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serie d'animazione giapponese del 1992 Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Sailor Moon (美少女戦士セーラームーン?, Bishōjo senshi Sērā Mūn, lett. "La bella ragazza guerriera Sailor Moon") è una serie anime di genere mahō shōjo, trasposizione del manga omonimo di Naoko Takeuchi. La saga, prodotta da Toei Animation dal 1992 al 1997, è composta da cinque serie televisive, per un totale di 200 episodi complessivi, tre lungometraggi, due cortometraggi e uno speciale TV diviso in tre parti.
Sailor Moon | |
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美少女戦士セーラームーン (Bishōjo senshi Sērā Mūn) | |
Cofanetto dell'edizione italiana home video Dynit
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Genere | mahō shōjo |
Serie TV anime | |
Regia | Jun'ichi Satō |
Produttore | Irya Azuma, Kenji Ōta |
Soggetto | Naoko Takeuchi |
Composizione serie | Sukehiro Tomita |
Char. design | Kazuko Tadano |
Musiche | Takanori Arisawa |
Studio | Toei Animation |
Rete | TV Asahi |
1ª TV | 7 marzo 1992 – 27 febbraio 1993 |
Episodi | 46 (completa) |
Rapporto | 4:3 |
Durata ep. | 24 min |
Rete it. | Canale 5 |
1ª TV it. | 21 febbraio – 14 aprile 1995 |
Dialoghi it. | Pino Pirovano |
Studio dopp. it. | Deneb Film |
Dir. dopp. it. | Federico Danti |
Serie TV anime | |
Sailor Moon R | |
Regia | Jun'ichi Satō (ep. 1-13), Kunihiko Ikuhara (ep. 14-43) |
Produttore | Irya Azuma, Kenji Ōta |
Soggetto | Naoko Takeuchi |
Composizione serie | Sukehiro Tomita |
Char. design | Kazuko Tadano, Ikuko Itō |
Musiche | Takanori Arisawa |
Studio | Toei Animation |
Rete | TV Asahi |
1ª TV | 6 marzo 1993 – 12 marzo 1994 |
Episodi | 43 (completa) |
Rapporto | 4:3 |
Durata ep. | 24 min |
Rete it. | Canale 5 |
1ª TV it. | 5 ottobre – 22 novembre 1995 |
Episodi it. | 42 / 43 (ep. 43 non trasmesso[N 1]) |
Dialoghi it. | Biancamaria De Rossi, Lidia Costanzo |
Studio dopp. it. | Deneb Film |
Dir. dopp. it. | Federico Danti |
Serie TV anime | |
Sailor Moon S | |
Regia | Kunihiko Ikuhara |
Produttore | Irya Azuma, Kenji Ōta |
Soggetto | Naoko Takeuchi |
Composizione serie | Sukehiro Tomita |
Char. design | Kazuko Tadano, Ikuko Itō |
Musiche | Takanori Arisawa |
Studio | Toei Animation |
Rete | TV Asahi |
1ª TV | 19 marzo 1994 – 25 febbraio 1995 |
Episodi | 38 (completa) |
Rapporto | 4:3 |
Durata ep. | 24 min |
Rete it. | Rete 4 |
1ª TV it. | 5 febbraio – 20 marzo 1996 |
Dialoghi it. | Annalisa Costantino, Tullia Piredda |
Studio dopp. it. | Deneb Film |
Dir. dopp. it. | Federico Danti |
Serie TV anime | |
Sailor Moon SuperS | |
Regia | Kunihiko Ikuhara |
Produttore | Toshihiko Arisako, Kōichi Yada, Kenji Ōta |
Soggetto | Naoko Takeuchi |
Composizione serie | Yōji Enokido |
Char. design | Kazuko Tadano, Ikuko Itō |
Musiche | Takanori Arisawa |
Studio | Toei Animation |
Rete | TV Asahi |
1ª TV | 4 marzo 1995 – 9 febbraio 1996 |
Episodi | 39 (completa) + 1 SP |
Rapporto | 4:3 |
Durata ep. | 24 min |
Rete it. | Rete 4 |
1ª TV it. | 9 settembre – 23 ottobre 1996 |
Dialoghi it. | Benedetta Brugia |
Studio dopp. it. | Deneb Film |
Dir. dopp. it. | Federico Danti |
Serie TV anime | |
Sailor Moon Sailor Stars | |
Regia | Takuya Igarashi |
Produttore | Toshihiko Arisako, Kōichi Yada, Kenji Ōta |
Soggetto | Naoko Takeuchi |
Composizione serie | Ryōta Yamaguchi |
Char. design | Katsumi Tamegai |
Musiche | Takanori Arisawa |
Studio | Toei Animation |
Rete | TV Asahi |
1ª TV | 9 marzo 1996 – 8 febbraio 1997 |
Episodi | 34 (completa) |
Rapporto | 4:3 |
Durata ep. | 24 min |
Rete it. | Rete 4 |
1ª TV it. | 24 marzo – 1º maggio 1997 |
Dialoghi it. | Nicola Bartolini Carrassi |
Studio dopp. it. | Deneb Film |
Dir. dopp. it. | Federico Danti |
Per i vent'anni della serie, la Toei Animation ha annunciato il remake fedele al manga intitolato Sailor Moon Crystal, composto da 26 episodi per i primi due archi narrativi, 13 per il terzo e due lungometraggi ciascuno per il quarto e il quinto, rispettivamente Sailor Moon Eternal e Sailor Moon Cosmos.
Usagi Tsukino è una normale quattordicenne, poco incline allo studio e allo sport, un po' sbadata e piagnucolona. La sua vita cambia quando, un giorno, salva una gattina nera da un gruppo di ragazzini. La sera stessa, la gatta le si presenta entrando dalla finestra di camera sua, le dice di chiamarsi Luna e le regala una spilla. Questo oggetto conferisce ad Usagi il potere di trasformarsi in Sailor Moon, la guerriera dell'amore e della giustizia, vestita alla marinara e protetta dalla Luna. Il suo compito, le spiega la gatta, sarà quello di difendere gli abitanti della Terra dai continui attacchi del Dark Kingdom, nonché di ritrovare le sue compagne per rintracciare la misteriosa Principessa della Luna.
Alla ragazza si uniranno una alla volta la timida e studiosa Ami Mizuno, che si trasforma in Sailor Mercury, la scontrosa sacerdotessa Rei Hino, alias Sailor Mars, la forzuta e solitaria Makoto Kino, che diventa Sailor Jupiter, e la dolce e bella Minako Aino, ossia Sailor Venus. Ad aiutare le guerriere Sailor si aggiungerà anche il misterioso eroe in smoking, Tuxedo Kamen sotto la cui maschera si nasconde Mamoru Chiba, ragazzo di cui Usagi si innamorerà.
Verso il finale della serie, Usagi si rivelerà essere proprio la reincarnazione di Princess Serenity, principessa del regno della Luna Silver Millennium, mentre Mamoru il suo amato compagno e principe della Terra, Prince Endymion. Sailor Mercury, Sailor Mars, Sailor Jupiter e Sailor Venus proteggevano Princess Serenity, ma l'attacco della Regina Metaria e della Regina Beryl, sovrane del Dark Kingdom che sobillarono i terrestri contro gli abitanti della Luna, hanno causato la morte della principessa, quella del principe e delle guerriere Sailor, nonché la distruzione di Silver Millennium e della Terra.
Per permettere loro di rinascere in tempi più felici, la madre di Serenity, cioè "Queen Serenity", si è sacrificata sfruttando i poteri del Cristallo d'Argento Illusorio; prima di morire, ha anche ibernato i gatti Luna e Artemis, affidando loro il compito di rintracciare in futuro la principessa e di consegnarle il Moon stick nel caso del risveglio di Metaria. Una volta risvegliati, Luna e Artemis hanno quindi rintracciato le guerriere Sailor risvegliandone i poteri per proteggere la Terra e la principessa dal ritorno dei nemici.
La serie si divide in due parti, di cui la prima è un filler e la seconda il continuo della trama principale.
Nella prima parte, le nostre eroine dovranno fronteggiare gli alieni Ail e An, che per sopravvivere devono fornire linfa vitale all'albero che li tiene in vita continuamente: questa linfa è l'energia umana.
Nella seconda parte arriva dal futuro la piccola Chibiusa, futura figlia di Usagi e Mamoru, nonché principessa del regno di Crystal Tokyo, di cui i due ragazzi saranno i sovrani col nome di Neo-Queen Serenity e King Endymion. La bambina è tornata indietro nel tempo ai giorni nostri per farsi aiutare dalle Guerriere Sailor del presente e dalla sua futura mamma, poiché un gruppo di sovversivi facenti parte del Clan Black Moon, capeggiati dal Principe Demand, in realtà plagiato dal crudele Wiseman, vogliono rapirla e distruggere il pacifico equilibrio di Crystal Tokyo, impossessandosene e non permetterle di salire al trono.
Il film si apre con un flashback in cui Mamoru piange per la morte dei genitori in un incidente stradale. A lui si avvicina un bambino che lo consola. Mamoru gli dona una rosa e il bambino lo ringrazia promettendo che quando tornerà gli porterà in cambio un fiore stupendo, per poi sparire.
Sulla Terra incombe l'ennesima minaccia, i Death Busters, gruppo di malvagi proveniente da un'altra dimensione e comandato dal folle scienziato Soichi Tomoe, cercano di risvegliare la Despota 9, meglio nota come Messia del Silenzio, che permetterà l'avvento sulla Terra del regno del loro signore: MasterPharoh90.
Usagi, Ami, Rei, Makoto e Minako sono pronte al nuovo combattimento, con in più al loro fianco anche la piccola Chibiusa come nuova combattente sotto le vesti di Sailor Chibiusa (Sailor ChibiMoon). Chibiusa è infatti ritornata al presente sulla Terra per completare il suo apprendistato di guerriera in accordo coi genitori dal futuro. Ed è proprio in questo presente che la bambina farà amicizia con Ottavia (Hotaru), una misteriosa ragazzina solitaria e dalla salute apparentemente debilitata, figlia del Professor Tomoe.
La ragazza, cavia degli esperimenti del padre, si scoprirà racchiudere in sé proprio il Messia del Silenzio, che per risvegliarsi necessita continuamente dell'energia dei cosiddetti Cristalli Puri del Cuore, ossia l'essenza interiore che ogni essere umano racchiude nel proprio cuore. Tuttavia una misteriosa forza contrastante dentro lo stesso corpo di Hotaru sembra voler emergere: l'essenza di Sailor Saturn, ovvero la Guerriera della Distruzione: la leggenda racconta infatti che se l'ultima Guerriera Sailor dovesse risvegliarsi, il mondo finirebbe. O almeno questo è quello che credono le tre nuove misteriose Guerriere Sailor: Sailor Uranus, Sailor Neptune e Sailor Pluto, che, agendo nell'ombra, stanno cercando i cosiddetti tre talismani all'insaputa di Sailor Moon ed il suo gruppo, definito adesso del Sistema Solare Interno.
Inizialmente distaccate da Usagi e compagne, le tre guerriere del Sistema Solare Esterno si uniranno a loro nella lotta contro i nemici solo dopo aver trovato i tre talismani, dalla cui unione comparirà il leggendario Sacro Calice dai poteri incredibili. Queste ultime, disposte anche a sacrificare la vita della piccola Hotaru, pur di non far risvegliare la Guerriera della Distruzione, entreranno in contrasto con Usagi, che pur di salvare la ragazzina amica di Chibiusa arriverà a sacrificare il Calice donandolo proprio alla Despota 9, incarnatasi nel corpo di Ottavia, e facendo risvegliare MasterPharoh90. Sarà proprio Sailor Saturn in realtà a salvare la Terra sacrificandosi e rinascendo fra le braccia di Super Sailor Moon.
Una misteriosa entità aliena si sta dirigendo verso la Terra, con l'intenzione di congelarla completamente. Ma un cristallo utile a questo scopo viene perso e si stacca dalla cometa principale. Il cristallo viene ritrovato da Kakeru Ozora, un giovane astronomo di salute cagionevole, diventato amico della gattina Luna, dopo averle salvato la vita da un incidente d'auto. La vicinanza al cristallo fa precipitare ulteriormente le condizioni del giovane, e Luna decide di aiutarlo con l'aiuto delle Guerriere Sailor che intanto stanno avendo il loro da fare con le terribili Snow Dancers, che hanno il compito di congelare la Terra. Nei panni di Super Sailor Moon, Usagi utilizzerà il Cristallo d'Argento, il cui potere, unito a quello delle altre otto guerriere al completo, darà vita al potentissimo Silver Crystal Power che permetterà la vittoria finale.
Un nuovo nemico è apparso in città: si tratta del Dead Moon Circus agli ordini della bellissima, ma perfida Regina Nehellenia.
Il Dead Moon Circus, con i suoi buffi e malefici personaggi, è alla ricerca di Helios/Pegasus, guardiano di Elysion[N 2], un regno collegato a King Endymion, e possessore del potentissimo Golden Crystal custodito proprio all'interno del suo corno. L'essenza di Helios, sotto forma di un bianco Pegaso chiamato Pegasus, si è per questo nascosta però nello Specchio dei Sogni innocenti e meravigliosi di Chibiusa. Ogni persona possiede uno Specchio dei Sogni, ma i nuovi nemici cercano appunto solo quello in cui si è racchiuso Pegasus che viene definito Specchio d'Oro. In cambio della protezione che Chibiusa inconsapevolmente dà al cavallo alato con l'energia dei propri sogni, Pegasus aiuterà lei e le altre Guerriere Sailor nella lotta contro la Regina Nehellenia incrementando i loro poteri con il proprio corno, trasformandole in Super Guerriere Sailor.
Man mano che il Dead Moon Circus guadagnerà terreno ed energia nella ricerca dello specchio dorato, le condizioni di salute di Mamoru andranno sempre più precipitando. È arrivato il momento di contrattaccare per Super Sailor Moon, Super Sailor ChibiMoon e le altre Guerriere Sailor.
La Regina Badiane, proveniente da un'altra galassia, ha intenzione di far risucchiare la Terra all'interno di un buco nero alimentato dai sogni dei bambini. Per farlo ha bisogno di rapire i piccoli terrestri e sfruttare la loro energia onirica: durante la notte spedisce sulla Terra quattro folletti a lei sottoposti, che incantano i bambini suonando il flauto, i cui nomi sono Peruru, Buburan, Oranja e Bananu. Uno dei folletti, Peruru, incontra Chibiusa e se ne innamora, ribellandosi così a Badiane. Sarà proprio lui a guidare le Guerriere Sailor, a cui si uniranno per l'occasione le Guerriere del Sistema Solare Esterno, Sailor Uranus, Sailor Neptune e Sailor Pluto, sul castello di marzapane di Badiane, per sconfiggerla e salvare tutti i bambini, scoprendo che in realtà il buco nero è la stessa Badiane.
Dopo una prima parte di episodi dedicata alla definitiva sconfitta della Regina Nehellenia, la storia si concentra su Sailor Galaxia. Costei era una potentissima Guerriera Sailor di un altro sistema planetario, la quale, non riuscendo a battere Chaos, l'essenza di ogni male, lo accolse dentro di sé, diventando a sua volta potente e malvagia oltre ogni misura. A questo punto, Galaxia cominciò a distruggere tutti i pianeti, costruendosi un esercito di Guerriere Sailor, che avevano rinnegato il bene dopo che la malvagia sottrasse loro gli Star Seed, ossia le loro essenze. Le Sailor Starlights erano fuggite dal proprio pianeta prima di vederne la fine e avevano cercato rifugio sulla Terra, dove ora tentano di ritrovare la loro principessa, fingendosi un gruppo di cantanti idol.
Questa sarà la più dura delle battaglie per Sailor Moon, privata di Mamoru, partito per studi in America, e Chibiusa, tornata nel futuro. Dovrà combattere contro le Guerriere Sailor di Galaxia, che vogliono trovare lo Star Seed più splendente della Galassia, che si dice trovarsi sulla Terra. E oltre alle Sailor Starlights, un altro mistero è rappresentato dalla piccola ChibiChibi, apparsa dal nulla e insediatasi a casa Tsukino, proprio come fece più o meno Chibiusa.
Per il ventesimo anniversario di Sailor Moon, la Toei Animation ha prodotto un remake della serie, completamente distaccato dal classico e molto più fedele al manga. Tra il luglio 2014 e luglio 2015 sono stati trasmessi, attraverso il sito web giapponese Nico Nico, le prime due serie da 13 episodi ciascuna, corrispondenti ai primi due archi del manga. Tra l'aprile e il giugno 2016, invece, sono stati mandati in onda sull'emittente Tokyo MX i 13 episodi corrispondenti al terzo arco del manga, con un character design leggermente diverso, più curato e classico rispetto al precedente. L'intera serie è arrivata in Italia, priva di censure, trasmessa da Rai Gulp tra il dicembre 2016 e il giugno 2017.
In seguito a Sailor Moon Crystal, la Toei Animation ha proiettato nei cinema giapponesi due film trasposizione dell’arco del manga “Yume” (sogno) ed è il seguito del precedente remake.
I diritti di distribuzione per l'occidente di entrambe le parti del film sono stati acquisiti da Netflix e sono state pubblicate il 3 giugno 2021.
In seguito a Pretty Guardian Sailor Moon Eternal - Il film, la Toei Animation ha proiettato nei cinema giapponesi due film trasposizione dell’ultimo arco del manga “Stars"; è il seguito del precedente dittico di film, e costituisce la conclusione dell'adattamento iniziato con Sailor Moon Crystal.
I diritti di distribuzione per l'occidente di entrambe le parti del film sono stati acquisiti da Netflix e sono state pubblicate il 22 agosto 2024.
Nº | Titolo italiano (ed. TV Mediaset / ed. DVD Dynit) Giapponese 「Kanji」 - Rōmaji | Episodi | Trasmissione | |
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Giappone | Italia | |||
1 | Sailor Moon / Sailor Moon 「美少女戦士セーラームーン」 - Bishōjo senshi Sērā Mūn | 46 | 7 marzo 1992 – 27 febbraio 1993 | 21 febbraio – 14 aprile 1995 |
2 | Sailor Moon, la luna splende / Sailor Moon R 「美少女戦士セーラームーン R」 - Bishōjo senshi Sērā Mūn R | 43 | 6 marzo 1993 – 12 marzo 1994 | 5 ottobre – 22 novembre 1995 |
3 | Sailor Moon e il cristallo del cuore / Sailor Moon S 「美少女戦士セーラームーン S」 - Bishōjo senshi Sērā Mūn S | 38 | 19 marzo 1994 – 25 febbraio 1995 | 5 febbraio – 20 marzo 1996 |
4 | Sailor Moon e il mistero dei sogni / Sailor Moon SuperS 「美少女戦士セーラームーン SuperS」 - Bishōjo senshi Sērā Mūn SuperS | 39 + 3 | 4 marzo 1995 – 9 febbraio 1996 | 9 settembre – 23 ottobre 1996 |
5 | Petali di stelle per Sailor Moon / Sailor Moon Sailor Stars 「美少女戦士セーラームーン セーラースターズ」 - Bishōjo senshi Sērā Mūn Sērā Sutāzu | 34 | 9 marzo 1996 – 8 febbraio 1997 | 24 marzo – 1º maggio 1997 |
Dal 1993 al 1995 sono stati prodotti dei film ispirati alla saga, usciti nelle sale giapponesi ogni anno a dicembre.
Nº | Titolo italiano Giapponese 「Kanji」 - Rōmaji - Traduzione letterale | Prima visione | |
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Giapponese (cinematografica) | Italiano (televisiva) | ||
1 | Sailor Moon R The Movie - La promessa della rosa 「劇場版 美少女戦士セーラームーンR」 - Gekijōhan Bishōjo Senshi Sērā Mūn R – "La bella guerriera Sailor Moon R - Versione cinematografica" | 5 dicembre 1993 | marzo 1996 |
2 | Sailor Moon S The Movie - Il cristallo del cuore 「劇場版 美少女戦士セーラームーンS」 - Gekijōhan Bishōjo Senshi Sērā Mūn S – "La bella guerriera Sailor Moon S - Versione cinematografica" | 4 dicembre 1994 | 1996 |
3 | Sailor Moon SS The Movie - Il mistero dei sogni 「美少女戦士 セーラームーンSuperS セーラー9戦士集結!ブラック・ドリーム・ホールの奇跡」 - Bishōjo Senshi Sērā Mūn SuperS Sērā 9 Senshi shūketsu! Burakku Dorīmu Hōru no kiseki – "Sailor Moon SuperS - Le 9 guerriere Sailor unite! Il miracolo del buco nero dei sogni" | 23 dicembre 1995 | 1996 |
Nº | Titolo italiano Giapponese 「Kanji」 - Rōmaji - Traduzione letterale | Prima visione | |
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Giapponese (cinematografica) | Italiano (televisiva) | ||
1 | Guerriere Sailor unite per la libertà 「メイクアップ!セーラー戦士」 - Meiku Appu! Sērā Senshi – "Make Up! Sailor Senshi" | 5 dicembre 1993 | 1996 |
2 | Il primo amore di Amy 「美少女戦士セーラームーンSuperS 外伝 亜美ちゃんの初恋」 - Bishōjo Senshi Sērā Mūn SuperS gaiden Ami-chan no hatsukoi – "Sailor Moon SuperS speciale: Il primo amore di Ami" | 23 dicembre 1995 | 1996 |
Una serie OAV basata sul manga Codename Sailor V era stata progettata, ma non fu mai realizzata. Si decise invece di animare il successivo manga dell'autrice, che presentava più spunti e volumi[1].
La sigla d'apertura Moonlight densetsu è stata utilizzata in alcuni episodi nelle repliche del 2010-2011 su Hiro[2] e anche in quelle del 2015 su Italia 1. Anche le sigle di chiusura Watashi-tachi ni naritakute e "Rashiku" ikimasho sono state utilizzate in una sola occasione nelle repliche del 2010-2011 su Hiro[3][4] e in quelle del 2015 su Italia 1.
In Italia, le canzoni di sottofondo sono state quasi tutte eliminate come Onaji namida wo wakeatte e La Soldier o sostituite come Anata no sei janai e Ai no senshi con la versione strumentale di Eien no Melody. Nelle repliche del 2010 alcune sono state ripristinate, come Anata no sei janai o Ai no senshi (quest'ultima parzialmente). Altre sono state riscritte o sostituite da versioni italiane, come Nagareboshi he, e Route Venus. Esistono anche le versioni italiane di Nagareboshi he e Todokanu omoi: My Friend's Love cantate con voce femminile: la prima sentita nella prima messa in onda dell'episodio 185, la seconda parzialmente nell'episodio 191, prima dello scandalo della Slepoj, a rimarcare la vera natura femminile dei personaggi nonostante la scelta di discostarsi ulteriormente dall'originale utilizzando un doppiatore maschile e uno femminile per ognuno dei tre personaggi. Tutti i testi italiani sono stati scritti, senza riferimento a quelli giapponesi, da Nicola Bartolini Carrassi. Sailor Star Song è stata riproposta, insieme con Dolce sogno e Tra terra e cielo da Enzo Draghi nel 2021, in un CD prodotto dallo stesso Carrassi, con il titolo Petali di stelle e luna[5].
Sailor Moon è stato esportato e trasmesso in vari paesi. La prima lingua straniera in cui è stata doppiata la serie è il francese, a cura del Club Dorothée, nel dicembre 1993[6]. In seguito, l'anime è stato acquistato da diversi paesi europei, tra cui la Spagna, la Germania e l'Italia, per poi essere trasmesso anche in Nord America con un'edizione fortemente censurata e riadattata.
L'adattamento italiano è caratterizzato da una semplificazione dei dialoghi, atti ad abbassare il target dei telespettatori, eliminazione di ogni riferimento al Giappone e di ogni parola anglofona e modifica dei nomi dei personaggi principali e secondari.
In Italia, l'anime è stato acquistato da Mediaset, e il doppiaggio è stato eseguito dallo studio Deneb Film di Milano, sotto la direzione di Federico Danti. Le prime due serie sono state trasmesse per la prima volta su Canale 5 dal 21 febbraio al 22 novembre 1995 nel pomeriggio all'interno di Bim Bum Bam, mentre le ultime tre su Rete 4 dal 5 febbraio 1996 al 1° maggio 1997 nella fascia preserale nel corso della trasmissione Game Boat[N 6], intervallate da repliche delle precedenti due serie[N 7]. In seguito le varie serie hanno avuto diverse altre repliche su altre reti Mediaset.
Nel 1997, la psicologa Vera Slepoj sostenne che la quinta serie di Sailor Moon sarebbe stata in grado di compromettere seriamente l'identità sessuale dei bambini. L'accusa della Slepoj era basata sulla segnalazione di genitori, i cui figli maschi, appassionati del cartone, giungevano a identificarsi con la protagonista e sulla natura delle Sailor Starlights, di sesso femminile quando trasformate in sailor senshi e di sesso maschile nella loro forma umana. In conseguenza alle polemiche la doppia identità delle Sailor Starlights venne censurata: da ragazzi non si trasformavano più in ragazze ma, durante la trasformazione, invocavano la loro sorella gemella che prendeva il loro posto nelle vesti di guerriera sailor.
Nella terza serie le guerriere Sailor Uranus e Sailor Neptune hanno una relazione omosessuale. Nell'anime originale non vi sono dialoghi diretti in tal senso, ma chiari riferimenti o con doppio senso, che nell'adattamento italiano sono stati totalmente eliminati.
Un'altra censura in tal senso riguarda due personaggi, Zoisite e Fish Eye, chiaramente effeminati, il cui genere, nell'adattamento italiano, è mutato da maschile a femminile per camuffarne l'orientamento sessuale.
Nell'ultimo episodio della serie, inoltre, Sailor Moon è mostrata in video completamente nuda: sebbene tale nudo non presentasse caratteri sessuali visibili[7] (di fatto si trattava di un nudo simile a quello di molte bambole), venne censurato dagli adattatori[N 8].
La collezione di VHS comprendeva in tutto 52 videocassette (12 per la prima serie, 11 per la serie R, 10 per la S, 10 per la SuperS ed infine 9 per la Sailor Stars)[8], la medesima divisione è stata mantenuta per la successiva edizione in Laserdisc. Alla fine del 1995, ogni volume della serie aveva venduto circa 300.000 copie.[9]
L'edizione in DVD, comprende invece: 8 DVD per la prima e per la seconda serie, 7 per la terza e la quarta ed infine 6 per la quinta; per ogni serie era presente un cofanetto per racchiudere i DVD di cui erano composte. Alla fine del 2009 è iniziata l'uscita dei DVD in cofanetto: due cofanetti per serie. L'edizione in cofanetto presenta gli episodi con la stessa qualità audio video della precedente edizione.
Parte della prima e della seconda serie furono distribuite in videocassetta dalla Penta Video e dalla Medusa Video nella collana Bim Bum Bam Video, tra il 1995 e il 1997: i nastri contenevano due episodi ciascuno e spesso erano allegati gadget come modellini o vestiti per le bambole delle guerriere. Queste videocassette erano spesso distribuite come premio per i bambini che vincevano determinati concorsi o sfide nei programmi Bim bum bam e Game Boat.[10] La Fabbri Editori inoltre pubblicò, per il solo circuito delle edicole, una collana di videocassette con gli episodi "migliori" delle prime quattro serie.[10]
Nel 2003 la casa editrice Shin Vision eseguì un ridoppiaggio completo della prima serie, con un nuovo cast di doppiatori e un nuovo adattamento più fedele all'originale, in previsione di una distribuzione in 12 DVD. Tuttavia, a causa del blocco dei diritti internazionali e del successivo fallimento della società, tale edizione non vide mai la luce.[11]
Nel 2010, in occasione dello sblocco dei diritti internazionali, la Dynit ha acquistato i diritti per la distribuzione home video di tutte le cinque serie, i lungometraggi e gli special.[10] La prima serie è stata pubblicata nella primavera del 2011 in due versioni: in DVD singoli e cofanetti a tiratura limitata, contenenti ognuno 4 dischi. La seconda serie è stata pubblicata nell'autunno del 2011 e primavera 2012 in due cofanetti da collezione, in contemporanea con la pubblicazione dei tre lungometraggi e gli special, pubblicati tra novembre 2011 e marzo 2012. Era stata inoltre annunciata l'uscita della terza serie in due box da collezione sempre nella primavera 2012, ma è stata successivamente rimandata e infine pubblicata a febbraio e aprile 2013.[12] La quarta serie è stata pubblicata nell'estate del 2013 e la quinta nell'inverno del 2013/2014. I DVD contengono la traccia audio italiana e giapponese con l'aggiunta di sottotitoli fedeli all'originale.
Sempre nel 2010, la Hobby & Work ha pubblicato in DVD tutte e cinque le serie, proponendo però la versione televisiva.[13][14]
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