9-2020) |
Lingue ufficiali | Italiano, Tedesco |
Territorio | |
Coordinate | 46°19′18.52″N 11°20′59.35″E |
Altitudine | 1 127 m s.l.m. |
Superficie | 20,56 km² |
Abitanti | 1 060[1] (31-12-2020) |
Densità | 51,56 ab./km² |
Frazioni | Fontanefredde (Kaltenbrunn), Molini di Trodena (Mühlen), San Lugano |
Comuni confinanti | Aldino, Anterivo, Capriana (TN), Montagna sulla Strada del Vino, Ville di Fiemme (TN) |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 39040 |
Prefisso | 0471 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 021102 |
Cod. catastale | L444 |
Targa | BZ |
Cl. sismica | zona 4 (sismicità molto bassa)[2] |
Cl. climatica | zona F, 4 172 GG[3] |
Nome abitanti | (IT) trodenesi (DE) Trudener |
Patrono | san Blasio |
Cartografia | |
Posizione del comune di Trodena nel parco naturale nella provincia autonoma di Bolzano | |
Sito istituzionale | |
Il paese montano si estende in una conca nella parte superiore di Val dei Molini (Mühlental), ed è circondato dal cocuzzolo del Cucul (Hochwand, 1563 m) e dalla cima Kalmegg (Kalmegg). Sul suo territorio passa l'omonimo torrente.
Il toponimo è attestato come Trodene nel 1111 e come Truden nel 1286. Sembra derivi dal tipo "trodo", cioè "sentiero" ("trozo" sta appunto per "sentiero" nel dialetto fiemazzo, con analogie con il ladino "troi"): per Trodena sarebbero infatti passate le più antiche vie di collegamento tra Val di Fiemme e Bassa Atesina.[4][5]
Dal 4 marzo 2008 il comune è stato ridenominato Trodena nel parco naturale (Truden im Naturpark) in riferimento al Parco naturale Monte Corno (Naturpark Trudner Horn).
Le origini del paese sono documentabili al 1112, quando i signori di Enn di Montagna insediarono popolazioni di lingua tedesca.
Intorno al 1600, la popolazione della valle veniva chiamata teitsch, ovvero tedesca, dal cronista Marx Sittich von Wolkenstein.[6] Il paese è raggiungibile da una nuova strada che si stacca da quella principale della val di Fiemme presso Fontanefredde (Kaltenbrunn), o dalla meno agevole via che si diparte da Montagna toccando Gleno e Casignano (Gschnon).
Trodena è parte integrante della Magnifica Comunità di Fiemme, pur non essendo geograficamente compresa in questa vallata, e già nel 1362 è chiamata nei documenti Trudena in Valle Flemis.[7]
Negli anni venti è stato unito a Trodena l'ex-comune San Lugano, di lingua italiana, già frazione del comune di Carano. Dal 1917 al 1963 il comune di Trodena era fornito di ben due stazioni ferroviarie: Fontanefredde (Kaltenbrunn) e San Lugano, sulla linea ferroviaria Ora-Predazzo.
Trodena gode di un buon livello di turismo, specialmente estivo, a cui può offrire la chiesa parrocchiale di origini romaniche del XV secolo, con un'antica statua della pietà. Nel paese si trova un antico tiglio di 600 anni e il nuovo Centro Visite del parco naturale Monte Corno.
Fino al 4 marzo 2008 la sua denominazione era Trodena/Truden, in seguito si è aggiunta la dizione "nel parco naturale - im Naturpark".[8]
«Fasciato d'argento e di rosso, alla mitra d'oro, attraversante il pastorale e il rastrello dello stesso, passati in decusse, accompagnta nei fianchi da due rami di palma di verde.»
Lo stemma riproduce gli attributi di san Biagio, patrono del comune, che secondo la tradizione fu martirizzato straziandone le carni con un pettine per la lana di ferro o con un rastrello. È stato concesso il 10 aprile 1930.[9]
Il gonfalone è un drappo partito di bianco e di rosso.
«Rendere visibile ciò che è nascosto»
Dietro all'edificio si trova un giardino di piante officinali, e uno stagno con rane, gerridi e libellule.
La sua popolazione è in maggioranza di madrelingua tedesca:
% | Ripartizione linguistica (gruppi principali)[11] |
---|---|
76,05% | madrelingua tedesca |
23,33% | madrelingua italiana |
0,63% | madrelingua ladina |
Abitanti censiti[12]
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