Pesaro (famiglia)

I Pesaro furono una famiglia patrizia veneziana, annoverata fra le cosiddette Case Nuove. Nella seconda metà del secolo XVII diedero alla Repubblica un doge, Giovanni Pesaro.

Pesaro
Inchiavato in palo d'oro e d'azzurro
Stato	Italia
Casata principale	Palmieri[1]
Data di fondazione	XIII secolo
Data di deposizione	1830[2]

Tiziano, Pala Pesaro (1519-1521), Basilica di Santa Maria Gloriosa dei Frari, Venezia.

Storia

Le origini di questa famiglia, presente a Venezia almeno dagli inizi del XIII secolo,^[1] risalgono molto probabilmente all'omonima città^[1] medio-adriatica o, secondo un'altra teoria genealogica, alla famiglia Palmieri di Fano,^[1] città limitrofa a Pesaro e trasferitasi a Venezia da il 1221 e il 1237.^[3] La storia di entrambe le città marchigiane è legata ai domini delle famiglie Montefeltro e Malatesta.

I Pesaro furono tra le casate comprese nella Serrata del Maggior Consiglio del 1297.^[1] Numerosi furono i membri illustri, tra i quali ammiragli, magistrati, alti prelati e letterati.^[1][4] Al nome dei Pesaro è legata una celebre pala d'altare dipinta dal Tiziano e attualmente conservata presso la basilica di Santa Maria Gloriosa dei Frari: la Pala Pesaro.^[1]

Membri illustri

• Jacopo Pesaro (1464-1547), vescovo di Pafo;^[1]
• Giovanni Pesaro (1589-1659), doge veneziano;^[1]
• Pietro Pesaro, ambasciatore della Serenissima a Roma nel 1796;^[5][6]
• Leonardo Pesaro, (?-1796), figlio di Pietro, il cui monumento funebre fu realizzato da Antonio Canova.^[7]

Luoghi e architetture

• Ca' Pesaro, a Santa Croce;
• Ca' Pesaro Facchinetti Vettoretto, a Maser;^[8]
• Palazzo Pesaro Papafava, a Cannaregio;
• Palazzo Giustinian Pesaro, a Cannaregio;
• Palazzo Fortuny, a San Marco.

• 
  Ca' Pesaro
• 
  Palazzo Giustinian Pesaro
• 
  Palazzo Pesaro degli Orfei
• 
  Palazzo Pesaro Papafava

Committenza artistica

• Tiziano
  • Jacopo Pesaro presentato a san Pietro da papa Alessandro VI
  • Pala Pesaro
• Lorenzo Lotto
  • Ritratto di gentildonna nelle vesti di Lucrezia