Loading AI tools
vescovo italiano Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
San Mercuriale (fl. IV secolo) è tradizionalmente indicato come il primo vescovo di Forlì, di origine armena come confermano le analisi sui suoi resti condotte nel 2019,[1] anche se l'unica notizia storica che si ha di lui è che fu presente al concilio di Rimini del 359[2]. È venerato come santo dalla Chiesa cattolica e dalla Chiesa ortodossa.
San Mercuriale | |
---|---|
San Mercuriale ammansisce il drago e libera la città di Forlì del Cigoli | |
Vescovo | |
Morte | IV secolo |
Venerato da | Chiesa cattolica Chiesa Ortodossa |
Santuario principale | Abbazia di San Mercuriale di Forlì |
Ricorrenza | 30 aprile; 26 ottobre |
La leggenda agiografica gli attribuisce due imprese: l'uccisione di un drago, ragion per cui l'iconografia spesso lo rappresenta proprio in tale atto, e la liberazione di molti forlivesi che i Visigoti stavano deportando in Spagna.
La tradizione vuole che, tra l'altro, abbia anche fondato la chiesa oggi nota come Chiesa di Santa Maria in Laterano in Schiavonia.
Fra i suoi collaboratori, vengono ricordati san Grato, diacono, e san Marcello, suddiacono, nonché il segretario, Tito Merenda, che sarebbe un discendente della romana Gens Antonia e l'antenato della nobile famiglia dei Merenda di Forlì.
Il Martirologio Romano ne fissa la memoria al 30 aprile:
«A Forlì, san Mercuriale, vescovo, che si ritiene abbia istituito la sede episcopale in questa città.»
Il corpo del santo riposa a Forlì nell'abbazia di San Mercuriale, mentre la sua testa è esposta in una teca custodita presso la chiesa della Santissima Trinità di Forlì.
Seamless Wikipedia browsing. On steroids.
Every time you click a link to Wikipedia, Wiktionary or Wikiquote in your browser's search results, it will show the modern Wikiwand interface.
Wikiwand extension is a five stars, simple, with minimum permission required to keep your browsing private, safe and transparent.