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gioco a quiz televisivo italiano Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
TeleMike è stato un programma televisivo andato in onda su Canale 5 il giovedì in prima serata alle ore 20:40 per 5 edizioni a partire dal 1º ottobre 1987 fino all'11 giugno 1992 con la conduzione di Mike Bongiorno;[1] autori del gioco lo stesso Bongiorno, Illy Reale, Luigi Albertelli e Ludovico Peregrini, quest'ultimo non presente nei precedenti Superflash e Pentatlon e che riprende il suo abituale ruolo di "Signor No".
TeleMike | |
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Paese | Italia |
Anno | 1987–1992 |
Genere | game show |
Edizioni | 5 |
Durata | 180 min |
Lingua originale | italiano |
Realizzazione | |
Conduttore | Mike Bongiorno |
Ideatore | Mike Bongiorno, Luigi Albertelli, Illy Reale |
Regia | Mario Bianchi |
Musiche | Augusto Martelli, Karl Porter, Massimo Luca, Paolo Costa, Alfredo Golino, Danilo Madonia, Marco Tamburini, Sandro Comini, Paride Sforza |
Scenografia | Graziella Evangelista |
Costumi | Ruggero Vitrani |
Fotografia | Franco Fratus |
Produttore | Fatma Ruffini |
Produttore esecutivo | Maria Eugenia Ghezzi |
Rete televisiva | Canale 5 |
Come i precedenti quiz di Mike Bongiorno, Telemike propone domande di cultura generale e di attualità, domande riguardanti le specifiche materie dei singoli concorrenti, inchieste su indagini demoscopiche e giochi di pura fortuna: la principale novità fu quella dei collegamenti esterni, effettuati simulando una trasmissione via satellite, in realtà si seguiva un copione (prima della Legge Mammi, 6 agosto 1990, i collegamenti in diretta erano vietati) con Alessandro Ippolito (cui subentrò nel 1989 Marco Balestri) che si occupava dei collegamenti in Italia, mentre le esterne internazionali vennero affidate a Giorgio Medail, sostituito poi da Gigi Moncalvo.
A completare il cast della trasmissione il maestro Augusto Martelli, che ne realizzò la celebre sigla, la produttrice esecutiva storica Maria Eugenia Ghezzi, la scenografia di Graziella Evangelista, allestita negli studi 6 e 7 del Centro di produzione Mediaset di Cologno Monzese[2][3], la regia di Mario Bianchi e le 20 ragazze "Bingo Girl" provenienti da tutte le parti del mondo, che aiutavano Mike nelle varie fasi del programma e mostravano ai telespettatori i vari numeri estratti e valevoli per il Bingo, il famoso concorso organizzato dal settimanale TV Sorrisi e Canzoni, abbinato a tutte le 5 edizioni dello show.
Il 1987 fu un anno di grandi investimenti per la Fininvest: arrivarono star importanti come Pippo Baudo, Raffaella Carrà ed Enrica Bonaccorti e il gruppo punta al generale sorpasso sulla Rai; Mike, dal canto suo, ottiene un rinnovo totale del quiz del giovedì, arrivando addirittura a triplicare gli investimenti per il suo show e ottenendo per sé la vicepresidenza di Canale 5.
Pensato e progettato come una via di mezzo tra le precedenti esperienze di Superflash e Pentatlon, "TeleMike" presenta nel meccanismo di gioco delle somiglianze con i due programmi precedenti, con la principale variante delle somme in palio per i concorrenti, decisamente più elevate.
Così come a Pentatlon, i concorrenti in gioco (3 per ogni puntata) possono decidere se giocare con la cultura, portando quindi una propria materia di competenza, o giocare con la fortuna, affidandosi ai dadi.
Il montepremi delle opinioni è una somma variabile costituita dal totale delle percentuali di tutte le risposte indovinate, moltiplicate poi per 150.000 lire (per un montepremi complessivo massimo di 15 milioni) più un eventuale premio di 5 milioni nel caso in cui si scoprano tutte le 6 voci del sondaggio: se a vincere la prova è il concorrente che gioca in solitaria conquista l'intero premio, mentre nel caso in cui a vincere la prova è la coppia, il montepremi viene equamente diviso tra i 2 concorrenti.
Al termine del Gioco delle Notizie, il concorrente con la somma più alta viene proclamato campione e partecipa al raddoppio finale, mentre gli altri 2 concorrenti vincono un premio di partecipazione pari a 3 milioni di lire; di questi, il secondo classificato partecipa al gioco successivo.
Se un concorrente ultima correttamente la sua prova raddoppia il suo montepremi, in caso contrario perde tutto e si accontenta del premio di consolazione per il campione pari a 5 milioni di lire.
Partita giovedì 1º ottobre 1987 con un ascolto pari a 5.564.000 spettatori, l'ascolto di "TeleMike" è costantemente aumentato, arrivando ad una media per la stagione 1987-88, conclusasi il 23 giugno 1988 pari a 6.246.000 spettatori con uno share medio del 26,72%; la puntata più vista è stata quella del 3 dicembre 1987 quando 7.610.000 spettatori, con uno share del 32,51%, seguirono un collegamento tra due università, una negli Stati Uniti e l'altra in l'Unione Sovietica, con lo studio di TeleMike a fare da ponte. Nella puntata del 17 dicembre partecipò come concorrente una giovanissima e ancora sconosciuta Simona Ventura[4].
Ad accrescere il successo di "TeleMike" sono anche gli ospiti, italiani ed internazionali, che hanno arricchito la parte spettacolo: nella prima puntata intervennero i Bee Gees e Julio Iglesias, che interpretava tra l'altro la sigla di coda Innocenza selvaggia, tra gli altri Jovanotti, Marcella Bella, Tom Jones e tanti altri, mentre ad affiancare Mike nella parte iniziale del quiz il piccolo Davide Simon Mazzoli.
Il primo campione di "TeleMike" è stato il signor Augusto Rossi da Viareggio, che si presentava sui fumetti di Tex Willer e che vinse 176 milioni di lire, mentre nel corso di questa edizione ci sono state due vincite particolarmente elevate: quella del baritono Gianpiero Malaspina, che rispondeva a domande sulla vita di Ernest Hemingway in Italia e che vinse 437.400.000 di lire, seguito dal giovane bolognese Andrea Buriani, che rispondeva a domande sulla storia degli scacchi e che vinse 324.600.000 lire, la pescarese Daniela Musini che rispondeva a domande su Gabriele D'Annunzio e che vinse 228.000.000 di lire e l'ultimo campione stagionale, il signor Donato Di Gennaro, che rispondeva a domande sulla Nazionale di calcio e che vinse 215.000.000 di lire. L'ultima puntata è andata in onda il 23 giugno 1988.
La seconda edizione di "TeleMike" parte il 29 settembre 1988 e vede una sostanziale conferma del meccanismo precedente, con l'aggiunta delle carte che possono stravolgere la situazione.
Al termine del Giornalone, il concorrente con la somma più alta diventa potenziale campione e partecipa alla prova di conferma del titolo, mentre gli altri 2 concorrenti in gioco vincono il premio di partecipazione pari a 3 milioni di lire.
Si tratta di rispondere a 5 domande, con l'obbligo però di dover iniziare la risposta con una determinata lettera estratta a sorte; in palio 10 milioni di lire che, nel caso in cui il gioco non venisse risolto, vanno sommati a quelli della settimana successiva. Successivamente, "Pronta risposta" viene sostituito dal gioco della "Catena": partendo da una parola di partenza, i due concorrenti hanno 90 secondi di tempo per dire, uno alla volta ed alternati, delle parole che iniziano con le ultime 2 lettere della parola precedente: se la coppia arriva a dire almeno 20 parole consecutive, vincono ciascuno 10 milioni.
Se il potenziale campione ha confermato il suo titolo, le 3 file di carte hanno ciascuna un valore: la prima fila inferiore consente di vincere un premio pari a 25 milioni di lire, la seconda di 2 carte consente la vincita di un premio pari a 50 milioni di lire e la scoperta dell'ultima carta consente di vincere 100 milioni di lire; il concorrente può anche decidere di fermarsi ad ogni fila completata, mentre in caso di errore il gioco si conclude e il concorrente perde gli eventuali premi conquistati.
Se invece il potenziale campione non ha confermato il suo titolo, il Dollarone serve da salvataggio: in questo caso, per restare campione in carica, il concorrente deve obbligatoriamente scoprire tutte le 6 carte e vincere i 100 milioni, pena la perdita definitiva del titolo e l'ingresso in gioco, nella puntata successiva, di 3 nuovi concorrenti (in questo caso non vengono assegnati i premi intermedi di 25 e 50 milioni).
Un meccanismo particolare quello di questa seconda edizione che però non ha intaccato il successo dello show, che conferma gli ottimi risultati della stagione precedente con una media di ascolto di 6 milioni di telespettatori e uno share del 25%; ad affiancare Mike in questa edizione vi è il piccolo Andrea Dotti figlio di Mario, storico fotografo di Mike, e Susanna Messaggio, che interviene durante il concorso "Sederini d'oro" dello sponsor Lines; grandi ospiti anche in questa edizione: si citano Gianna Nannini, Elton John, Boy George, Eros Ramazzotti, Joan Collins e tanti altri.
Grandi campioni e grandi vincite anche in questa seconda edizione: a Donato Di Gennaro è succeduta Alessandra Zenga di Roma, vincitrice di 230 milioni di lire (fu la prima concorrente a completare il gioco dei 100 milioni); grande successo personale ottenne il romagnolo Ciccio Cancellieri, che si presentava sulla storia del bandito Stefano Pelloni detto Il passatore e che vinse 379.000.000 di lire ed infine il recordman di questa edizione, il signor Mario Menicagli di Livorno che rispondeva a domande sulla musica italiana di tutti i generi (lirica, leggera, classica) e che vinse la somma record di 487.000.000 di lire; ultimo campione stagionale il signor Luca Pauselli di Perugia, che rispondeva a domande sulla storia del Milan e che vinse 140.000.000 di lire.
Il costante successo di "TeleMike" spinse la Rai a programmare anch'essa un quiz al giovedì sera: dal 2 marzo 1989 "TeleMike" si sfidò contro una riedizione di Lascia o raddoppia? affidata a Bruno Gambarotta e a Lando Buzzanca; il costante successo del suo quiz, per nulla intaccato negli ascolti dalla seppur "sleale" concorrenza della Rai e l'arrivo del terzo figlio Leonardo, diede grande felicità a Mike che decise per la stagione successiva di puntare anche lui sul "revival", affidandosi però al suo quiz del passato di maggiore successo. L'ultima puntata della seconda edizione è andata in onda il 15 giugno 1989.
La terza edizione di "TeleMike", iniziata il 5 ottobre 1989 vede una rivoluzione nel regolamento di gioco: in risposta alla decisione della Rai di contrapporre nella stagione precedente una riedizione di "Lascia o raddoppia?", Mike rispolvera il meccanismo del suo quiz di maggiore successo, Rischiatutto, e inserirlo all'interno di "TeleMike". Anche con il nuovo meccanismo di gioco, i concorrenti possono scegliere di presentarsi per la cultura con la propria materia di competenza o giocare con la fortuna , seppur con un meccanismo diverso dal precedente.
Chi si presenta per la cultura ha, come sempre, la sua materia di competenza; chi gioca per la fortuna deve rispondere semplicemente sì o no a 5 domande di cultura generale, il meccanismo di gioco invece è lo stesso.
Possono accadere diverse cose:
- può comparire una fotografia oppure un filmato ad introduzione della domanda: il concorrente che si prenota per primo ha la possibilità di rispondere entro 5 secondi di tempo, vincendo in caso risposta esatta la somma in palio per quella casella e potendo sceglierne un'altra, oppure perdendo la stessa somma in caso di risposta errata e dare la possibilità agli avversari di poter correggere;
- può comparire il Jolly, che consente al concorrente di vincere la somma in palio per quella casella senza rispondere ad alcuna domanda (ne sono presenti 2 in tutto il tabellone);
- può comparire il Passa Mano, che non implica decurtazioni nel montepremi, ma che costringe il concorrente che l'ha trovato a cedere al concorrente in quel momento svantaggiato la possibilità di scelta della casella successiva (ne sono presenti 2 in tutto il tabellone);
- può comparire la domanda Rischio, che a differenza delle altre è di proprietà esclusiva del concorrente che sceglie la casella (infatti la domanda Rischio non dà la possibilità agli altri concorrenti di poter eventualmente correggere la risposta errata): si tratta di una domanda più articolata sull'argomento della colonna selezionata, difatti il tempo di risposta per la domanda Rischio è di 20 secondi: la somma in palio viene scelta dal concorrente, che può puntare una cifra a suo piacimento purché compresa tra un minimo di 5 milioni e un massimo di 10 milioni, vinti in caso di risposta esatta o persi in caso di risposta errata (ne sono presenti 3 in tutto il tabellone).
Il Rischiatutto si conclude una volta scoperte tutte le 24 caselle.
Ad affiancare Mike in questa edizione c'è una valletta: viene scelta Sabrina Gandolfi, in futuro giornalista sportiva per la Rai, e la piccola Roberta Gallese a occuparsi del Bingo, mentre nella seconda parte della stagione divennero ospiti fissi di "TeleMike" prima Francesco Salvi e poi Gianfranco D'Angelo; ai grandi ospiti nazionali ed internazionali (Omar Sharif, Catherine Deneuve, Edoardo Bennato, gli Spandau Ballet, Milva, Nick Kamen e altri) Mike alterna interviste a personaggi più o meno di spicco della politica e dell'attualità. In questa terza edizione, "TeleMike" segna la sua puntata più vista il 2 novembre 1989, quando 5.943.000 spettatori (con uno share del 23.5% e punte di quasi 8 milioni) seguirono le gesta di Mike e dei suoi concorrenti (e il collegamento via satellite con Leningrado); la media stagionale rimase oltre il 20% di share con 5.000.000 spettatori, a causa di una lieve contrattura degli ascolti dovuta alla concorrenza del varietà Gran Premio condotto su Raiuno da Pippo Baudo nella seconda parte della stagione, e nella prima dalla fiction Il vigile urbano con Lino Banfi.
Il meccanismo del "Rischiatutto" aumentò le vincite per i concorrenti e la loro stessa fama: la prima vincitrice con il nuovo regolamento fu la napoletana Mariolina Pollio, che vinse 59 milioni rispondendo a domande su Pierre Auguste Renoir; dopo di lei vi fu il milanese Massimo Barbieri che vinse 185 milioni di lire rispondendo a domande sui romanzi di Fantozzi; lo psichiatra siciliano Giuseppe Nino Asaro, che rispondeva a domande sulla Sicilia, vinse 394 milioni; Franco Malacarne di Aosta che rispondeva a domande sulla Juventus arrivando a 216 milioni e infine un altro recordman, Santino Saltini di Modena che rispondeva a domande sulle regole dei giochi d'azzardo: nelle 8 puntate alle quali ha partecipato, Saltini vinse la somma record di 771 milioni di lire, entrando nel Guinness dei primati per l'anno 1990. Saltini venne sconfitto dal concorrente Gianfranco Carosi nella puntata del 26 aprile 1990, mentre nella successiva, del 3 maggio, Carosi fu protagonista, suo malgrado, di un episodio entrato negli annali della televisione che vide protagonista la concorrente Maura Livoli, che rispondeva a domande su Guglielmo Marconi: al momento della lettura della domanda, la signora Livoli viene scoperta ad "armeggiare" - per usare le parole di Bongiorno - con dei fogliettini di "appunti" (come dichiarato in diretta dalla concorrente); a tale scoperta Mike fermò il gioco e rimproverò la concorrente, accusandola di stare compiendo una truffa. La concorrente fu squalificata e Carosi confermato campione; pochi minuti dopo, durante i saluti finali della trasmissione, la concorrente ebbe un mancamento e venne accompagnata fuori (già durante la pubblicità era stata male). Successivamente la Livoli denunciò Mike, gli autori Peregrini e Reale e Gianfranco D'Angelo per le accuse di truffa[5], ma non vi furono condanne per intervenuta prescrizione[6].
Ultimi campioni di "TeleMike" di questa edizione furono Giovanni Sulla che vinse 277 milioni rispondendo a domande sulla vita del generale Erwin Rommel, Salvatore Bonfiglio che vinse 59 milioni rispondendo a domande sulla vita di Sandro Mazzola e infine Chico Forti, appassionato di storia del windsurf, che vinse 91 milioni di lire; Chico Forti è divenuto famoso suo malgrado a causa della condanna definitiva per omicidio per la quale sta scontando, negli Stati Uniti, la pena dell'ergastolo. L'ultima puntata della terza edizione è andata in onda mercoledì 13 giugno 1990 (la puntata è stata anticipata eccezionalmente al mercoledì per evitare la sovrapposizione con la partita di calcio Italia-Stati Uniti, valevole per il Campionato mondiale di Italia 1990).
La quarta edizione di "TeleMike", inizia il 4 ottobre 1990 con un'intervista a Silvio Berlusconi in occasione dei festeggiamenti per il primo decennale di Canale 5 e l'approvazione della "Legge Mammì" sulla regolamentazione del sistema radiotelevisivo, vede la conferma del regolamento precedente con l'aggiunta di qualche variante:
La quarta edizione di "TeleMike" fu quella dei record di vincite, a causa soprattutto dell'inserimento delle 2 domande "Super Rischio" che hanno aumentato notevolmente le somme dei concorrenti: a Vasco Fuso, campione in carica per 4 puntate che raccolse 373 milioni di lire rispondendo a domande di ecologia, succedette il genovese Marco Colla, esperto della storia del Genoa cui gli autori del gioco formulavano domande particolarmente complicate (Ludovico Peregrini lo definì "un computer vivente"); Colla rimase in gara per 8 puntate vincendo 923.000.000 di lire e prendendo il posto di Saltini nel Guinness dei primati; perse il titolo il 20 dicembre 1990 battuto da Emilio Gialanella, che rispondeva a domande sui luoghi misteriosi della Terra con un raddoppio da 158 milioni (Gialanella vinse 509 milioni); a Gialanella seguì il professor Rocco Moschettini (Martano, 25 gennaio 1962-???, 4 febbraio 2014), esperto dell'Inferno di Dante che vinse 407 milioni, mentre la parte finale della stagione 1990-91 riservò per "TeleMike" 4 grandi campioni: la prima fu la genovese Pierangela Vallerino, che debuttò nella puntata del 14 marzo 1991 e che destò particolare scalpore perché rispondeva a domande sulla letteratura erotica: fu enorme il successo personale della signora Vallerino, ospite e protagonista di molti programmi televisivi dell'epoca come ad esempio il Maurizio Costanzo show e recitando un piccolo ruolo nel film di Tinto Brass Così fan tutte.
La Vallerino perse il titolo il 18 aprile 1991 vincendo 727 milioni e venendo battuta da Armando La Peccerella, che rispondeva a domande su Diego Armando Maradona e che vinse 172 milioni di lire; La Peccerella perse il titolo il 2 maggio 1991 in favore di Alberto Longo, che rispondeva a domande sulla Belle époque e infine il bolzanino Piero Montecchio che rispondeva a domande sulla carriera di Ivan Lendl: Montecchio, al pari di Colla, conosceva a memoria tutte le sequenze numeriche che costituiscono i risultati dei match di Ivan Lendl e vinse 603 milioni di lire.
Ad affiancare Mike in questa edizione non vi è più Sabrina Gandolfi ma la sola Roberta Gallese; i vari collegamenti per il mondo, a cura sempre di Giorgio Medail riguardano in particolare gli Stati Uniti e l'area del Golfo Persico, in quel periodo in fermento (a causa anche di una riduzione di bugdet, i collegamenti via satellite vengono alternati ai vari ospiti musicali o a servizi giornalistici); Mike continua ad ospitare nel suo studio i grandi protagonisti della musica italiana ed internazionale (intervennero in questa edizione Eros Ramazzotti, i The Platters, Toquinho, Tullio De Piscopo, Milva con Cristiano Malgioglio, Gino Paoli, Juliette Gréco, Pino Daniele e altri), alternati con protagonisti della vita pubblica e politica italiana, come Paolo Pillitteri, Carlo Tognoli e Vittorio Sgarbi. Partito fortissimo sotto il punto di vista degli ascolti, "TeleMike" chiuse il 1990 con una media di oltre 6.500.000 spettatori e uno share del 29%, mentre nella seconda parte della stagione gli ascolti scesero ad una media di 4.500.000 spettatori e il 19% di share (salvo risalire ad oltre 5.500.000 spettatori nel periodo di permanenza come campionessa della Vallerino). L'ultima puntata della quarta edizione è andata in onda il 13 giugno 1991.
In occasione della quinta ed ultima edizione di "TeleMike", iniziata il 3 ottobre 1991 e anche come conseguenza del calo di ascolti avuto nella seconda parte della stagione precedente, il programma viene interamente ripensato: anzitutto il set di trasmissione abbandona gli studi 6 e 7 dopo 4 anni e si trasferisce nello studio 10 Mediaset di Cologno Monzese; cambia anche la sigla, un nuovo brano composto dal maestro Vince Tempera, la scenografia realizzata da Mariano Mercuri e due nuovi arrivi: Franco Nisi, direttore di Radio Italia, incaricato di occuparsi della parte musicale, e il critico d'arte Vittorio Sgarbi a commentare alcuni argomenti della settimana assieme a Mike.
Viene ripensato anche il gioco:
Le 4 manche di gioco sono strutturate nel seguente modo:
Anche questa edizione di "TeleMike" ha dato grandi vincite ai concorrenti in gioco: in occasione della prima puntata del 3 ottobre 1991 il campione in carica Montecchio cede il titolo ad Antonio Barbato, avellinese d'origine ma trasferitosi a Milano che vinse 525 milioni di lire rispondendo a domande sulla storia dei Vigili urbani milanesi; a Barbato succedette Maurizio Marzullo, pugliese esperto delle superfici degli stati mondiali.
Andando però avanti con somme fisse di 5 milioni, capitò in questo periodo che due concorrenti riuscissero a pareggiare e diventare campioni, caso raro nella storia del quiz (a Telemike è capitato una volta sola, il 10 gennaio 1991 quando Gialanella e Moschettini si divisero un premio di 148 milioni di lire e furono entrambi proclamati campioni): il fatto avvenne nella puntata del 21 novembre 1991 quando la campionessa in carica Ylenia Autuori (che si presentava per la fortuna) pareggiò con il concorrente Domenico Regina (che si presentava per i Beatles; alla risfida della settimana successiva, avvenne il colpo di scena: i due concorrenti pareggiarono di nuovo, e furono proclamati entrambi campioni per la seconda volta; alla terza risfida, il 5 dicembre 1991 furono entrambi sconfitti dal concorrente Maurizio Viti (arrivarono al raddoppio entrambi con la stessa cifra).
Con l'avvento di Patrizia Cai, genovese esperta di favole che vinse 285 milioni (e che fu coinvolta dopo due anni in un caso di tentato omicidio) si inverte la tendenza; alla Cai succedette il 2 gennaio 1992 la napoletana Isabella Lama, esperta di razze canine che, rimasta campionessa per 9 puntate, vinse la nuova cifra record assegnata dal quiz: 995 milioni di lire.
La signora Lama venne battuta da Giulio Marlia di Livorno, esperto dei comici nel cinema italiano che vinse 115 milioni di lire, seguito poi dall'italo-brasiliano Antonio Cava che vinse 305 milioni di lire rispondendo a domande su Rio de Janeiro; ultimi campioni di "TeleMike" furono Sergio Palumbo, che rispondeva a domande sul deserto del Sahara (355 milioni), Bruno Crocitta che rispondeva a domande su Madre Teresa di Calcutta (145 milioni), Piergiuseppe Cananzi, che rispondeva a domande sulla storia della Guardia di Finanza (105 milioni) e infine Diego Porta, che rispondeva a domande sulla stagione calcistica 1986-87 del Torino calcio vincendo 180 milioni di lire.
Ma a rendere interessante "TeleMike" in questo ultimo anno furono soprattutto gli ospiti (si citano Barry White, Katia Ricciarelli, Fausto Leali, Little Tony, Steven Seagal, Kelly LeBrock, Gloria Gaynor, Joe Cocker, Fiorello), le esclusive internazionali, come la trasmissione del video del brano di Michael Jackson Black or White, e soprattutto Vittorio Sgarbi, protagonista ogni settimana di uno spazio di 10 minuti in cui commentava un fatto della settimana, battibeccando spesso con il pubblico in studio fin quando, nella puntata del 16 aprile 1992 scoppiò una lite tra lo stesso Sgarbi e Mike Bongiorno, lite che al momento venne censurata ma che fu trasmessa nell'ottobre del 1992 quando il filmato, a "TeleMike" ormai concluso, arrivò nelle mani di Antonio Ricci che lo mandò in onda all'interno di Paperissima: motivo del dissidio fu la dichiarazione dell'onorevole Sgarbi, riportata da alcuni giornali, in merito alle case abusive distrutte dalla lava del vulcano Etna nella cittadina di Zafferana Etnea. Stando a quanto riportato dai giornali Sgarbi avrebbe detto che le case, essendo brutte, meritavano di essere travolte dalla lava. Nel corso della registrazione della puntata Sgarbi mise in discussione la veridicità di questi articoli di giornale, negò di aver mai detto quelle frasi, e ci fu uno scambio di battute velenose tra i due fino ad arrivare agli insulti da parte di Sgarbi nei confronti di Mike, che abbandonò lo studio.
Gli ascolti di "TeleMike" in questa stagione si sono stabilizzati su una media complessiva di 4.200.000 spettatori, arrivando in pochi casi a superare quota 5 milioni (TeleMike segnò in questo periodo la sua puntata meno seguita, eccezion fatta per quelle trasmesse in concomitanza del Festival di Sanremo: 2.658.000 spettatori con uno share del 10,73% furono registrati il 7 maggio 1992): fu per questo che Mike, visibilmente usurato da un gioco ripetitivo nella sua meccanica, da una trasmissione in onda ormai da 5 anni e anche in considerazione degli ascolti della sua trasmissione quotidiana La ruota della fortuna, scelse di chiudere "TeleMike" e di virare sul genere game-show, che stava lentamente soppiantando il quiz puro.
La stagione regolare si chiuse il 7 maggio 1992, mentre a partire dal 21 maggio 1992 si tennero le finali di "TeleMike" con protagonisti i 9 concorrenti che nel corso delle 5 edizioni hanno vinto le somme maggiori: questi 9 concorrenti vengono divisi in 3 gruppi da 3 e il vincitore di ciascuna delle 3 puntate di semifinali parteciperà alla puntata finale dell'11 giugno 1992.
I 9 campioni che hanno partecipato alle finali di "TeleMike" sono:
Le puntate di semifinali hanno visto le seguenti sfide:
La puntata finale dell'11 giugno 1992 tra Antonio Barbato, Isabella Lama e Piero Montecchio vide l'affermazione della signora Lama, che vinse il titolo di supercampionessa di "TeleMike" e il record di vincite complessive: 1.265.000.000 di lire, somma superata rispettivamente nel 2004 da Davide Pavesi, nel 2011 da Michela De Paoli e nel 2020 da Enrico Remigio, concorrenti del quiz Chi vuol essere milionario? condotto da Gerry Scotti che hanno vinto un milione di euro.
Unica costante dei 5 anni di "TeleMike" è stata la solidarietà: si è calcolato che, nel corso delle 5 edizioni, la solidarietà (costituita dal 20% della cifra vinta dai concorrenti campioni, raddoppiata poi dalla produzione) sia arrivata a superare i 7 miliardi di lire; tante sono state le iniziative benefiche sostenute da "TeleMike", si ricordano: La lega italiana per la lotta all'AIDS, La lega italiana del Filo d'oro, gli aiuti alla popolazione della Valtellina colpita dall'alluvione del 1987, gli aiuti per i terremotati dell'Armenia, le associazioni familiari dei carcerati, gli aiuti per i bambini vittime della Guerra del golfo del 1991 e tante altre.
Oltre alla già citata controversia che ha avuto come protagonista la signora Maura Livoli, il quiz è stato al centro di indagine da parte della magistratura perché, secondo le denunce dell'ex campionessa Patrizia Cai, la trasmissione era pilotata, e alcuni autori (la Cai fece il nome di Ludovico Peregrini) cedevano delle risposte ai concorrenti, in cambio di una parte della vincita; la magistratura di Genova iscrisse nel registro degli indagati Ludovico Peregrini e ascoltò come testimone lo stesso Mike Bongiorno. Alle accuse della Cai si aggiunsero quelle di Giulio Marlia, secondo il quale gli autori gli avrebbero suggerito alcune risposte esatte al fine di far perdere il titolo alla signora Lama, impedendole di vincere il miliardo di lire, allo scopo di tenere alti gli ascolti vista la concomitanza con il Festival di Sanremo; lo stesso Marlia ha poi dichiarato che nella puntata successiva, quella del 5 marzo 1992, fu favorita la vittoria di Antonio Cava, che giungeva dal Brasile in Italia, dando a lui le risposte e organizzando perfino un collegamento via satellite con il Brasile. Sia le accuse della Cai sia quelle di Marlia furono ritenute prive di fondamento[7][8].
La sigla aveva la sezione ritmica composta da Karl Potter (percussioni e congas), Massimo Luca (chitarra elettrica), Paolo Costa (basso), Alfredo Golino (batteria), Danilo Madonia (tastiera) e la sezione fiati composta da Marco Tamburini (tromba), Sandro Comini (trombone) e Paride Sforza (sax).
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