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giornalista italiano (1946-2022) Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Sergio Canciani (Trieste, 28 febbraio 1946 – Trieste, 15 marzo 2022) è stato un giornalista italiano, a lungo caporedattore dell’ufficio di corrispondenza della Rai per la Russia con sede a Mosca.
Canciani inizia la propria carriera giornalistica nel 1974[1] lavorando presso la sede Rai regionale del Friuli Venezia Giulia di Trieste, dapprima presso la redazione slovena e, successivamente, in quella italiana.[2][3]
Lavorando per TG1, TG2 e TG3, ha raccontato i funerali di Tito, la caduta di Ceaușescu in Romania, la guerra nell'ex-Jugoslavia, l'assedio di Sarajevo e l’evolversi di quel conflitto.[2]
Caporedattore per tredici anni dell’ufficio di corrispondenza della Rai per la Russia con sede a Mosca, dove vive fino al 2011 realizzando oltre 7.000 servizi giornalistici,[4] dall'era El'cin a quella di Putin.[2]
Sergio Canciani muore a 76 anni nella sua casa di Trieste, nel rione di San Giovanni, la mattina del 15 marzo 2022.[5][6]
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