Loading AI tools
piccolo ordigno che ha come scopo quello di fare rumore, spesso usato durante le festività Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Un petardo è un piccolo ordigno fatto esplodere allo scopo di produrre rumore, costituiti da polvere esplosiva inserita all'interno di un involucro in cartone pressato.[1]
Chiamati anche botto, castagnola, castagnetta o mortaretto[2], sono utilizzati generalmente durante le festività.[1][3]
Comunemente, i petardi sono costituiti da un tubo di cartone chiuso da un'estremità da un blocco spesso costituito da gesso; lo strato interno è costituito da una certa quantità di polvere flash, estremamente sensibile alla fiamma; la parte superiore è ricoperta da un piccolo strato di polvere nera che funge da ritardo, ricoperta a sua volta da una testina infiammabile e sensibile allo sfregamento che ne permette l'accensione. Tuttavia dalla fine del 2014, sono stati aboliti i petardi con accensione a sfregamento, al loro posto sono apparsi petardi a miccia che sono ritenuti più sicuri.
I petardi di quarta categoria invece, sono costruiti in maniera diversa e contengono maggiori quantità di esplosivo. Queste composizioni sono accomunate dalla denominazione "polvere flash". Sono formati da un tubo di cartone non spiralato, di spessore 2–3 mm circa, in un'estremità è inserita una "spoletta": si tratta di un cilindro (non cavo) fatto di polvere da sparo a lenta combustione che può avere varie dimensioni a seconda del petardo. La "spoletta" viene inserita saldamente nel tubo di cartone utilizzando una pressa, il corpo del petardo viene poi riempito con polvere flash. In Italia il peso della polvere in esso contenuta può variare da 10 a 28,5 grammi. Per sigillare l'altra estremità del petardo, viene inserito un tappo di plastica di diametro 1,8 cm oppure 2,6 cm che si incastra del tubo di cartone. Come ritardo si utilizza anche una miccia di circa 10 cm che va a contatto con la spoletta, infine il petardo è fasciato con carta adesiva che fa sì che la miccia tocchi la spoletta, questa carta inoltre riporta il nome dell'artificio, il peso totale e netto e la categoria nella quale esso rientra. Oltre a questa versione munita di spoletta, esistono petardi che ne sono sprovvisti; al suo posto è presente un tappo in plastica forato e in tale foro è inserita una miccia che viene fissata con colla.
Secondo la legislazione italiana, nel termine "petardo" rientrano gli artifici pirotecnici la cui esplosione produce unicamente rumore,[4] appartenenti alle categorie 2, 3 e 4 dei fuochi pirotecnici.
L'assegnazione della categoria viene assegnata dal contenuto di massa attiva (NEC) presente nell'artifizio e dalla potenza emessa in decibel.
In molti comuni italiani vengono varate ordinanze di divieto di utilizzo dei petardi durante i festeggiamenti di Capodanno. In molti casi queste ordinanze vengono successivamente annullate in quanto atti illegitimi, dato che per la legge i sindaci non hanno il potere di vietare la vendita o l’utilizzo di prodotti legali con marchio CE.[5]
Tra i rischi associati all'uso dei petardi si annoverano:
Seamless Wikipedia browsing. On steroids.
Every time you click a link to Wikipedia, Wiktionary or Wikiquote in your browser's search results, it will show the modern Wikiwand interface.
Wikiwand extension is a five stars, simple, with minimum permission required to keep your browsing private, safe and transparent.