Per la stagione 2001-2002 il campionato si svolse tra 12 squadre che si affrontarono in un girone unico, con partite di andata e ritorno. Al termine della stagione regolare le squadre classificate dal 1º posto al 4º posto disputarono i play-off scudetto. Le squadre classificate all'11º e al 12º retrocedettero direttamente in serie A2.
Avvenimenti
La stagione regolare del torneo iniziò il 27 ottobre 2001 e terminò il 27 aprile 2002. Alla prima giornata tutte le favorite vinsero i loro incontri mentre al secondo turno ci fu la sorprendente sconfitta interna del Prato ad opera del Trissino[2]. Già alla terza giornata di andata il Novara campione in carica prese la testa solitaria della classifica mentre perduravano i problemi dei pratesi fermati sul pareggio dal Modena e accusando già un ritardo di 5 punti dai piemontesi. Dopo i primi cinque turni Novara era sempre saldamente in testa al torneo seguita a due lunghezze dal Forte dei Marmi mentre in fondo alla classifica faticava l'Amatori Reggio Emilia che aveva racimolato solo un punto. Alla settima giornata Novara, che era in profonda crisi societaria a causa delle dimissioni del presidente Ubezio,[3] venne fermato in casa dal Bassano lasciando il primo posto in classifica al Forte dei Marmi. Il club piemontese non perdeva in regular season dal 16 ottobre 1999 inanellando 48 risultati utili consecutivi; anche in quella occasione arrivò una sconfitta casalinga contro il Bassano. La giornata seguente tuttavia gli Azzurri novaresi si ripresero infliggendo una sconfitta al Prato, diretti rivali per il titolo, vincendo per 7 a 1 in trasferta[4]. Il girone di andata si chiuse il 26 gennaio 2002 e vide il Novara al primo posto seguito dal Bassano al secondo; subito dietro il Forte dei Marmi e al quarto posto il Prato. La seconda giornata di ritorno vide la classifica iniziare a delinearsi con il Novara sempre al primo posto con un punto di vantaggio sul Bassano; al terzo posto salì il Prato che superò il Forte dei Marmi grazie a tre sconfitte consecutive dei toscani; in fondo alla classifica Thiene e Reggio Emilia rimasero staccate dal gruppo che si disputava la permanenze nella massima serie. Alla diciottesima giornata ci fu la gara di ritorno tra le prime due della classe e furono ancora i veneti di Bassano a vincere l'incontro impattando in classifica i piemontesi del Novara a quota 46 punti e con il Prato che si portò a sole tre lunghezze dal duo di testa e facendo presagire un finale di stagione regolare incandescente. Il turno successivo vide il Novara sconfiggere ancora il Prato e mantenere la testa con il Bassano e arrivarono anche i primi due verdetti; infatti il Thiene e l'Amatori Reggio Emilia retrocedettero matematicamente in serie A2. Al termine della prima fase ebbero accesso ai play-off scudetto come da pronostico il Novara, il Bassano, il Prato e il Forte dei Marmi.
Gli accoppiamenti delle semifinali dei play-off furono Novara-Forte dei Marmi (semifinale inedita nel torneo[5]) e Bassano-Prato. I campioni d'Italia riuscirono subito ad aggiudicarsi gara 1 contro il Forte per 3 a 0 nonostante le continue difficoltà societarie[6]. Il Forte vinse però in maniera netta per 4 a 1 la seconda gara costringendo il Novara a disputare la terza partita per poter accedere alla finale scudetto. La terza e decisiva sfida venne vinta dai piemontesi in maniera netta per 4 a 0 centrando l'ottava finale scudetto consecutiva. La prima gara tra il Bassano e il Prato vide i veneti sconfiggere per 7 a 6 i lanieri in un incontro scoppiettante e dall'esito incerto fino alla fine risolto da un gol di Panizza a pochi secondi dalla fine dei tempi[7]. La seconda gara vide i pratesi vincere per 5 a 2 e conquistare così la disputa della terza gara nelle serie. L'Ecoambiete riuscì nell'impresa di vincere a Bassano del Grappa per 4 a 2 centrando la terza finale scudetto consecutiva della propria storia.
Per il terzo anno consecutivo l'atto conclusivo fu tra il Novara, giunto complessivamente alla dodicesima apparizione, e il Prato che si accinse a disputare la terza finale della propria storia. In due gare vinte entrambe per 4 a 3 il Novara si riconferma campione d'Italia per la trentaduesima e ultima volta nella sua storia.
Campione d'Italia e ammessa alla CERH Champions League 2002-2003.
Ammesse alla CERH Champions League 2002-2003.
Ammesse alla Coppa CERS 2002-2003.
Retrocesse in Serie A2 2002-2003.
Note:
Tre punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
In caso di arrivo di due o più squadre a pari punti, la graduatoria finale verrà stilata secondo la classifica avulsa tra le squadre interessate che prevede, in ordine, i seguenti criteri:
Punti negli scontri diretti
Differenza reti negli scontri diretti
Differenza reti generale
Reti realizzate in generale
Sorteggio
Il Breganze prevale sul Trissino e sul Roller Salerno in virtù della migliore classifica avulsa negli scontri diretti.