Ribera (famiglia)

famiglia nobiliare spagnola Da Wikipedia, l'enciclopedia libera

La famiglia Ribera, Rivera, Afan de Ribera o Afan de Rivera è una famiglia nobile spagnola, con diramazioni a Napoli, di origine reale[3][4][5][6][7][8][9], che ha annoverato tra i suoi esponenti un santo.

Disambiguazione – Se stai cercando l'omonima famiglia nobile italiana, vedi Rivera (famiglia).
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Ribera
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Partito: a destra d'oro a tre fasce di verde, a sinistra interzato in pergola rovesciata e piegata: nel 1º e 2º di rosso alla torre d'oro; nel 3º d'argento al leone di rosso coronato di oro.[1]D'oro a tre fasce di verde.[2]
Stato Spagna
Titoli
FondatorePedro Afán de Ribera
Data di fondazioneXVI secolo
EtniaSpagnola
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Storia

Riepilogo
Prospettiva

Ebbe come capostipite un Rodrigo, signore di Cabrera, Ribera o Rivera, un territorio montuoso sito nella provincia di León dal quale i discendenti trassero il cognome[3][4]. Fu figlio di un Sancio, figlio di Ramiro III di León[3][4][5].

Il capostipite italiano fu Pedro Afán o Perafán de Ribera[3][4] che si stabilì nel napoletano con la carica di viceré di Napoli, fu anche viceré di Catalogna e venne aggregato con la famiglia al Seggio di Montagna dei Sedili di Napoli. Suo figlio San Giovanni de Ribera, fondatore dell'ordine delle Monache Agostiniane Scalze, fu beatificato nel 1796 e canonizzato nel 1960 da Papa Giovanni XXIII. Anche un altro esponente della famiglia fu viceré, Fernando Afán de Ribera y Enríquez, Sr. fu viceré di Sicilia per Filippo IV di Spagna; sua figlia fu la principessa di Paternò Maria Afán de Ribera, il comune siciliano di Ribera, fondato nel 1628, fu chiamato così in suo onore[10]. Di incerta collocazione è una ramificazione con dimora in Scicli, di recente illustrata da alcuni studi: infatti un Girolamo de Ribera, barone di Santa Maria La Cava e Montagna, sposò nel 1669 Giovanna di Stefano che rimasta vedova passò a nuove nozze con Gualtiero Paternò.

Complessivamente la famiglia possedette un ducato, tre marchesati, cinque contee e otto baronie[4]; contrasse – tra gli altri – matrimoni con le famiglie Caracciolo, Carafa[4], Costaguti, Enríquez, Florio, Moncada, Sandoval e Zuniga.

Stemma: Partito: a destra d'oro a tre fasce di verde, a sinistra interzato in pergola rovesciata e piegata: nel 1º e 2º di rosso alla torre d'oro; nel 3º d'argento al leone di rosso coronato di oro[1]; variante: D'oro a tre fasce di verde[2].

Membri principali

Note

Bibliografia

Altri progetti

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