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serie anime Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Spider Riders (スパイダーライダーズ?, Supaidar Raidarzu) è un anime fantasy di produzione nippo-canadese, tratto dalla omonima serie di romanzi scritta dal trio Tedd Anasti, Patsy Cameron-Anasti e Stephen D. Sullivan (libri 2 e 3). I romanzi sono stati pubblicati per la prima volta nel dicembre 2004 dalla statunitense Newmarket Press per un totale di 3 libri, rispettivamente intitolati Shards of the Oracle, Quest of the Earthen e Reign of the Soul Eater. I romanzi sono stati adattati in una serie animata prodotta da Bee Train[3] e Cookie Jar Entertainment[1]. È stata inoltre la prima serie di quest'ultima azienda ad essere posta nell'allora nuovo marchio di azione e avventura Coliseum[4]. La serie animata è divisa in due stagioni (Oracle no yusha-tachi e Yomigaeru taiyo) prodotte rispettivamente nel 2006 e nel 2007 e trasmesse dalle reti giapponesi TV Tokyo e Kids Station, per un totale di 52 episodi da 24 minuti circa. Kōichi Mashimo ha co-diretto lo staff di Bee Train assieme a Takaaki Ishiyama[5]. Lo sceneggiatore Yōsuke Kuroda si è invece occupato di adattare i romanzi. La serie è stata trasmessa dal 25 marzo 2006 al 29 aprile 2007 in Canada su Teletoon. Robert Pincombe e Shelly Hoffman hanno scritto il copione della versione canadese.
Spider Riders | |
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スパイダーライダーズ (Supaidar Raidarzu) | |
Logo della serie
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Genere | azione[1], avventura[1], fantasy[2] |
Serie TV anime | |
Autore | Tedd Anasti, Patsy Cameron-Anasti |
Regia | Kōichi Mashimo, Takaaki Ishiyama (st. 1) |
Produttore esecutivo | Lesley Taylor, Michael Hirsh, Patsy Cameron, Tedd Anasti, Kouji Kumode, Yasuharu Iwakiri |
Produttore | Stephen Hodgins, Fukashi Azuma (TV Tokyo), Makoto Iwasaki |
Composizione serie | Shelley Hoffman, Robert Pincombe, Yōsuke Kuroda, Hideki Shirane, Noboru Kimura |
Char. design | Yuko Iwaoka |
Mecha design | Kenji Teraoka |
Dir. artistica | Toshihisa Koyama |
Musiche | Fumitaka Anzai, Nobuhiko Nakayama, David Shaw (ed. occidentale) |
Studio | Cookie Jar Entertainment, Bee Train, Yomiko Advertising[1], P.A.Works (st. 1) |
Rete | Teletoon (Canada), TV Tokyo (Giappone, st. 1), Kids Station (Giappone, st. 2) |
1ª TV | 25 marzo 2006 – 29 aprile 2007 (Canada) |
Stagioni | 2 |
Episodi | 52 (completa) |
Rapporto | 16:9 |
Durata ep. | 24 min |
Rete it. | Italia 1 |
1ª TV it. | 6 ottobre 2008 – 24 febbraio 2009 |
Durata ep. it. | 22 min |
Manga | |
Autore | Junji Ohno |
Editore | LEED Publishing Co., Ltd. |
Rivista | Monthly Shonen Fang |
Target | shōnen |
1ª edizione | 31 maggio 2006 – settembre 2007 |
Periodicità | mensile |
Tankōbon | 1 (interrotta) |
In Italia l'anime è stato trasmesso su Italia 1 in prima visione[6][7][8] ed in replica su Hiro[9] come un'unica stagione, sia con gli episodi divisi in due metà da 11 minuti, sia nella forma intera da 22. Gli episodi sono stati poi raccolti in 26 DVD pubblicati dalla Hobby & Work[10].
La storia narra le vicende di un ragazzo, Hunter Steel che un giorno si avventura all'interno di una piramide per cercare il famoso Mondo Interno di cui aveva tanto sentito parlare dal nonno. Pronunciando poi le due parole magiche "Arachna Power" all'interno della struttura, il nostro eroe riceve in dono un bracciale (che gli si attacca da solo sul braccio) e riesce ad aprire una porta misteriosa che lo risucchia e lo spedisce così nel Mondo Interno. Li incontra subito Shadow, un ragno gigante che lo attacca perché convinto che il ragazzo abbia volutamente rubato quel bracciale a qualcuno.
Subito dopo viene attaccato dagli Invectid, giganteschi insetti che vogliono conquistare il Mondo Interno, ma viene salvato da una ragazza che si chiama Corona, anche lei Spider Rider. La ragazza vede al polso di Hunter il bracciale e gli spiega che con quel bracciale ora è anche lui uno dei Spider Rider. Il ragazzo, capendo finalmente la situazione, usa lo strumento per trasformarsi e combattere contro gli Invectid per riportare la pace nel Mondo Interno. Hunter viene portato da Corona e Venus, la sua Spider, ad Arachna, la città degli Spider Rider.
Qui, Hunter e Shadow vengono messi alla prova da Igneo e dal suo Spider Flame sotto incarico del principe Lumen, il capo degli Spider Rider e signore di Arachna. Superata la prova Hunter continua insieme ai suoi compagni a combattere gli Invectid del terribile Lord Mantide, una specie di umano e metà insetto dalla pelle verde con poteri magici.
Mano a mano che le sfide proseguono, Lord Mantide scaglia contro Hunter nemici sempre più temibili, tra i quali spiccano Buguese, Grasshopp, Beerain e Stags, ma anche nuovi amici e nuovi poteri accorrono in aiuto del giovane Spider Rider.
Dopo essersi assicurati la sicurezza di Arachna, gli Spider Rider attaccano il regno degli Invectid, ma l'arrivo a destinazione fa capire al gruppo che gli Invectid, nonostante tutto ciò che hanno fatto fino ad allora, non desiderano altro che salvare il loro mondo, dove non sorge più il sole. Gli umani infatti erano convinti che fosse stato l'Oracolo a punire gli Invectid, togliendogli anni addietro la possibilità di vedere il sole sorgere sulla loro terra, ma in realtà la persona dietro a tutto questo altri non era che lo stesso Lord Mantide: costui infatti, un tempo era un umano proveniente dalla superficie, come Hunter e suo nonno, e per anni combatté in nome dell'Oracolo, ma quando la sua amata Lorainne morì, diventò malvagio, prese il controllo degli Invectid e ora intende vendicarsi distruggendo il resto del mondo. Utilizzando il potere delle chiavi dell'Oracolo, Mantide toglie la luce al Sole di tutto il Mondo Interno e si prepara da lì a distruggere anche l'Oracolo.
Ma Hunter, con l'aiuto dell'Oracolo, gli Invectid e tutti gli altri Spider Rider, fronteggia Mantide, ma dopo averlo sconfitto lo risparmia e lascia che l'Oracolo gli dia la pace che gli era stata negata.
Con la sconfitta di Lord Mantide il Mondo Interno è salvo: Sole ritorna sia ad Arachna che nella terra degli Invectid e così la guerra è finita.
Hunter, Corona, Igneo, Lumel, Sparkle, Aqune, Magma e Quake hanno salvato il Mondo Interno e tutti i suoi abitanti.
I romanzi originali che hanno dato il via alle successive trasposizioni sono stati scritti dal trio Tedd Anasti, Patsy Cameron-Anasti e Stephen D. Sullivan (libri 2 e 3). La serie fantasy si compone di 3 volumi intitolati rispettivamente Shards of the Oracle[13], Quest of the Earthen[14] e Reign of the Soul Eater[15], tutti editi dalla casa editrice statunitense Newmarket Press che li ha pubblicati dal dicembre 2004[13] al settembre 2006[15]. In origine erano previsti 5 volumi[13] ma ne sono usciti solo 3.
Nº | Titolo inglese | Data di prima pubblicazione | ||||
---|---|---|---|---|---|---|
Inglese | ||||||
1 | Shards of the Oracle | dicembre 2004[13] ISBN 1-55704-652-2 | ||||
Trama
Un tredicenne di nome Hunter Steel insegue un ragno in una misteriosa caverna e finisce per cadere nel centro della Terra e giunge nel fantastico mondo sotterraneo di Arachna. Qui incontra una piccola banda di giovani guerrieri d'élite che lotta per sopravvivere e salvare Arachna dall'attacco di insetti mutanti giganteschi grazie all'aiuto dei propri colossali Spider da battaglia (dei ragni). Hunter arriva ad Arachna e scopre che una tavoletta contenente una pietra magica nota come Oracolo è stata rubata e fatta a pezzi, e ognuno dei suoi frammenti è stato nascosto dai nemici in un diverso luogo ostile. Hunter vuole aiutare i suoi coetanei ma prima deve imparare ad addestrare e fidarsi dello Spider che sarà il suo partner, Shadow. Così Hunter e gli altri combattono per recuperare l'Oracolo e ripristinare il suo potere. | ||||||
2 | Quest of the Earthen | febbraio 2006[14] ISBN 1-55704-681-6 | ||||
Trama
Hunter giunge nel regno dei Turandot, una razza umana impegnata in una battaglia senza fine contro gli Invectid, degli insettoidi giganti. Assieme a Shadow, Hunter si è dimostrato degno di unirsi alla forza d'élite nota come Spider Rider. La loro missione prosegue e cercano di recuperare i frammenti rubati dell'Oracolo, fonte del potere e della protezione del loro mondo, quindi si recano fuori città, più precisamente su un altopiano. Tuttavia cinque dei frammenti sono in possesso di Mantide, un personaggio crudele e spietato nonché capo degli Invectid, che manda contro di loro due suoi preziosi alleati, Fungus Brain, dotato di poteri di telepatia superiori ai loro, e Aqune, una ex Spider Rider traditrice che ha creato il suo esercito personale di Mecha-Spider. Hunter intende penetrare nel cuore della possente fortezza di Mantide e dimostrare di essere un vero e proprio Rider. | ||||||
3 | Reign of the Soul Eater | settembre 2006[15] ISBN 1-55704-728-6 | ||||
Trama
Mantide, il tiranno degli Invectid, viene sconfitto e torna la pace del Mondo Interno. I poteri dell'Oracolo, grande saggio protettore del popolo di Arachna, i Turandot, vengono ripristinati con successo. Tuttavia la pace dura poco in quanto un'antica forza del male dotata di poteri telepatici ancora più grandi di quelli dell'Oracolo, si sta risvegliando dal suo sonno secolare. Questi è Sklar, il mangiatore di anime, che è dotato di abilità che possono rendere un amico un nemico e ciò vale anche per gli Spider Rider. Sepolto nel sottosuolo, il suo potere è controllato da cinque gemme, ma riesce a fuggire dalla sua prigionia e si scatena in tutta Arachna con lo scopo di distruggere i Turandot. Tuttavia il sempre vigile Oracolo esorta gli Spider Rider all'azione e così Hunter, Corona, Igneo, Magma e la giovane principessa dei Turandot cavalcano i rispettivi Spider e si preparano ad uccidere il nemico, il quale però è un non morto. |
La serie è composta 52 episodi dipartiti in due differenti stagioni da 26 episodi l'una dal titolo Spider Riders -Oracle no yusha-tachi- (スパイダーライダーズ ~オラクルの勇者たち~?, Supaidā Raidāzu ~Orakuru no yūsha-tachi~, lett. "Spider Riders -Gli eroi dell'Oracolo-")[16], andata originariamente in onda in Giappone su TV Tokyo dal 5 aprile al 27 settembre 2006[17], e Spider Riders -Yomigaeru taiyo- (スパイダーライダーズ ~よみがえる太陽~?, Supaidā Raidāzu ~Yomigaeru taiyō~, lett. "Spider Riders -Sole risorto-")[18], trasmessa invece su Kids Station[19] dal 14 aprile[20] al 13 ottobre 2007[21]. La prima stagione impiega come sigla d'apertura ALRIGHT di Japanese Geronimo & Love Guerrilla Experience mentre in chiusura Twilight Time (トワイライトタイム?, Towairaito Taimu) di MCU (ep. 1-13) e Koi no keshiki (恋の景色?) (ep. 14-26). La seconda stagione fa uso dei brani Brave Heart (ブレイヴハート?, Bureivu Hāto) di Saeko Chiba (apertura) e Toward a Dream di Sanae Kobayashi (chiusura)[22]. La versione giapponese è stata poi distribuita in Taiwan dove è andata in onda sul canale YOYO TV, ad Hong Kong è stata trasmessa su aTV e nelle Filippine su Hero.
La serie è stata trasmessa dal 25 marzo 2006 al 29 aprile 2007 in Canada su Teletoon[23][24]. I primi tre episodi sono stati trasmessi insieme in uno speciale di 90 minuti il 25 marzo 2006[25] e solo nelle repliche sono stati mandati in onda nel loro formato consueto. In Nord America i diritti sono stati acquistati da Funimation[26] e l'anime è stato trasmesso dal 20 gennaio 2007[27] nel contenitore Kids' WB[28] di The CW[29]. La versione canadese, che è stata successivamente distribuita in alcuni Paesi occidentali, ha riunito le due stagioni originali giapponesi in una unica da 52 episodi e vede la presenza di alcune modifiche e censure. Diverse scene sono state infatti tagliate oppure alterate, inoltre la colonna sonora è stata sostituita da un'altra completamente nuova composta da David Shaw. La sigla impiegata per tutti gli episodi è Calling All Spider Riders, scritta e composta da Grayson Matthews Audio (Elizabeth Taylor, David Borbara, Tom Westin e Jason Gleed) e cantata da Jason Gleed, Jason Dantes Balde "Clip" e Annelise Noronha. Il brano viene impiegato anche in chiusura, ma in formato ridotto, e nel corso degli episodi come insert song, quasi sempre quando i protagonisti si trasformano per combattere i nemici. L'edizione occidentale è stata inoltre distribuita in Francia su Télétoon+ e nel Regno Unito su Cartoon Network, Kix e CBBC.
In Italia la serie è stata trasmessa su Italia 1[6][7][8] dal 6 ottobre 2008 al 24 febbraio 2009 in un'unica stagione, sia con gli episodi divisi in due metà da 11 minuti, sia nella forma intera da 22. Successivamente è stata riproposta su Hiro a partire dal 25 luglio 2010[9] dove sono andati in onda solo nella forma intera. Il doppiaggio italiano è stato curato dalla Logos di Milano sotto la direzione di Pino Pirovano. L'adattamento dei dialoghi dell'edizione italiana sono stati effettuati da: Dominique Evoli, Anna Grisoni e Francesca Bielli. L'edizione italiana si basa sulla versione canadese e mantiene tutte le modifiche apportate in essa. La sigla italiana è intitolata Spider Riders, scritta da Graziella Caliandro, composta da Cristiano Macrì e cantata da Antonio Divincenzo[30]. Nella versione italiana l'insert song Calling All Spider Riders viene impiegata solo in versione strumentale all'interno dei singoli episodi. Gli episodi sono stati poi raccolti in 26 DVD pubblicati dalla Hobby & Work a partire dal 2008[10][31].
Il 31 maggio 2006 iniziò la serializzazione online sul sito web ani.tv di TV Tokyo un manga[32] illustrato da Junji Ohno dello Studio 23[33][34] e basato sull'omonima serie animata[35]. Il settimo e ultimo capitolo è stato pubblicato tra il 29 novembre e il 27 dicembre 2006, mentre quelli precedenti sono stati rimossi dal sito il 29 novembre. A partire dal 27 dicembre 2006, il manga è stato ripubblicato sul sito Monthly Fang Comic dove sono stati resi disponibili due ulteriori capitoli[36]. Dal 19 giugno 2007 iniziò una nuova pubblicazione, questa volta cartacea, all'interno della rivista Monthly Shonen Fang pubblicata dall'editore LEED Publishing Co., Ltd[35]. I capitoli online sono stati rimossi subito dopo. Il 19 luglio 2007 fu pubblicato il primo ed unico volume tankōbon contenente una parte dei capitoli usciti in precedenza[37]. Nel settembre dello stesso anno venne sospesa bruscamente la storia e furono portati a termine solo i primi 10 capitoli[35].
Il web manga presenta un inizio alternativo, in cui Hunter Steel entra in un monumento a forma di ragno e trova un bracciale sopra una ragnatela. Hunter decide di indossare il bracciale quando gli vola in mano e finisce nel Mondo Interno attraverso uno spazio che si apre tra le corde della ragnatela. Giunto nel Mondo Interno, Hunter incontra Shadow dopo aver sbirciato Corona mentre si stava facendo il bagno e cerca di salvare un carro che trasporta degli umani rinchiusi in gabbia. Sono inoltre presenti delle scene a tema panchira. Ogni capitolo del manga si conclude con una sezione denominata Sparkling Sparkle, che segue le avventure della principessa Sparkle e di Hortala in un 4-koma.
Nella versione di Monthly Shonen Fang alcune scene sono state modificate; ad esempio Corona è nuda anziché in intimo quando Hunter la incontra per la prima volta nel capitolo 1. Viene inoltre aggiunta un'illustrazione all'inizio di ogni capitolo e i segmenti Sparkling Sparkle sono stati rimossi.
Nº | Data di prima pubblicazione | ||
---|---|---|---|
Giapponese | |||
1 | 19 luglio 2007[37] | ISBN 978-4-8458-3636-9 |
In Italia sono stati pubblicati tre anime comic distribuiti da Star Comics[38] a cadenza mensile dal 28 ottobre al 22 dicembre 2008[39][40]. Gli albi si basano sui primi tre episodi dell'anime.
Nº | Titolo italiano | Data di prima pubblicazione | |
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Italiano | |||
1 | Il Mondo Interno | 28 ottobre 2008[41] | |
2 | Non arrenderti mai | 26 novembre 2008[42] | |
3 | Primi passi ad Arachna | 22 dicembre 2008[43] |
Tribal Nova ha prodotto un gioco online tie-in basato sulla serie e reso disponibile sul sito ufficiale[44].
Il 29 luglio 2006 il sito giapponese Anime X ha pubblicato due videogiochi scaricabili per telefoni cellulari FOMA intitolati rispettivamente Spider Catcher (スパイダーキャッチャー?, Supaidā Kyatchā) e Oracle Daifugo (オラクル大富豪?, Orakuru Daifūgō) e basati sulla serie[45]. Un terzo titolo, Jumping Spider (ジャンピングスパイダー?, Janpingu Supaidā), è stato reso disponibile il 9 agosto 2006[45].
Publishers Weekly trattò il primo romanzo Shards of the Oracle e sostenne che il libro era dominato da scene d'azione rumorose e frenetiche, piene di armi e tecnologie elaborate[46]. Questi elementi tendevano a soffocare alcuni dei temi potenzialmente più profondi, come ad esempio Hunter che doveva lottare contro la sua fobia per i ragni, ma come i videogiochi o i film, la storia funzionava bene come pura evasione[46].
Jason Van Horn di IGN recensì l'episodio 15 dell'anime, Lo Spider fantasma, e affermò che l'animazione era davvero nitida e i personaggi come Corona erano stati progettati bene[47]. Tuttavia criticò la fluidità delle animazioni ma nel complesso si rivelava una serie piuttosto bella[47]. Fatta eccezione per le scene in cui sono coinvolti gli Invectid, che hanno dei toni più cupi, tutto il resto era pieno di colori brillanti che sbucavano vivaci fuori dallo schermo[47]. I maggiori problemi che riscontrò furono il doppiaggio inglese e i dialoghi[47]. Il primo in particolar modo soffriva per via della scarsa recitazione e dalla mancanza di espressività quando i doppiatori interpretavano i propri personaggi[47]. In conclusione sostenne che non era rimasto molto impressionato da ciò che aveva visto e che non si rivelava all'altezza dei cartoni del sabato mattina, ma poteva comunque piacere ai bambini[47].
Common Sense Media ha assegnato all'anime tre stelle su cinque e, pur non commentando ulteriormente la sua qualità, ha affermato che nonostante la serie si concentri su una guerra in corso tra gli Spider Rider e gli insetti mutanti malvagi chiamati Invectid, il tutto si svolge in modo spensierato[48]. I guerrieri adolescenti mostravano un comportamento positivo assumendosi l'enorme responsabilità di difendere la loro terra lavorando insieme mentre gli antagonisti non sono minacciosi e in alcune occasioni si rivelano addirittura comici[48].
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