Timeline
Chat
Prospettiva
Porta del Parlascio
porta cittadina di Pisa Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Remove ads
La porta del Parlascio, a Pisa, era una delle due porte di rappresentanza (l'altra era la Porta del Leone) delle mura di Pisa, ossia quelle particolari porte cittadine attraverso le quali venivano fatte passare le persone più in vista dell'epoca. Questa, nel particolare, conduceva in modo egualmente rapido sia al centro religioso della città (Piazza del Duomo), sia al centro politico (Piazza delle Sette Vie).
Remove ads
Remove ads
Storia e descrizione
Riepilogo
Prospettiva

La porta è di origini sicuramente più antiche rispetto alle altre porte cittadine, essendo presente anche nelle mura altomedioevali e, forse, anche in epoca Romana: il nome Parlascio infatti fa ritenere che in quella zona ci fosse stato un anfiteatro, da una storpiatura del latino perilasium ("anfiteatro").[1] Assieme alla Porta Aurea era l'unica tra le porte della cinta muraria ad avere delle decorazioni. La sua costruzione risale al 1157 (secondo il calendario pisano) ovvero al quarto e quinto lotto della costruzione delle mura cittadine e presenta un'ampiezza del fornice di sei metri e un'altezza comparabile alle mura stesse.[2]
Dopo l'occupazione fiorentina questa importante porta fu dapprima ridimensionata più volte e in seguito fu costruita una controporta su progetto di Filippo Brunelleschi. Nel 1543 la posta fu definitivamente chiusa costruendo un bastione pentagonale esterno, detto anch'esso "del Parlascio", realizzato nel 1543 da Giovanni D'Alessio d'Antonio detto Nanni Unghero[3][4] e fu aperta una nuova porta poco distante: Porta a Lucca.
La porta si trova oggi in condizioni di abbandono, essendo chiusa dalla parte interna e ostruita dal bastione, chiuso anch'esso, dalla parte esterna.
Remove ads
Galleria d'immagini
- Decorazione dello stipite sinistro
- Apertura in occasione delle giornate FAI di primavera
Note
Bibliografia
Voci correlate
Altri progetti
Collegamenti esterni
Wikiwand - on
Seamless Wikipedia browsing. On steroids.
Remove ads