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commentatore televisivo e calciatore statunitense Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Stuart Holden (Aberdeen, 1º agosto 1985) è un imprenditore, ex calciatore e commentatore televisivo scozzese naturalizzato statunitense, di ruolo centrocampista, proprietario del Maiorca.
Stuart Holden | |||||||||||||||||||
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Nazionalità | Stati Uniti | ||||||||||||||||||
Altezza | 178 cm | ||||||||||||||||||
Peso | 73 kg | ||||||||||||||||||
Calcio | |||||||||||||||||||
Ruolo | Centrocampista | ||||||||||||||||||
Termine carriera | 3 febbraio 2016 | ||||||||||||||||||
Carriera | |||||||||||||||||||
Giovanili | |||||||||||||||||||
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Squadre di club1 | |||||||||||||||||||
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Nazionale | |||||||||||||||||||
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Palmarès | |||||||||||||||||||
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1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | |||||||||||||||||||
Dopo aver giocato due anni a calcio nel college alla Clemson University, Holden firma con il club inglese del Sunderland, nel marzo 2005. Tuttavia, pochi giorni dopo, il 12 marzo, viene aggredito fuori da un bar a Newcastle upon Tyne, riportando una frattura all'occhio sinistro che gli impedisce di scendere in campo con la maglia del club. Ritorna negli Stati Uniti per giocare nella Major League Soccer, con gli Houston Dynamo per la stagione 2006. Debutta nella MLS il 27 maggio 2006 e segna il suo primo gol da professionista il 22 luglio 2006, in un pareggio per 1-1 in casa contro il New England. Gioca tredici volte nella stagione 2006 e due volte come sostituto nella Coppa MLS del campionato 2006. Dopo altre buone stagioni con la maglia dello Houston, sbarca di nuovo in Inghilterra.
Dopo aver trascorso diverse settimane di formazione in Inghilterra dopo la fine della stagione 2009 di Major League Soccer, Holden firma per i Bolton Wanderers, il 25 gennaio 2010 debuttando in FA Cup il 24 febbraio 2010, in una sconfitta per 4-0 contro il Tottenham Hotspur e in campionato il 27 febbraio 2010, giocando tutti i 90 minuti nella vittoria per 1-0 contro il Wolverhampton. Al termine della stagione 2010-2011 viene scelto da tifosi e stampa come giocatore dell'anno, malgrado un infortunio causato da un contrasto duro con Jonny Evans l'abbia costretto a saltare le ultime partite.[2]
Gli infortuni lo hanno perseguitato per il resto della sua carriera (anche nella parentesi semestrale del 2013 allo Sheffield Wednesday, in prestito dal Bolton), tanto da costringerlo a ritirarsi nel 2016 dopo 3 anni di inattività causa problemi fisici.[3][4]
Partecipa alle Olimpiadi di Pechino 2008 con l'Under-23 statunitense.
Convocato per la Gold Cup 2009, debutta con la maglia degli Stati Uniti il 4 luglio 2009 contro Grenada, mettendo a segno all'esordio il suo primo gol in Nazionale maggiore. Conclude la competizione con 5 presenze e 2 reti.
Dopo essersi ritirato è diventato analista per la rete statunitense ESPN.[5] È stato commentatore per la televisione statunitense (insieme a John Strong) ai Mondiali di Russia 2018, a cui gli Stati Uniti non hanno preso parte.[6]
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