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Regione ecclesiastica Sicilia

regione ecclesiastica Da Wikipedia, l'enciclopedia libera

Regione ecclesiastica Sicilia
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La regione ecclesiastica Sicilia è un ente ecclesiastico dotato di personalità giuridica eretto dalla Santa Sede ed è una delle sedici regioni ecclesiastiche in cui è suddiviso il territorio della Chiesa cattolica in Italia.

Fatti in breve Regione ecclesiastica Sicilia, Province ecclesiastiche ...
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Il suo territorio corrisponde al territorio della regione amministrativa Sicilia dello Stato italiano.

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Storia

Riepilogo
Prospettiva

Sicuramente la Sicilia fu tra le prime province romane a sentire il nome di Gesù Cristo per voce dell'apostolo delle genti, san Paolo, che viaggiando verso Roma si fermò a Siracusa per tre giorni. È così che la nuova religione cristiana si diffuse rapidamente e fu accolta da tutti. Tuttavia, la persecuzione anticristiana rese martiri molti santi venerati nel corso dei secoli, tra cui sant'Agata (patrona di Catania e dell'arcidiocesi metropolitana) che subì il martirio a Catania nel 250, santa Lucia (patrona di Siracusa e dell'arcidiocesi metropolitana) e sant'Euplio (co-patrono di Catania), i quali subirono il martirio nel 304. È così che la chiesa cattolica iniziò a far sentire la sua influenza organizzandosi in vescovati, erigendo monasteri, luoghi di culto e centri di studio, fino a quando l'occupazione araba, fra il IX e l'XI secolo, frenò l'intensa opera di apostolato intrapresa e cancellò molti segni della presenza cristiana. Con l'arrivo dei Normanni, la regione fu riportata nell'ambito culturale e spirituale intrapreso precedentemente: fu istituita la Legazia di Sicilia e fu promosso il rifiorire della fede cattolica trasmessa dagli apostoli. La religione cattolica conobbe anni di vero splendore che da allora portò alla costruzione di edifici sacri, erigendo santuari legati ad antichi e nuovi culti tutti all'unico scopo di glorificare il Cristo risorto. Iniziarono dunque a diffondersi feste e cerimonie che esprimessero la fede profonda verso Dio.

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La regione ecclesiastica oggi

Statistiche

Dati statistici secondo l'Annuario pontificio 2024:[1]

  • Superficie in km²: 25.510
  • Abitanti: 5.284.373
  • Parrocchie: 1.738
  • Numero dei sacerdoti secolari: 2.000
  • Numero dei sacerdoti regolari: 737
  • Numero dei diaconi permanenti: 424

Suddivisione

Questa regione ecclesiastica è composta da 5 province ecclesiastiche ed una eparchia, secondo la seguente articolazione:

Provincia ecclesiastica di Palermo:

Provincia ecclesiastica di Agrigento:

Provincia ecclesiastica di Catania:

Provincia ecclesiastica di Messina-Lipari-Santa Lucia del Mela:

Provincia ecclesiastica di Siracusa:

Sede eparchiale immediatamente soggetta alla Santa Sede:

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Conferenza episcopale siciliana

Riepilogo
Prospettiva

La sede della C.E.Si. si trova a Palermo, in corso Calatafimi al n. 1043.

La presidenza della Conferenza episcopale siciliana è composta da:[2]

Vescovi delegati

La regione ecclesiastica ha preposto a tutti gli ambiti di vita pastorale uno dei vescovi della regione stessa, in modo che la divisione delle competenze si trasformi in una maggiore cura e attenzione pastorale.

I delegati per i vari settori pastorali per il 2023/2027 sono:[3]

  • Giovanni Accolla, arcivescovo metropolita di Messina-Lipari-Santa Lucia del Mela (carità e salute)
  • Alessandro Damiano, arcivescovo metropolita di Agrigento (sostegno economico alla Chiesa e servizio tutela minori)
  • Gualtiero Isacchi, arcivescovo di Monreale (tempo libero, turismo e sport)
  • Francesco Lomanto, arcivescovo metropolita di Siracusa (cultura e comunicazioni sociali)
  • Corrado Lorefice, arcivescovo metropolita di Palermo (migrazioni)
  • Luigi Renna, arcivescovo metropolita di Catania (seminari e vocazioni)
  • Cesare Di Pietro, vescovo ausiliare di Messina-Lipari-Santa Lucia del Mela (ecumenismo e dialogo interreligioso)
  • Pietro Maria Fragnelli, vescovo di Trapani (famiglia e vita; giovani)
  • Guglielmo Giombanco, vescovo di Patti (clero)
  • Rosario Gisana, vescovo di Piazza Armerina (dottrina della fede e catechesi)
  • Angelo Giurdanella, vescovo di Mazara del Vallo (cooperazione missionaria tra le chiese)
  • Giuseppe La Placa, vescovo di Ragusa (liturgia)
  • Giuseppe Marciante, vescovo di Cefalù (problemi sociali, lavoro, giustizia, pace, salvaguardia del creato)
  • Calogero Peri, vescovo di Caltagirone (beni culturali ecclesiastici, edilizia di culto)
  • Salvatore Rumeo, vescovo di Noto (laicato)
  • Mario Russotto, vescovo di Caltanissetta (vita consacrata)
  • Giuseppe Schillaci, vescovo di Nicosia (educazione cattolica, scuola, università e insegnamento della religione)

Cronotassi dei presidenti

Vescovi emeriti viventi

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Diocesi siciliane soppresse

La storia della Chiesa cattolica in Sicilia, a differenza del resto d’Italia, incontra una soluzione di continuità nel IX secolo, allorquando l'invasione araba spazzò via tutta l'amministrazione originale. Alcune sedi episcopali di retaggio romano non furono più ricostruite dopo la liberazione normanna di fine XI secolo, venendo soppiantate da alcune delle attuali.

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Note

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Voci correlate

Collegamenti esterni

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