Mario Poltronieri

giornalista, telecronista sportivo e pilota automobilistico italiano (1929-2017) Da Wikipedia, l'enciclopedia libera

Mario Poltronieri

Mario Poltronieri (Milano, 23 novembre 1929Milano, 18 gennaio 2017[1]) è stato un giornalista, telecronista sportivo e pilota automobilistico italiano.

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Poltronieri nel 1975

Biografia

Riepilogo
Prospettiva

Figlio del violinista Alberto Poltronieri[2], dopo un'esperienza come pilota e collaudatore per la Abarth (nel corso della sua carriera stabilì 112 record di velocità sulle curve sopraelevate del circuito di Monza e corse la Mille Miglia dal 1954 al 1957)[3], iniziò a lavorare per la Rai a partire dal 1961[4] impartendo lezioni di guida in una rubrica del lunedì sera intitolata Ruote e strade[5]. A partire dal 1964 iniziò la propria attività come giornalista sportivo commentando gli incontri della Nazionale di baseball italiana[4] per poi prendere il posto di Piero Casucci nel ruolo di commentatore dei gran premi di motociclismo e Formula 1 nel 1968[4].

Assunto definitivamente in Rai a partire dal 1971[4], per oltre vent'anni Poltronieri condurrà trasmissioni e telegiornali a carattere sportivo, ricoprendo nel contempo il ruolo di commentatore Rai nelle gare del Mondiale di Formula 1[4], dapprima da solo e in seguito assieme ad altri giornalisti o esperti del settore (fra cui Ezio Zermiani, l'esperto di tecnica e regolamenti Gianfranco Palazzoli e Clay Regazzoni). Pensionato al termine della stagione 1994[4], negli anni successivi Poltronieri collaborerà come esperto per alcune emittenti televisive, fra cui la stessa Rai (dove condurrà, nella stagione 1995, il Processo alla Formula 1)[6][7], Odeon TV (dove curava il Processo al Gran Premio assieme a Marcello Sabbatini e Alberto Bortolotti, in diretta la domenica sera) ed Eurosport[8].

Alle elezioni europee del 1999 si è candidato nella circoscrizione nord-ovest nelle liste di Rinnovamento Italiano[9], movimento alleato col centrosinistra guidato da Lamberto Dini. Lo scarso risultato della lista gli ha impedito di accedere al Parlamento europeo.

Per alcune edizioni è stato ospite fisso del programma televisivo Griglia di partenza[10] condotto da Franco Bobbiese per l'emittente Telenova.

Poltronieri è morto all'età di 87 anni il 18 gennaio 2017, nella propria casa a Milano; il funerale viene celebrato dopo tre giorni nella chiesa di Camnago.[11] È sepolto nella cappella di famiglia, nel cimitero di Camnago, frazione di Lentate sul Seveso.[12]

Note

Voci correlate

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