Loading AI tools
giornalista italiano Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Piero Casucci (Roma, 1918 – Roma, 21 aprile 1993) è stato un giornalista e scrittore italiano.
Nato a Roma da genitori originari di Cortona e San Gimignano[1], è stato tra i più noti e prolifici giornalisti e storici dell'automobilismo sportivo italiano nel XX secolo.
Dopo la gavetta in testate minori, venne notato da Giovanni Canestrini che lo chiamò a far parte della redazione dell'organo ufficiale dell'ACI L'Automobile, ove rimase fino a metà degli anni 1950, passando poi alla rivista Quattroruote.
Contestualmente entrò in RAI, per la quale il 13 settembre 1953 (in piena epoca di trasmissioni televisive sperimentali) commentò la ripresa diretta parziale del Gran Premio d'Italia, diventando il primo telecronista di Formula 1 nella storia della televisione italiana. Negli anni successivi continuò a commentare le gare (la cui ripresa si fece via via integrale) e a realizzare servizi per il Telegiornale e altri programmi, venendo posto a capo di una specifica "sottoredazione" dedicata ai motori; dalla metà degli anni 1960 lo affiancò nelle telecronache Mario Poltronieri, che successivamente ne prese il posto[2].
Esaurita l'esperienza televisiva, dal 1974 al 1993, anno della sua scomparsa, scrisse per La Stampa di Torino; pubblicò inoltre una serie di volumi sull'automobilismo per i tipi di Arnoldo Mondadori Editore, tra i quali Enciclopedia della formula 1 ed Enzo Ferrari 50 anni di automobilismo[3][4].
Seamless Wikipedia browsing. On steroids.
Every time you click a link to Wikipedia, Wiktionary or Wikiquote in your browser's search results, it will show the modern Wikiwand interface.
Wikiwand extension is a five stars, simple, with minimum permission required to keep your browsing private, safe and transparent.