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allenatore di calcio e calciatore italiano Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Stefano Bernini (Castel San Giovanni, 26 dicembre 1936 – Carpaneto Piacentino, 18 dicembre 1994[1]) è stato un allenatore di calcio e calciatore italiano, di ruolo centrocampista.
Stefano Bernini | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Stefano Bernini con la maglia del Palermo (1959) | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
Nazionalità | Italia | |||||||||||||||||||||||||||||||||
Altezza | 176 cm | |||||||||||||||||||||||||||||||||
Peso | 75 kg | |||||||||||||||||||||||||||||||||
Calcio | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ruolo | Centrocampista | |||||||||||||||||||||||||||||||||
Carriera | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
Giovanili | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Squadre di club1 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Carriera da allenatore | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
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1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
Mezz'ala ambidestra[1], era particolarmente dotato dal punto di vista fisico, il che gli consentiva di eseguire un duplice lavoro di costruzione del gioco e rottura di quello altrui[1].
Ha esordito in Serie C poco più che sedicenne con la maglia del Piacenza[2], che lo aveva prelevato dalla SAS, società dilettantistica locale[3]. Nella stagione 1954-1955 viene mandato in prestito al Pavia, con cui debutta nel campionato di Serie B realizzando una doppietta, il 27 febbraio 1955 sul campo della Salernitana[4]. A fine stagione torna agli emiliani, con cui esplode nel campionato di Serie C 1955-1956, realizzando 10 reti[5].
In seguito alla retrocessione in quarta serie, passa al Messina[6] con cui gioca tre stagioni in Serie B[6][7][8]; nel dicembre 1957 viene squalificato per otto mesi, per aver fomentato un'invasione di campo da parte del pubblico nel corso della partita interna contro il Modena[9]. Nel 1959 viene acquistato dal Palermo per 17 milioni di lire[10]: con la maglia rosanero ha giocato in Serie A nella stagione 1959-1960 (23 presenze e 4 reti), nella squadra allenata da Čestmír Vycpálek, diventando uno dei beniamini della tifoseria palermitana[1]. Rimasto anche in Serie B, nella stagione 1960-1961 contribuisce alla promozione con 35 presenze e 7 reti, in compagnia dell'altro piacentino Piero Ferri[1].
Nel 1962, dopo aver disputato una nuova stagione al Messina (37 presenze e 3 reti)[4], ridiscende in Serie C, con la maglia del Novara[1]; nel novembre 1963 passa in compartecipazione al Monza, in Serie B[11], dove rimane per altre due stagioni tra i cadetti[1]. Nell'ottobre 1966, a 30 anni, torna al Pavia[12], con cui vince un campionato di Serie D[13], realizzando la rete decisiva ai fini della promozione, all'ultima giornata contro l'Ivrea[4]. Disputa la sua ultima stagione ad alto livello nel successivo campionato di Serie C, senza poter evitare la retrocessione della formazione pavese[1][14], e quindi chiude la carriera nel Pro Piacenza[15][16].
In carriera ha collezionato 23 presenze e 4 reti in Serie A (tutte con il Palermo), e 223 presenze con 28 reti in Serie B, con le maglie di Pavia, Messina e Monza[4].
Smessi i panni del calciatore, ha allenato diverse formazioni delle province di Piacenza e Pavia (Lugagnanese, Vigolo, Gragnano, Pro Piacenza, Vogherese, Bobbiese, San Nicolò[17], Pontenurese)[1][18].
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