Paola Della Pasqua è nata a Monza il 18 giugno 1969 ed è sorella gemella dell'attrice e doppiatrice Marisa Della Pasqua.[1] Si è diplomata all'Accademia dei Filodrammatici di Milano nel 1991. Ha studiato canto con il soprano Liliana Oliveri e presso la scuola VMS di Loretta Martinez.
Come attrice ha recitato sia in opere teatrali che in musical, e come doppiatrice ha lavorato per il cinema e la televisione, doppiando tra i vari ruoli Ursula Strauss, protagonista della serie televisiva in sei stagioni Fast Forward. Altre protagoniste doppiate sono Lauren Conrad nelle prime cinque stagioni del reality show The Hills, Jennifer Lopez in Selena, il personaggio di Peter nell'anime Il guardiano della foresta - Mushiking, Kathleen Robertson in Splendidi amori, Isabelle Huppert in Le cose che verranno e Meisa Kuroki in The Call: Final. Tra gli altri doppiaggi si segnalano Shelley Long nella seconda edizione di Casa, dolce casa?, il personaggio di Gilbert Cocteau nell'anime Il poema del vento e degli alberi, il personaggio di Ayako Mano nell'anime Yoko cacciatrice di demoni, Lauren Hutton nella seconda edizione di 40.000 dollari per non morire, il personaggio di Primula nella serie animata Fifi e i bimbi fioriti e Rosario Dawson in Soldifacili.com.[2]
È inoltre speaker del canale Top Crime e, dal 2018, del canale Focus. È stata la voce istituzionale della compagnia telefonica 3 Italia[3]. Occasionalmente ha svolto anche l'attività di direttrice del doppiaggio.
- Con la penna d'oro di Italo Svevo, regia di N. Garella - Compagnia Stabile del Teatro Filodrammatici di Milano - 1991/92[4]
- I segreti di una piccola città di M. Parma, regia di R. Pradella - Compagnia Stabile del Teatro Filodrammatici di Milano - 1991/92[5]
- A piacer vostro di William Shakespeare, regia di N. Garella - Compagnia Stabile del Teatro Filodrammatici di Milano - 1992/93[6]
- Elettra di Euripide, regia di M. Castri - Teatro Stabile dell'Umbria - 1993/95
- La casa di Bernarda Alba di Federico García Lorca, regia di G.Ferro - Teatro Stabile di Catania - 1994/95
- Oreste di Euripide, regia di M. Castri, musiche di A. Annecchino - Teatro Stabile dell'Umbria - 1995/96
- Risveglio di primavera di Frank Wedekind, regia di G. de Monticelli, musiche di M. Borciani - Produzione Accademia dei Filodrammatici di Milano - 1997/98
- Nel nome del padre di L. Lunari, regia di S. Piccardi - 1998/2000[7]
- Appunti per un orestiade italiana: Coefore di Eschilo, traduzione di Pier Paolo Pasolini, regia di Elio De Capitani - Teatridithalia Elfo Portaromana Associati - 1998/2000[8]
- La cerimonia di G. Manfridi, regia di Walter Manfrè - Teatro Arsenale - 2001/2002[9]
- L'amore è cieco... e altre storie di P. B. Bertoli, regia di V. Molinari - Compagnia Teatro della Memoria - 2001/2002
- Gadda e Milano tratto da testi di Carlo Emilio Gadda a cura e regia di C. Beccari - Compagnia Stabile del Teatro Filodrammatici di Milano - 2001/2002
- Coefore di Eschilo, trad. di P.Pasolini regia di M. Conti - Teatro Stabile delle Marche - 2004/2005[10]
- Ailoviù… sei perfetto, adesso cambia!, regia di Vito Molinari - Teatro Delfino Milano - 2014[5]
- Love, loss and what I wore - Amori, dolori... ma cosa mi metto?, regia di C. Beccari - Teatro Delfino Milano - 2016[11]
- Ailoviù, sei perfetto... adesso cambia!, testo e liriche di J. DiPietro, musiche di J. Roberts, regia di V. Molinari - Teatro stabile La Contrada di Trieste, 2002/2005.
- Rosa Salmone Spa, testo e liriche di D. Daolmi, musiche di M. Desinan, regia di V. Molinari, 2003/2004.
- Le meravigliose Wonderette di Roger Bean, coreografie di Janet Miller, regia di Luca Sandri, Teatro Franco Parenti, 2011/2012.
- Settanta Volte Sette - The Drama Musical di Marisa Della Pasqua, musiche Maurizio Desinan, regia Marisa Della Pasqua
- "Nel giardino della mente" - 24 poesie recitate di Emily Dickinson - Delta Editrice, Parma
- "Miss Marple nei Caraibi" di Agatha Christie, Audible
- "I grandi casi di Miss Marple" di Agatha Christie, Audible
Paola Della Pasqua, su antoniogenna.net, 24 gennaio 2005. URL consultato il 6 aprile 2022.
Cyberpunk 2077, su antoniogenna.net. URL consultato il 17 settembre 2022.