Rende Calcio 1968

società calcistica italiana con sede nella città di Rende (CS) Da Wikipedia, l'enciclopedia libera

Il Rende Calcio 1968[1], meglio noto come Rende, è una società calcistica italiana con sede nella città di Rende, in provincia di Cosenza. Milita in Eccellenza Calabria, il quinto livello del campionato italiano.

Fatti in breve Rende Calcio 1968 Calcio, Segni distintivi ...
Rende Calcio 1968
Calcio
Biancorossi
Segni distintivi
Uniformi di gara
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Thumb
Thumb
Thumb
Thumb
Casa
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Thumb
Thumb
Thumb
Trasferta
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Thumb
Thumb
Thumb
Terza divisa
Colori sociali Bianco, rosso
SimboliTre Torri
InnoMagico Rende
{{{autore}}}
Dati societari
CittàRende
Nazione Italia
ConfederazioneUEFA
Federazione FIGC
CampionatoEccellenza Calabria
Fondazione1968
Rifondazione2007
Presidente Lucio Marrello
Allenatore Andrea Spinelli
StadioMarco Lorenzon
(5 000 posti)
Sito webwww.rendecalcio.it
Palmarès
Si invita a seguire il modello di voce
Chiudi

Fondata nel 1968 (e rifondata nel 2007 in seguito alla cessione del titolo sportivo), conobbe i suoi periodi d'oro negli anni ottanta, negli anni duemila e negli anni duemiladieci, allorché militò stabilmente nei campionati professionistici.

I colori sociali sono il bianco e il rosso. Disputa le gare interne allo stadio Marco Lorenzon.

Storia

Riepilogo
Prospettiva

Dalle origini del calcio a Rende fino agli anni settanta

Thumb
Una delle prime partite del Rende

I pionieri del gioco del calcio nella città di Rende furono società come Emoli, Magdalone e Pisacane. Negli anni sessanta nacque la Costantinopolitana. Proprio da una fusione fra Costantinopolitana e Pisacane, nacque 10 giugno del 1968 la Nuova Sportiva Rende. Il primo allenatore fu Mario Portone, successivamente anche sindaco della città.[2][3][4][5]

Nel 1970 la N.S. Rende muta assetto societario diventando Sesso Rende Football Club.[3] Il prima campionato al quale il sodalizio prende parte è la Terza Categoria 1970-1971, vinta senza patemi. Verranno conquistati anche i successivi tornei di Seconda Categoria (1971-1972) e Prima Categoria (1972-1973), approdando dunque nel campionato di Promozione, allora massimo livello regionale.[3] Nella stagione 1974-1975 il Rende concluse al secondo posto, perdendo lo spareggio promozione con la Paolana per 4-1 - giocato allo stadio Granillo di Reggio Calabria - davanti a 4 000, divisi equamente nel sostegno alle due squadre.[3] La prima storica promozione in Serie D verrà conquistata vincendo il torneo successivo.

Il primo campionato di quarta serie è anonimo, concluso con un dodicesimo posto in classifica a soli quattro punti dall'ultimo posto della zona retrocessione, occupato dalla Gioiese. Il torneo 1977-1978 è decisamente migliore: terminato al terzo posto, complice un ripescaggio in virtù della riforma dei campionati, i calabresi ottengono il diritto di partecipare al loro primo campionato nazionale, la Serie C2. Il campionato verrà vinto al primo tentativo, sconfiggendo la concorrenza di Siracusa (che accompagnerà il Rende in terza serie), Alcamo e Vigor Lamezia.[2] Decisiva la vittoria casalinga all'ultima giornata contro i siciliani del Vittoria, alla quale assistettero 5 000 spettatori.

Gli anni ottanta e novanta

Thumb
Il Rende 1980-1981, ottavo classificato in Serie C1

Il Rende, nella prima metà degli anni ottanta, disputa cinque campionati di Serie C1 consecutivi.[2]

Il primo - 1979-1980 - fu preceduto da una campagna acquisti sontuosa per i canoni societari; l'innesto più importante fu quello di Pasquale Fiore, che andò a unirsi a calciatori come Franco Ipsaro Passione, Franco De Brasi, Giorgio Nasuelli e Stefano Donetti. La squadra tuttavia non andò oltre il decimo posto. Nel torneo successivo l'esito fu simile: ottavo posto - a dieci punti dalla promozione in Serie B - nonostante l'approdo in squadra di Gregorio Mauro, ex Catanzaro, che risulterà il miglior piazzamento della storia della società.

Nel 1981-1982 i calabresi riuscirono a mantenere la categoria per soli tre punti in più sul Francavilla poi retrocesso. Della stagione sono degni di nota le partite contro Salernitana e i derby con la Reggina.[2] La sfida contro i campani giocata al Lorenzon terminò 4-0 in favore del Rende di Recchia, nonostante le potenzialità dell'attacco granata guidato dal centravanti Giovanni Zaccaro. Il derby casalingo con la Reggina fu vinto di misura grazie a una rete di Zappalà. In seguito, tuttavia, fu assegnata la vittoria a tavolino per 2-0 ai padroni di casa, a causa di un petardo scagliato dai supporter amaranto che colpì il portiere Nauselli, costretto ad abbandonare il match.[2] Nel campionato successivo il Rende chiuse al nono posto con 31 punti. Durante la stagione fu sconfitto in casa il Barletta per 3-0, grazie a una tripletta del capitano Mauro.[2]

Thumb
Il Rende 1983-1984

La retrocessione in quarta serie arriva nella stagione 1983-1984 - nonostante importanti innesti in sede di calciomercato (fra i quali Riccardo Petrucci e Paolo Stringara) - accompagnata dall'ultimo posto in classifica e dal record negativo di punti realizzati in una stagione, 21. Assieme al Rende vengono coinvolti nel baratro della retrocessione anche il Siena, sconfitto tra l'altro dai calabresi in Toscana, e dal Foligno. In campionato il Rende, guidato in panchina da Nicola Chiricallo, affronterà anche la blasonata compagine del Bari; al Lorenzon i pugliesi prevalgono per 1-2 in rimonta, grazie alle segnature di Galluzzo e Messina.[2] I biancorossi tenteranno l'immediata risalita in Serie C1 nel campionato 1984-1985. Il quinto posto finale (settimo per classifica avulsa) vanificherà le speranze di promozione. In stagione riusciranno comunque a sconfiggere il Crotone nel derby casalingo per 2-0.[2] Dopo un altro campionato anonimo, arrivò il ritorno fra i dilettanti, nel 1986-1987.[2]

Dopo cinque anni di Campionato Interregionale, il ritorno nei campionati regionali, in Eccellenza, nella stagione 1991-1992. Caratterizzante delle stagioni disputate in Eccellenza fu la vittoria della Coppa Italia Dilettanti Calabria nel 1993-1994. Nel campionato 1996-1997 arriva la promozione nel Campionato Nazionale Dilettanti; la permanenza tuttavia dura solo tre stagioni, fino al ritorno in Eccellenza nel 1999-2000.

Gli anni duemila

Nella stagione 2001-2002 arriva 6º ma vince la Coppa Italia regionale per la seconda volta nella sua storia.

Nel 2002-2003 viene promosso in Serie D e la stagione seguente, dopo un cammino, concluso a 69 punti, quattro in più della Vigor Lamezia (che poi verrà ripescata) ritorna in serie C2 dopo 17 anni nei dilettanti, grazie all'ultima e decisiva partita contro il Siracusa, conclusasi sul risultato di 2-2, che sancì la promozione in C2 dei Biancorossi.

Il 31 gennaio 2004 il Rende compirà un'impresa battendo per 3-2 il Cosenza nel derby al San Vito. Rende dista appena 6 km dal suo capoluogo Cosenza.

Nella stagione 2005-2006 il Rende disputa un ottimo campionato concludendo al 3º posto in classifica, che gli permetterà di disputare i play-off. Nella semifinale all'andata (giocata in Abruzzo) pareggia 1-1 contro la Pro Vasto, mentre nel ritorno vince per 1-0. In finale affronta il Taranto, all'andata in campo neutro allo stadio San Vito di Cosenza pareggerà per 1-1. A festeggiare saranno i tifosi pugliesi, infatti al ritorno il Rende perderà per 1-0 a Taranto in un Erasmo Iacovone gremito.

Nella stagione 2005-2006 il Rende arrivando a disputare i play-off conquistò la prima storica partecipazione alla Coppa Italia. L'avventura nella competizione si concluse al primo turno (20 agosto 2006), trovando di fronte a sé una squadra di Serie A, la Lazio. La gara disputata allo Stadio Flaminio termina 4-0 per la squadra di Delio Rossi che va in rete con Pandev, Rocchi (doppietta) e De Silvestri.

Nella stagione 2006-2007 conclusa con sole 7 vittorie in 34 partite, la squadra biancorossa retrocede in Serie D, dopo l'ultima e decisiva partita di campionato contro la Nocerina (il risultato finale sarà di 3-0 per la squadra campana) che sancisce la retrocessione dei calabresi senza passare per la lotteria dei play-out. Al termine della stagione le vicende societarie portano il titolo sportivo del Rende a Cosenza costringendo perciò il Rende a ripartire dal campionato di Prima Categoria con l'acquisizione del titolo sportivo del Santo Stefano, l'allora seconda squadra della cittadina rendese.

Nell'estate 2007 l'Amministrazione Comunale di Rende contatta i dirigenti del Santo Stefano, squadra di Prima Categoria, convincendola a mutare denominazione sociale in S.S. Rende ed a modificare i colori sociali in biancorosso. La decisione viene incentivata con la concessione di un sostanzioso contributo da parte del Comune. Il campionato 2007-2008 si conclude con la vittoria del campionato di prima categoria, grazie alla vittoria nell'ultima di campionato contro la Castellese per 6-1. Il Rende conclude così il campionato a 77 punti, 3 in più dello Zumpano. Il Rende oltre a vincere il campionato vincerà anche la Coppa Italia Regionale di Prima Categoria vincendo la semifinale 3-0 sul Mongrassano e la finale sempre per 3-0 contro il Natile.

Thumb
Il Rende 2008-2009, che conquistò la promozione in Eccellenza

Nel campionato 2008-2009 la squadra, al primo posto per tutto il girone d'andata e per buona parte del girone di ritorno, si fa rimontare 12 punti dal Montalto, poi vincitore del torneo, qualificandosi comunque per i play-off. Dopo aver eliminato il Torretta, i rennitani prevalgono in finale sulla Paolana. Tuttavia, per il salto di categoria si dovette attendere l'esito dei play-out di Serie D tra Puteolana e Castrovillari; in caso di retrocessione di quest'ultimo si sarebbe dovuto svolgere uno spareggio con la Gioiese, squadra vincente dei play-off del girone B di Promozione, altrimenti i posti in Eccellenza sarebbero stati sovraffollati. Grazie alla vittoria dei rossoneri, il Rende conquistò l'accesso diretto alla categoria superiore.

Gli anni duemiladieci

Thumb
Squadra e società festeggiano il ripescaggio in Serie C 2017-2018 sul manto erboso del Lorenzon

Seguiranno quattro stagioni nel massimo campionato regionale caratterizzate dalla conquista della Coppa Italia regionale nel 2010 e dalla sconfitta ai play-off nel 2012[6] e nel 2013.[7] Al termine di quest'ultima annata arriverà tuttavia il ripescaggio in Serie D.[8] Alla prima deludente stagione[9] fa seguito un secondo posto che vale la qualificazione ai play-off nazionali, contro il Taranto, già affrontato nel 2006 in occasione dello spareggio valido per la promozione in Serie C1; proprio come allora, saranno gli ionici a prevalere sui calabresi.[10]

Il piazzamento nella stagione 2014-2015 qualifica il Rende al primo turno di Coppa Italia, la seconda della storia della società;[11] l'avversario designato è la SPAL che vince 1-0 estromettendo i rendesi dalla competizione.[12]

Nella stagione 2016-2017 disputa un buon campionato piazzandosi seconda nel suo girone per poi essere ammessa ai play-off. Vince la prima fase eliminatoria in casa contro il Gela[13] e conquista la finale contro la Cavese vinta per 2-1.[14] La partita finale viene giocata alla stadio Lorenzon alla presenza di pochi tifosi metelliani a causa delle rigide disposizione della Prefettura di Cosenza.[15]

Il 28 giugno 2017 in vista del ripescaggio in Serie C cambia la ragione sociale in Rende Calcio 1968, diventando una società a responsabilità limitata.[16][17] Successivamente, l'11 agosto 2017 viene ufficialmente ripescata in Serie C dopo aver vinto il ricorso al Collegio di Garanzia del CONI a seguito dell'iniziale esclusione per una fideiussione ritenuta non adeguata.[18][19][20][21][22]

Cronistoria

Ulteriori informazioni Cronistoria del Rende Calcio 1968 ...
Cronistoria del Rende Calcio 1968
  • 1968 - Fondazione della Nuova Sportiva Rende.
  • 1968-1970 - Attività a carattere locale.

  • 1970 - Cambia denominazione in Sesso Rende Football Club.
  • 1970-1971 - 1º in Terza Categoria Cosenza. Promosso in Seconda Categoria.
  • 1971-1972 - 1º in Seconda Categoria Calabria. Promosso in Prima Categoria.
  • 1972-1973 - 1º in Prima Categoria Calabria. Promosso in Promozione.
  • 1973 - Cambia denominazione in Società Sportiva Sesso Rende.
  • 1973-1974 - 3º in Promozione Calabria.
 ? in Coppa Italia Dilettanti.
  • 1974-1975 - 2º in Promozione Calabria dopo aver perso lo spareggio.
 ? in Coppa Italia Dilettanti.
  • 1975-1976 - 1º in Promozione Calabria. Promosso in Serie D.
 ? in Coppa Italia Dilettanti.
  • 1976-1977 - 12º nel girone I della Serie D.
  • 1977 - Cambia denominazione in Società Sportiva Rende.
  • 1977-1978 - 3º nel girone G della Serie D. Ripescato in Serie C2.
  • 1978-1979 - 1º nel girone D della Serie C2. Promosso in Serie C1.
Fase eliminatoria a gironi di Coppa Italia Semiprofessionisti.
Fase eliminatoria a gironi di Coppa Italia Semiprofessionisti.

 ? di Coppa Italia Semiprofessionisti.
Fase eliminatoria a gironi di Coppa Italia Serie C.
Fase eliminatoria a gironi di Coppa Italia Serie C.
Fase eliminatoria a gironi di Coppa Italia Serie C.
Fase eliminatoria a gironi di Coppa Italia Serie C.
Fase eliminatoria a gironi di Coppa Italia Serie C.
  • 1986-1987 - 16º nel girone C della Serie C2. Retrocesso nel Campionato Interregionale.
 ? di Coppa Italia Serie C.
  • 1987-1988 - 9º nel girone L del Campionato Interregionale.
 ? in Coppa Italia Dilettanti (Fase Interregionale).
  • 1988-1989 - 14º nel girone L del Campionato Interregionale.
 ? in Coppa Italia Dilettanti (Fase Interregionale).
  • 1989-1990 - 9º nel girone M del Campionato Interregionale.
 ? in Coppa Italia Dilettanti (Fase Interregionale).

  • 1990-1991 - 8º nel girone M del Campionato Interregionale.
 ? in Coppa Italia Dilettanti (Fase Interregionale).
  • 1991-1992 - 18º nel girone L del Campionato Interregionale. Retrocesso in Eccellenza.
 ? in Coppa Italia Dilettanti (Fase Interregionale).
 ? in Coppa Italia Dilettanti Calabria.
Vince la Coppa Italia Dilettanti Calabria (1º titolo).
Primo turno di Coppa Italia Dilettanti (Fase Eccellenza).
 ? in Coppa Italia Dilettanti Calabria.
 ? in Coppa Italia Dilettanti Calabria.
  • 1996-1997 - 1º in Eccellenza Calabria. Promosso nel Campionato Nazionale Dilettanti.
 ? in Coppa Italia Dilettanti Calabria.
  • 1997-1998 - 15º nel girone I del Campionato Nazionale Dilettanti.
Primo turno di Coppa Italia Dilettanti (Fase C.N.D.).
  • 1998-1999 - 14º nel girone H del Campionato Nazionale Dilettanti. Retrocesso in Eccellenza e successivamente riammesso nella nuova Serie D.
Trentaduesimi di finale di Coppa Italia Dilettanti (Fase C.N.D.).
  • 1999-2000 - 15º nel girone I della Serie D. Retrocesso in Eccellenza.
Trentaduesimi di finale di Coppa Italia Serie D.

 ? in Coppa Italia Dilettanti Calabria.
Vince la Coppa Italia Dilettanti Calabria (2º titolo).
Fase eliminatoria a gironi di Coppa Italia Dilettanti.
  • 2002-2003 - 1º in Eccellenza Calabria. Promosso in Serie D.
  • 2003 - Cambia denominazione in Rende Calcio[23].
  • 2003-2004 - 1º nel girone I della Serie D. Promosso in Serie C2.
Ottavi di finale di Coppa Italia Serie D.
Semifinale di Poule Scudetto.
Fase eliminatoria a gironi di Coppa Italia Serie C.
Fase eliminatoria a gironi di Coppa Italia Serie C.
Primo turno di Coppa Italia.
Primo turno di Coppa Italia Serie C.
  • 2007 - Il sodalizio cede i diritti di partecipazione alla Serie D al Fortitudo Cosenza. L'Associazione Sportiva Dilettantistica Santo Stefano Rende partecipante alla Prima Categoria cambia denominazione in Associazione Sportiva Dilettantistica Società Sportiva Rende.[24]
  • 2007-2008 - 1º nel girone B della Prima Categoria Calabria. Promosso in Promozione.
Vince la Coppa Calabria (1º titolo).
  • 2008-2009 - 2º nel girone A della Promozione Calabria. Promosso in Eccellenza dopo aver vinto i play-off.
Ottavi di finale di Coppa Italia Dilettanti Calabria.
Vince la Coppa Italia Dilettanti Calabria (3º titolo).
Semifinale di Coppa Italia Dilettanti.

 ? in Coppa Italia Dilettanti Calabria.
  • 2011-2012 - 3º in Eccellenza Calabria. Perde la semifinale dei play-off nazionali.
 ? in Coppa Italia Dilettanti Calabria.
  • 2012-2013 - 2º in Eccellenza Calabria. Perde la semifinale dei play-off nazionali. Ammesso in Serie D.
Finale di Coppa Italia Dilettanti Calabria.
Primo turno di Coppa Italia Serie D.
  • 2014-2015 - 2º nel girone I della Serie D. Perde la quarta fase dei play-off nazionali.
Primo turno di Coppa Italia Serie D.
Primo turno di Coppa Italia.
Ottavi di finale di Coppa Italia Serie D.
  • 2016-2017 - 2º nel girone I della Serie D. Vince i play-off. Ammesso in Serie C.
Trentaduesimi di finale di Coppa Italia Serie D.
  • 2017 - Cambia denominazione in Rende Calcio 1968[17].
  • 2017-2018 - 8º nel girone C della Serie C. Perde il primo turno dei play-off.
Primo turno di Coppa Italia.
Fase eliminatoria a gironi di Coppa Italia Serie C.
Primo turno di Coppa Italia.
Primo turno di Coppa Italia Serie C.
  • 2019-2020 - 18º nel girone C della Serie C. Retrocesso in Serie D dopo aver perso i play-out.
Primo turno di Coppa Italia.
Primo turno di Coppa Italia Serie C.

  • 2020-2021 - 16º nel girone I della Serie D.
  • 2021-2022 - 17º nel girone I della Serie D. Retrocesso in Eccellenza dopo aver perso i play-out.
Primo turno di Coppa Italia Serie D.
  • 2022-2023 - 10º nel girone A dell'Eccellenza Calabria.
Ottavi di finale di Coppa Italia Dilettanti Calabria.
  • 2023-2024 - 7º nel girone A dell'Eccellenza Calabria.
Quarti di finale di Coppa Italia Dilettanti Calabria.
Chiudi

Colori e simboli

Colori

Fin dalla sua fondazione i colori sociali sono il bianco e il rosso e riprendono quelli del gonfalone comunale di Rende.

Simboli ufficiali

Stemma

Lo stemma è uno scudo ovale riempito da pali bianchi e rossi, con il nome della società impresso nella parte superiore, mentre nella parte centrale spiccano le tre torri del Castello Normanno, simbolo civico della città di Rende; infine nella parte inferiore è presente l'anno di fondazione ovvero il 1968.

Strutture

Stadio

Lo stesso argomento in dettaglio: Stadio Marco Lorenzon e Stadio Luigi Razza.
Thumb
Lo stadio Marco Lorenzon

Fin dalle suo origini, il Rende e le altre formazioni che praticavano il gioco del calcio nella cittadina calabrese, utilizzavano campi da gioco adattati, in particolare quello, oggi non più esistente, situato nei pressi del cimitero. Nel 1971 iniziarono i lavori e fu inaugurato il nuovo campo sportivo, dotato di quattro tribune, di cui una coperta, per un totale di 5 000 posti. Nel 1977 l'impianto è stato intitolato a Marco Lorenzon, calciatore del Rende morto nello stesso anno in un incidente d'auto. Nel 2019 per motivi legati alla viabilità e alle infrastrutture connesse intorno allo stadio rendese la società dopo averlo richiesto al comune di Vibo Valentia disputa le partite di casa allo stadio Luigi Razza.

Società

Riepilogo
Prospettiva

Organigramma societario

Dal sito internet ufficiale della società:[25]

Staff dell'area amministrativa
  • Italia (bandiera) Lucio Marrello - Presidente
  • Italia (bandiera) Lucio Marrello - Direttore generale
  • Italia (bandiera) Roberto Pecori - Team Manager
  • Italia (bandiera) Pietro Alberti - Responsabile 1ª Squadra
  • Italia (bandiera) Lucia Porco - Segretario
Cronologia degli sponsor tecnici
  • fino al 2003 ...
  • 2003-2004 Royal[26]
  • 2004-2006 ...
  • 2006-2007 Onze[27]
  • 2007-2014 ...
  • 2014-2015 Zeus Sport
  • 2015-2016 Onze[28]
  • 2016-2017 Onze (prima parte della stag.)/Erreà
  • 2017- Erreà
Cronologia degli sponsor ufficiali
  • fino al 2003 ...
  • 2003-2004 Città di Rende[26]
  • 2004-2006 ...
  • 2006-2007 Hotel Virginia/Città di Rende[27]
  • 2007-2014 ...
  • 2014-2015 non presente
  • 2015-2016 Flying Angels Foundation[28]
  • 2016-2020 Calabra Maceri & servizi S.p.A.
  • 2020- Nessuno

Settore giovanile

Il settore giovanile del Rende è attivo fin dalla metà degli anni settanta. Durante la stagione 2007-2008 tuttavia è stata attiva solo la formazione Berretti, poiché la scuola calcio è stata chiusa per via del trasferimento del titolo sportivo a Cosenza.

Nel Torneo "Dante Berretti" del 1982-1983, la formazione rendese dopo un lungo cammino è arrivata a disputare la finale nazionale, persa tuttavia contro i veneti del Montebelluna.

Alla stagione 2016-2017 la società biancorossa dispone di un settore giovanile composto dalla scuola calcio, comprendente Primi Calci e Pulcini,[29] e da formazioni che disputano i campionati Juniores,[30] Allievi,[31] Giovanissimi[32] ed Esordienti.[33]

Allenatori e presidenti

Le singole voci sono elencate nella Categoria:Allenatori del Rende Calcio 1968.
Allenatori
Presidenti
  • 1968-1982 Italia (bandiera) Gaetano Sesso
  • 1982-1984 Italia (bandiera) Fulvio Coscarella
  • 1984-1985 Italia (bandiera) Vincenzo Cuomo
  • 1985-? Italia (bandiera) Raffaele Mazzuca
  •  ?-2004 ...
  • 2004-2007 Italia (bandiera) Ippolito Franco Chiappetta
  • 2007-2009 Italia (bandiera) Mario Pellicori
  • 2009-2010 Italia (bandiera) Carlo Stellato
  • 2010-2014 Italia (bandiera) Mario Pellicori
  • 2014- Italia (bandiera)

Calciatori

Le singole voci sono elencate nella Categoria:Calciatori del Rende Calcio 1968.

Palmarès

Competizioni interregionali

1978-1979 (girone D)
2003-2004 (girone I)

Competizioni regionali

Thumb
I festeggiamenti per la vittoria del campionato di Prima Categoria 2007-2008.
Thumb
I calciatori del Rende con la Coppa Italia di Prima Categoria.
1996-1997, 2002-2003
1975-1976
1972-1973, 2007-2008 (girone A)
1971-1972
1993-1994, 2001-2002, 2009-2010
  • Coppa Calabria: 1
2007-2008

Competizioni provinciali

1970-1971

Altri piazzamenti

Terzo posto: 2005-2006 (girone C)
Secondo posto: 2014-2015 (girone I), 2016-2017 (girone I)
Terzo posto: 1977-1978 (girone G)
Secondo posto: 2012-2013
Terzo posto: 2001-2002, 2011-2012
Secondo posto: 1974-1975, 2008-2009 (girone A)
Terzo posto: 1973-1974
Semifinalista: 2003-2004
Semifinalista: 2009-2010
Finalista: 2012-2013

Statistiche e record

Lo stesso argomento in dettaglio: Statistiche e record del Rende Calcio 1968.

Partecipazioni ai campionati

Ulteriori informazioni Livello, Categoria ...
Livello Categoria Partecipazioni Debutto Ultima stagione Totale
Serie C151979-19801983-19848
Serie C32017-20182019-2020
Serie D71976-19772021-202214
Serie C271978-19792006-2007
Campionato Interregionale51987-19881991-199210
Campionato Nazionale Dilettanti21997-19981998-1999
Serie D31999-20002013-2014
Chiudi

Partecipazione alle coppe

Ulteriori informazioni Competizione, Partecipazioni ...
Competizione Partecipazioni Debutto Ultima stagione Totale
Coppa Italia52006-20072019-20205
Coppa Italia Semiprofessionisti31978-19791980-198115
Coppa Italia Serie C121981-19822019-2020
Coppa Italia Serie D71999-20002021-20227
Poule Scudetto12003-20041
Coppa Italia Dilettanti22001-20022009-20102
Chiudi

Statistiche individuali

Record di presenze
  • 208 Italia (bandiera) Germano Filice (1991-1996, 2008-2009)
  • 164 Italia (bandiera) Franco De Brasi (1974-1978, 1986-1987)
  • 132 Italia (bandiera) Roberto Occhiuzzi (2003-2007)[35]
  • 122 Italia (bandiera) Giorgio Nasuelli (1978-1980, 1981-1982)[36]
  • 98 Italia (bandiera) Alessandro Riolo (2000-2007)[37]
  • 92 Italia (bandiera) Lorenzo Intrieri (1986-1990)
  • 91 Italia (bandiera) Antonio Chiappetta (1985-1990)
  • 85 Italia (bandiera) Salvatore Melfi (2001-2004)
  • 83 Italia (bandiera) Ivan Carmelo Moschella (2003-2006)[38]
  • 82 Italia (bandiera) Massimo Morelli (2004-2007)[39]
  • 82 Italia (bandiera) Alessio Galantucci (2004-2007)
  • 77 Italia (bandiera) Riccardo Petrucci (1983-1986)
  • 63 Italia (bandiera) Stefano Ambrosi (2004-2006)
  • 58 Italia (bandiera) Giovanni Montano (2002-2004, 2005-2006)
  • 57 Argentina (bandiera) Cristian Luis Criniti (2005-2007)
  • 51 Italia (bandiera) Demetrio Greco (1995-1998)
I dati potrebbero non essere aggiornati e non includere tutti I calciatori dal 2006 in poi.
Record di reti
  • 122 Italia (bandiera) Franco De Brasi (1974-1978, 1986-1987)
  • 47 Italia (bandiera) Marcello Provenzano (2007-2012)
  • 29 Italia (bandiera) Alessio Galantucci (2004-2006, 2007)
  • 23 Italia (bandiera) Riccardo Petrucci (1983-1986)
  • 21 Italia (bandiera) Roberto Occhiuzzi (2003-2007)

Tifoseria

Riepilogo
Prospettiva

Storia

Thumb
Tifosi del Rende allo stadio Marco Lorenzon negli anni '80

La tifoseria del Rende è composta dai Fighters Rende Centro Storico.

Gemellaggi e rivalità

In passato andò in essere un vero e proprio gemellaggio, risalente agli anni ottanta, con i tifosi del Crotone. Nato nel 1984 con il gruppo organizzato pitagorico Commando Ultras Teddy Boys, il rapporto con il passare degli anni è andato a scemare soprattutto perché le due squadre non si sono più incontrate, disputando campionati in categorie sempre diverse.[40] In passato sono state intrattenute amicizie anche con le tifoserie di Modica e Rossanese.[41]

La rivalità sportiva per eccellenza per i tifosi del Rende è quella con i limitrofi del Cosenza.[42] La rivalità in questione ha origine nel campanilismo tra gli abitanti di Rende e Cosenza, infatti i due comuni, oltre ad essere tra i più popolosi e vivaci di tutta la Provincia, confinano l'uno con l'altro formando un'unica area urbana senza soluzione di continuità. L'estrema vicinanza tra i due comuni e l'integrazione delle rispettive aree urbane rendono il derby una vera e propria stracittadina. Sebbene sia una partita con poca tradizione, poiché per la maggior parte degli anni hanno militato in categorie differenti, i precedenti tra le due squadre, concentrati soprattutto negli anni ottanta, sono sempre stati caratterizzati da partite accese e ricche di agonismo oltreché seguite da una grande cornice di pubblico. Il primo derby si giocó al Marco Lorenzon in Serie C2, nella stagione 1978-1979. Per la storica prima vittoria del Rende si dovette aspettare la stagione 2003-2004, quando il Cosenza sprofondò in Serie D dopo il fallimento. Qui il 31 gennaio 2004 i biancorossi, in trasferta, si imposero sui rivali per 3-2.[43][44]

Note

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

Wikiwand - on

Seamless Wikipedia browsing. On steroids.