Stadio Silvio Piola (Vercelli)
impianto sportivo di Vercelli Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
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Lo stadio Silvio Piola è uno stadio calcistico situato nel Piemonte nella città di Vercelli.
Stadio Silvio Piola | |
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Campo polisportivo Leonida Robbiano (1932-1998) | |
Interno dello stadio ripreso dalla curva ovest (2015) | |
Informazioni generali | |
Stato | Italia |
Ubicazione | Via Massaua 5, I-13100 Vercelli |
Inizio lavori | 1932 |
Inaugurazione | 1932 |
Ristrutturazione | 2011, 2012, 2015 |
Proprietario | Comune di Vercelli |
Intitolato a | Silvio Piola |
Informazioni tecniche | |
Posti a sedere | 5 526 |
Settore ospiti | 575 |
Struttura | pianta rettangolare |
Copertura | Tribuna centrale |
Pista d’atletica | Smantellata |
Mat. del terreno | erba sintetica |
Dim. del terreno | 105 × 68 m |
Uso e beneficiari | |
Calcio | Pro Vercelli (1932-) Pro Belvedere (2006-2010) Gozzano (2018-2019) Sestri Levante (2023-2024) |
Mappa di localizzazione | |
Situato nel centro cittadino, al confine meridionale del parco pubblico di piazza Pietro Camana, è in termini di capienza la principale arena scoperta della città e della relativa provincia.
Ospita gli incontri casalinghi della principale squadra di calcio locale, la Pro Vercelli; in passato vi hanno altresì giocato i club Pro Belvedere e Gozzano[1].
Inaugurato nel 1932 in sostituzione del preesistente terreno casalingo della Pro Vercelli (il Camp ad la fera, situato poco lontano, nei giardini di piazza Camana)[2], il "campo polisportivo" fu inizialmente intitolato a Leonida Robbiano, aviatore e pioniere dell'Aeronautica Militare italiana. Nel 1998, con una delibera comunale, l'intitolazione venne modificata alla memoria di Silvio Piola, storico attaccante che dal 1929 al 1934 collezionò 127 presenze e segnò 51 gol con la maglia della Pro Vercelli.
La prima partita della Pro Vercelli all'interno dello stadio fu nella stagione 1932-1933, in occasione della prima giornata di campionato, conclusasi con una vittoria per 2-0 sul Palermo.
Vercelli 18 settembre 1932 1ª giornata | Pro Vercelli | 2 – 0 referto | Palermo | Stadio Leonida Robbiano
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Come suggerito dal nome originario, la struttura (capace di ospitare fino a 12 000 spettatori), era pensata come impianto multidisciplinare: la tribuna centrale accoglieva infatti al suo interno una palestra di scherma[3], mentre attorno al campo di gioco correva una pista d'atletica leggera (successivamente rimossa).
Oltre ad aver assolto fin dalle origini la funzione di campo casalingo della Pro Vercelli, dalla stagione 2006-07 al 2009-10 il Piola ha ospitato anche le partite interne della A.S. Pro Belvedere Vercelli, squadra minore cittadina, successivamente dissoltasi onde consentire la rifondazione del club delle bianche casacche, fallito proprio nel 2010.
L'impianto ha subìto varie modifiche e interventi di ristrutturazione nel corso della sua esistenza: complici le difficoltà incontrate dalle squadre calcistiche cittadine tra gli ultimi decenni del XX secolo e l'inizio del XXI, le infrastrutture subirono un complessivo degrado e la capienza degli spalti venne fortemente contingentata, arrivando anche al di sotto dei 3 000 posti totali. Vennero comunque eseguiti sporadici interventi di manutenzione e adeguamento: nel 2007 il muro d'ingresso della gradinata nord fu abbattuto da un violento temporale e venne ricostruito in cemento armato, nel 2008 il parterre della tribuna venne ricostruito e alzato e infine, tra il 2009 e il 2010, si provvide a sradicare le piante presenti sul perimetro del settore ospiti[2].
Un intervento incisivo venne eseguito nell'estate 2011 (rinnovamento della gradinata nord, ristrutturazione dei locali tecnici, sostituzione dei seggiolini in tribuna, avvio dei lavori di ricostruzione della curva ovest e sostituzione del manto in erba naturale con una superficie sintetica[4]) e soprattutto nel 2012, in occasione dei playoff di Prima Divisione e della susseguente promozione della Pro Vercelli in Serie B. In questa seconda occasione si provvide ad ampliare e ammodernare gli spalti (la curva ovest in particolare fu abbattuta e ricostruita più capiente e più vicina al bordo del campo[5], mentre tutti i posti a sedere dell'impianto vennero numerati e dotati di seggiolini), riattare le biglietterie, adeguare la tribuna stampa e gli spogliatoi, implementare nuovi sistemi di videosorveglianza, potenziare l'impianto di illuminazione, consolidare i muri perimetrali ed installare tornelli elettronici per disciplinare l'accesso del pubblico. Inoltre, per migliorare la visibilità dagli spalti, venne smantellata la recinzione attorno al campo - tranne che dinanzi al settore ospiti, per motivi di sicurezza -, sostituita da speciali parapetti alti 1,1 metri ed estensibili fino a 2,2 metri in caso di necessità[6]. Infine si provvide a sostituire la superficie del campo con un nuovo manto in erba sintetica di nuova generazione, omologato FIFA 2 star. L'investimento per tali lavori di ammodernamento ammontò a 1,4 milioni di euro.
La capienza dell'impianto fu stabilizzata 4 215 posti a sedere (numero inferiore alla capienza minima degli impianti, fissata a 10 000 posti dalla Lega Serie B[7], la quale tuttavia emise una deroga temporanea a tale norma[8]).
Per consentire la messa in opera degli interventi di ristrutturazione, dall'inizio del campionato e fino al 14 ottobre 2012, la Pro Vercelli dovette giocare le gare interne allo stadio Leonardo Garilli di Piacenza. A partire dal 20 ottobre 2012, in occasione della partita casalinga contro il Padova, le bianche casacche ripresero a giocare allo stadio Piola.
Nel 2015, in vista della scadenza della summenzionata deroga alla capienza dell'impianto (che quindi non avrebbe più potuto ospitare le gare di seconda serie), il comune di Vercelli e il club biancocrociato concordarono di procedere all'ampliamento della gradinata nord, attuato mediante l'abbattimento del muro di cinta retrostante e il rialzamento dello spalto mediante la posa di una struttura metallica mobile, le cui dimensioni vennero contenute onde non ostruire la strada retrostante e non andare a occupare l'area del contiguo parco pubblico. Grazie a tale intervento, la capienza del "Piola" viene portata a 5 500 posti a sedere[9][10][11], ovvero il minimo per ottenere la proroga della deroga alla regola dei 10 000 posti[12]. La gradinata rinnovata viene aperta il 6 settembre, in occasione del match inaugurale del campionato di Serie B 2015-2016[13].
Tra il 2018 e 2019 il Gozzano, onde consentire la ristrutturazione del proprio stadio, ha scelto il "Piola" di Vercelli quale proprio campo interno temporaneo[1][14].
Lo stadio, sebbene più volte ristrutturato e modificato, ha conservato gran parte delle caratteristiche architettoniche originarie. Ciò è particolarmente evidente nella tribuna centrale, che coniuga richiami di stile neoclassico a una struttura dalle linee semplici e squadrate, peculiare dell'edilizia monumentale di epoca fascista. Originali dell'epoca sono anche i corrimani in ferro battuto e la struttura portante della tettoia metallica. In virtù di tali caratteristiche, lo stadio vercellese è vincolato ai fini della tutela delle belle arti[15].
A seguito degli interventi di ristrutturazione condotti negli anni 2010, gli spalti dell'impianto sono divisi in cinque settori, tutti con soli posti a sedere, numerati e dotati di seggiolini. La scarsa distanza delle tribune dal terreno di gioco e le ridotte dimensioni delle recinzioni separatorie (in gran parte limitate a bassi parapetti) garantiscono una buona visibilità al pubblico[6].
Di seguito si riportano nel dettaglio le caratteristiche e la capienza dei singoli settori[2]:
Il patrimonio edilizio dell'impianto è completato dalla moderna palazzina che accoglie la sala stampa e i nuovi spogliatoi, costruita tra la tribuna e la curva est, sul cui muro esterno è applicata una gigantografia ritraente Silvio Piola.
Il terreno di gioco è in erba sintetica omologata ai sensi della categoria FIFA 2 Star e misura 105 x 68,5 m. L'illuminazione notturna è garantita da quattro cluster di riflettori alloggiati su altrettanti piloni posti in corrispondenza degli angoli del muro di cinta.