Roberto Bompiani

pittore e scultore italiano Da Wikipedia, l'enciclopedia libera

Roberto Bompiani

Roberto Bompiani (Roma, 10 febbraio 1821Roma, 19 gennaio 1908) è stato un pittore e scultore italiano. Nato a Roma[1] in un'antica famiglia lì stabilitasi circa un secolo prima, nel 1836 vinse il primo premio a pari merito con Angelo Valeriani fra gli allievi dell'Accademia di San Luca per la seconda classe di disegno.

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Roberto Bompiani - Autoritratto del 1896 (Collezione privata)

Nel 1837 vinse il primo premio per la prima classe del disegno, insieme al Valeriani e fu lodato per i Saggi della Scuola Accademica del disegno, inoltre furono lodati i disegni di una testa eseguita dal vero. Nel 1839 vinse il secondo premio fra gli allievi dell'Accademia di San Luca per la Pittura. Nella scuola del nudo fu considerato terzo. Roberto Bompiani era il padre di Clelia e di Augusto[2], anch'essi pittori.

Biografia

Riepilogo
Prospettiva
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Roberto Bompiani - Figura Pompeiana
(collezione privata)[3]

Nel 1851 all'Esposizione Universale di Londra ottenne una medaglia per lo studio del mosaico in Vaticano, con il ritratto di Bonifacio II, eseguito in mosaico da Giovanni Ubizi. Nel 1851 partecipò al Concorso Clementino-Pellegrini la cui vicenda è molto complessa: il tema della gara pittorica, dal premio particolarmente ricco, verteva su "I tre principi idumei che compiangono Giobbe, mentre la moglie di lui lo schernisce". Nessun pittore partecipò invece al premio in memoria di Clemente XI, perché meno remunerativo. Il Bompiani si classificò secondo in quello Pellegrini, alle spalle di Casimiro De' Rossi, piemontese.

L'Accademia però, desiderosa di dare un riconoscimento pubblico all'artista romano decise di offrire a lui il premio Clementino, non distribuito, lasciando l'artista libero di donare la sua opera alle gallerie della Accademia. Bompiani, per non essere vinto in generosità, prontamente donò il suo lavoro. Nel 1855 partecipò con due dipinti: Dante e Virgilio trasportati da Gerione e una Madonna con bambino all'Esposizione Internazionale di Parigi. Nel 1862 venne nominato commissario del governo pontificio presso l'Esposizione di Londra.

Entrò a far parte dell'Accademia di San Luca nel 1864. Nel 1870 nell'ambito dell'incarico ottenuto dai più valenti artisti dimoranti in Roma, per la decorazione di una chiesa a Santiago del Cile, sul tema i "misteri del Rosario", realizzò una pala d'altare: la Coronazione di spine. Fu vicepresidente e poi presidente fino al 1898 e nel 1903 dell'Accademia di San Luca[4]. In particolare nel 1896 fu confermato, con voto unanime dell'Assemblea Generale, nella carica di presidente dell'Accademia di San Luca, nonostante egli avesse dato le dimissioni.

Nel 1896 espose un quadro all'Esposizione Universale di Berlino. Venne insignito della Croce della Legion d'Onore dal governo francese. Fu membro delle Accademie d'arte di Firenze, Perugia e Urbino, dell'Istituto di Francia e dell'Accademia dei Virtuosi al Pantheon e Commendatore della Corona d'Italia. Rivestì alte cariche sotto il governo pontificio che lo nominò perito per la esportazione delle opere d'arte. Fu membro della Commissione archeologica municipale di Roma.

Bompiani morì nel 1908[5], ricevendo poi sepoltura presso il Cimitero del Verano.

Alcune sue opere

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Roberto Bompiani - Il Triclinio
(Getty Museum)

Onorificenze

Note

Bibliografia

Altri progetti

Collegamenti esterni

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