Stazione di Firenze Belfiore
futura stazione ferroviaria italiana Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
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La stazione di Firenze Belfiore è una stazione ferroviaria in costruzione, che sorgerà nell'area a nord ovest del capoluogo toscano nell'omonimo quartiere, al posto dell'ex sede della scuola media Ottone Rosai e degli ex macelli comunali.
Firenze Belfiore stazione ferroviaria | |
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Localizzazione | |
Stato | Italia |
Località | Firenze |
Coordinate | 43°47′04.09″N 11°14′33.86″E |
Linee | Nodo di Firenze Firenze-Roma (DD) Bologna-Firenze (AV) |
Storia | |
Stato attuale | In costruzione |
Caratteristiche | |
Tipo | Stazione sotterranea, passante |
Interscambi | Tram, nuovo people mover, autobus urbani e interurbani, taxi |
Dintorni | Piazza Bernardo Tanucci, Viale Belfiore |
La realizzazione della stazione in origine fu incerta: quando era sindaco di Firenze, Matteo Renzi aveva espresso l'intenzione di voler realizzare una fermata sotterranea nelle vicinanze della stazione di Firenze Santa Maria Novella, in quanto a suo dire ciò avrebbe consentito un notevole risparmio economico e un minore impatto ambientale.[1] Scartare però il progetto della stazione Belfiore avrebbe comportato il pagamento delle penali ai costruttori[senza fonte], oltre a una nuova Valutazione di impatto ambientale, allungando i tempi per la realizzazione di un'opera ritenuta cruciale per la mobilità di Firenze e di tutta la provincia.[2] Si prese in considerazione anche l'ipotesi di una stazione "ridotta" e leggermente spostata rispetto alla collocazione originariamente prevista.[3] Nonostante il dibattito, pare che la stazione verrà costruita come e dove previsto in origine.[4]
Il progetto comprende lo sviluppo della stazione su 50.000 m² di terreno, grazie alla costruzione di un nuovo tunnel che attraverserà Firenze da nord a est (dalla stazione di Firenze Castello a quella di Campo di Marte). Il tunnel taglierà la città e risparmierà al traffico ferroviario il peso delle linee veloci a lunga percorrenza, sostituendole con treni metropolitani,[5] che avrebbero sostato anche presso una fermata ferroviaria di superficie, in origine prevista col nome Firenze Circondaria e collegata da treni sia a Santa Maria Novella sia al resto del nodo ferroviario cittadino, poi soppressa in base ai nuovi accordi sottoscritti con RFI il 3 agosto 2011, trasferendo i fondi previsti per l'opera al comune di Firenze.[6]
Il progetto architettonico risale al 2003 e si deve allo studio di Norman Foster[7] mentre quello ingegneristico è della Arup;[8] prevede la costruzione di una struttura che occuperà circa 45.000 metri quadrati, con una distribuzione verticale, che scende fino a 25 metri sotto il livello stradale. La struttura portante della copertura sarà interamente in vetro, per lasciar filtrare la luce fino al livello dei treni; i livelli sotterranei saranno accessibili con scale mobili e ascensori. Uno dei pochi edifici che non verrà abbattuto nei pressi dell'area del cantiere è la Palazzina dell'Orologio, sottoposta a vincolo culturale ma gravemente lesionata nel maggio del 2010, durante i lavori propedeutici di scavo, probabilmente a causa della repentina variazione del livello di falda.[9][10] La struttura sarà collegata alla stazione centrale della città con i mezzi pubblici, come la nuova tramvia.
Il progetto nel suo complesso è stato in seguito messo in discussione: a gennaio 2017 è stata avanzata la proposta di ripensare la stazione Alta Velocità integrata con un'autostazione di trasporto pubblico e turistico quale polo di trasporto intermodale.[11]
I lavori della stazione si arrestarono nel 2019, e inizialmente fu previsto di riprendere dopo l'estate 2020[12] o entro l'anno,[13] ma ad ottobre risultavano fermi.[14] Il 2 dicembre 2020 fu annunciato che i lavori sarebbero ripresi a gennaio 2021.[15] A fine 2020 il sindaco di Firenze, Dario Nardella, ribadì l'intenzione di proseguire i lavori.[16] Il 5 marzo 2021 il Presidente della Toscana Eugenio Giani dichiarò che i lavori sarebbero ripresi nell'aprile del 2021,[17] come poi avvenne,[18] anche se procedendo dapprima a rilento,[19] mentre dall''8 giugno a pieno regime.[20][21][22]
Il 12 febbraio 2022 è stato annunciato che i lavori di scavo delle gallerie sarebbero iniziati per fine settembre 2022,[23] mentre la messa in esercizio è prevista per la fine del 2027[24].
L'11 agosto 2022 RFI ha dato il via al bando di gara per l'avvio dei lavori, prevedendo l'avvio entro il 30 marzo 2023 e la conclusione per il primo semestre del 2028.[25][26]
Nel marzo 2023 RFI ha comunicato l’efficacia dell’aggiudicazione dei lavori per il passante ferroviario e per la stazione AV al consorzio formato da Pizzarotti e Saipem. L’opera consisterà nella realizzazione di una nuova linea ferroviaria di circa 7 km in sotterranea, con due gallerie parallele, mediamente a circa 20 m di profondità, completate con due tratti terminali in superficie, a nord tra le stazioni di Firenze Castello e Firenze Rifredi, e a sud nei pressi della stazione di Firenze Campo di Marte. Lo scavo delle gallerie avverrà con tecniche di tipo meccanizzato.[27]
Il 15 maggio 2023 sono partiti i lavori del passante ferroviario e la stazione Belfiore.[28]
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