Oyace

comune italiano Da Wikipedia, l'enciclopedia libera

Oyacemap

Oyace (pron. fr. AFI: [ɔjas] ascolta) è un comune italiano di 202 abitanti[1] della Valle d'Aosta centrosettentrionale.

Fatti in breve Oyace comune, Localizzazione ...
Oyace
comune
(IT) Comune di Oyace
(FR) Commune d'Oyace
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Oyace – Bandiera
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Oyace – Veduta
Panorama invernale di Oyace
Localizzazione
Stato Italia
Regione Valle d'Aosta
ProvinciaNon presente
Amministrazione
SindacoStefania Clos (lista civica) dal 30-9-2020
Lingue ufficialiFrancese, italiano
Territorio
Coordinate45°51′N 7°23′E
Altitudine1 377 m s.l.m.
Superficie30,56 km²
Abitanti202[1] (31-07-2023)
Densità6,61 ab./km²
FrazioniBérrioz, Chez les Brédy, Gallian, La Crétaz (chef-lieu), Sergnau, Condemine, Closé, Bouyoz, Chez les Chenaux, Grenier, Vernosse, Voisinal, Pied-de-Ville, La Rissaz
Comuni confinantiBionaz, Nus, Ollomont, Quart, Valpelline
Altre informazioni
Cod. postale11010
Prefisso0165
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT007047
Cod. catastaleG012
TargaAO
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[2]
Cl. climaticazona F, 4 313 GG[3]
Nome abitanti(FR) Rossons
Patronosan Michele Arcangelo
Giorno festivo29 settembre
Cartografia
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Oyace
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Oyace – Mappa
Posizione del comune di Oyace all'interno della Valle d'Aosta
Sito istituzionale
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Geografia fisica

Territorio

Oyace è il primo comune della val di Bionaz, che si divide dalla Valpelline a monte del capoluogo omonimo. Oyace sorge a 1377 m s.l.m. sulla destra orografica del torrente Buthier.

In inverno le temperature sono particolarmente rigide. La Valpelline è conosciuta localmente come Combe Froide (in francese) o Coumba fréda (in patois), cioè la "valle fredda", per via del suo clima particolarmente rigido.

Toponimo

Il toponimo latino è Ojacium[5], anticamente Castum Agaciæ[6] o Agacium[7]. Cfr. la non lontana Ayas o il torrente Ayasse.

In epoca fascista, il toponimo fu italianizzato in Oiasse, dal 1939[8] al 1946.

Storia

Medioevo

La Baronia di Quart, Valpelline e Oyace fu tra le più importanti del Ducato di Savoia: essa era in mano alla famiglia De la Porte Saint-Ours o De Porta Sancti Ursi.[9]

In epoca medievale i Signori di Oyace, di cui sappiamo poco, furono infeudati nel cosiddetto castello di Oyace, feudo di cui oggi resta memoria nella presenza della torre castellata detta Tornalla; probabilmente per la loro cattiva condotta tali Signori di Oyace furono destituiti e la loro casaforte distrutta.[10]

Simboli

Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 27 aprile 1994.[11]

«Di rosso, alla torre ottagonale (tre lati visibili), priva di merli, d’argento, murata e finestrata di nero; al capo d’argento, caricato dalla mezzaluna calante, posta in banda, di rosso. Ornamenti esteriori da Comune.»

Nello stemma è rappresentata la torre detta Tornalla.

Il gonfalone è un drappo di bianco.

Monumenti e luoghi d'interesse

Notevole la torre che domina la vallata: a pianta ottagonale, già citata in documenti del XII secolo, è detta Tornalla. Altri monumenti:

  • il Ponte della Betenda: un primo ponte venne costruito nel 1352 in legno, quello che attualmente scavalca l'orrido di Betenda, una forra profonda scavata dal Buthier raccogliendo le acque provenienti dal ghiacciaio delle Grandes Murailles, risale al 1688 ed è in pietra[12]
  • la maison detta "La Tour de Valpelline", di epoca medievale, appartenuta al Conte di Savoia[13]
  • la Chiesa parrocchiale di San Michele
  • la Cappella a Verdonaz, detta anche Santuario di Notre-Dame-des-Neiges o santuario di Verdonaz, a 2317 m s.l.m.
  • il "faggio di Voisinal", albero monumentale centenario di proprietà privata[13]

Società

Evoluzione demografica

Abitanti censiti[14]

Lingue e dialetti

Come nel resto della regione, anche in questo comune è diffuso il patois valdostano.

Cultura

Biblioteche

In località La Crétaz 1 ha sede la biblioteca comunale, intitolata a Aimé Chenal, coautore del dizionario francese-patois valdostano (Nouveau dictionnaire du patois valdôtain) insieme a Raymond Vautherin. Particolarmente rilevante è la sezione dedicata al mondo dell'alpinismo e della letteratura locale e sulla montagna[15].

Eventi

Il 5 agosto si svolge il pellegrinaggio della Madonna delle Nevi (Notre-Dame-des-Neiges) al santuario di Verdonaz (pron. "Verdonà").

Carnevale della Combe Froide

A carnevale, di grande interesse la sfilata delle Landzette, le maschere tradizionali della Combe Froide. Tali maschere sono ispirate alla divisa delle truppe napoleoniche, che seminarono il terrore al loro passaggio nel maggio del 1800. Per esorcizzare questo evento, la popolazione della Combe Froide, la zona della Valpelline e della Valle del Gran San Bernardo, ha elaborato nei secoli una coloratissima parodia delle divise militari dell'epoca, e il giorno del carnevale percorrono tutti i comuni delle due vallate in maniera estremamente chiassosa e festosa.

Amministrazione

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Il municipio di Oyace

Fa parte dell'Unité des Communes valdôtaines Grand-Combin.

Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.

Ulteriori informazioni Periodo, Primo cittadino ...
Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
12 giugno 1985 29 maggio 1990 Giulio Venturini Democrazia Cristiana Sindaco [16]
29 maggio 1990 29 maggio 1995 Ettore Favre Union Valdôtaine Sindaco [16]
29 maggio 1995 8 maggio 2000 Ettore Favre Union Valdôtaine Sindaco [16]
8 maggio 2000 9 maggio 2005 Ettore Favre lista civica Sindaco [16]
9 maggio 2005 25 maggio 2010 Massimo Chenal lista civica Sindaco [16]
24 maggio 2010 11 maggio 2015 Remo Domaine lista civica Sindaco [16]
27 maggio 2015 22 settembre 2020 Remo Domaine Sindaco [16]
23 settembre 2020 in carica Stefania Clos lista civica Sindaco [16]
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Gemellaggi

Oyace è gemellato con:

Sport

Sport tradizionali

Ad Oyace, come in altri comuni valdostani, si praticano sport tradizionali come il fiolet[17] e la pétanque.

Altri sport

Sul territorio comunale è possibile praticare vari sport invernali ed estivi. Numerosi gli itinerari possibili: si pratica trekking e sono possibili escursioni invernali con le ciaspole. Presente un bivacco, il Bivacco La Lliée. Il comune è attraversato dall'Alta via della Valle d'Aosta n. 1, percorsa anche dal Tor des Géants. Alcune escursioni someggiate, con tappa a Oyace, sono organizzate lungo la Valpelline.

Note

Bibliografia

Altri progetti

Collegamenti esterni

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