Timeline
Chat
Prospettiva
Noto Calcio
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Remove ads
Il Noto Calcio, meglio conosciuto come Noto è una società calcistica italiana con sede nella città di Noto, in provincia di Siracusa. Milita in Promozione, sesto livello del campionato italiano di calcio.
Remove ads
Fondata nel 1963 sulle ceneri della storica Unione Sportiva Notinese (fondata nel dopoguerra e scioltasi alla fine degli anni cinquanta) con il nome di Associazione Sportiva Netina, cambiò denominazione sociale nel 1980 a seguito della fusione con la Franco Mola, altra pietra miliare del calcio netino. Nel 2016 rinuncia ad iscriversi al campionato di Serie D per problemi economici dopo avervi militato per sei anni consecutivi, per poi scomparire nel 2019. Dal 2021 ad ereditare il calcio cittadino è il Noto Calcio, ripartendo dal campionato di terza categoria.
Il colore rappresentativo del club è il granata, accostato, nei vari anni, al bianco, all'azzurro e al verde. Il suo simbolo è l'aquila coronata della città di Noto. A partire dal 2010, disputa le partite interne allo Stadio Giuseppe Rizza ubicato in contrada Zupparda, ed intitolato dal 2020 all’ex calciatore netino.
Remove ads
Storia
Riepilogo
Prospettiva
Durante i primi anni del ventennio fascista, la presenza a Noto di rinomate scuole, di diverse famiglie nobiliari e di un moderno impianto sportivo fu sicuramente da impulso per la diffusione dello sport e, in particolare, del calcio. Finita la guerra, infatti, i giovani rampolli delle varie casate erano soliti riunirsi in circoli sportivi, dei quali il più noto fu l'Unione Sportiva Notinese. Mentre era già attecchito il ciclismo, è intorno alla seconda metà degli anni venti che nacquero le prime compagini calcistiche.
Le prime sporadiche apparizioni e l'esordio nel campionato di guerra
Una compagine nota semplicemente come "Noto", fondata nei primi anni trenta, prese parte per la prima volta, nel 1933, ai campionati provinciali siciliani, a cui fecero seguito sporadiche partecipazioni ed un campionato ULIC.
Nel 1944 un'altra società, nota col nome di Società Sportiva Notinese prese parte al Campionato siciliano 1944-1945. L'esito fu disastroso: a causa di difficoltà economiche la compagine netina riuscì a disputare solo due partite, prima di ritirarsi ufficialmente il 18 febbraio 1945.
Il secondo dopoguerra: l'Unione Sportiva Notinese
Dopo due anni senza calcio, nel 1946 l'Unione Sportiva Notinese, capeggiata dal patron Giovanni Di Lorenzo, viene iscritta al campionato di Prima Divisione Siciliana, venendo relegata nel Girone F. Pur non disputando una stagione positiva, la nuova compagine netina venne ripescata in Serie C per meriti sportivi e prese parte alla Lega Interregionale Sud.
La formazione della Notinese in serie C
La formazione tipo della Notinese era così schierata:
Stella, Cirinnà, Abela, Magistro, Manfrè I, Scandurra, Carussio, Lantieri, Cultrera II, Manfrè III, Cultrera I[1])
La squadra, rivoluzionata, venne affidata all'allenatore-giocatore Giovannino Magistro, e vennero messi a segno diversi colpi al fine di mantenere la categoria. La Notinese, per la prima volta nella sua storia calcistica, ebbe modo di confrontarsi con squadre blasonate della Sicilia quali Catania (doppia vittoria dei rossazzurri sia all'andata il 28-12-1947 in terra etnea per 5-0 che al ritorno il 04-04-1948 per 3-0) e Messina (vittoria giallorossa all'andata per 5-0, e vittoria netina davanti al proprio pubblico al ritorno per 1-0). Ad uno strepitoso girone di andata, che vide la compagine azzurro-granata tener testa alle grandi del girone, ne seguì uno di ritorno a ritmi più bassi, che portò ad un tredicesimo posto finale.
A seguito della riforma dei campionati, non essendosi classificati entro la settima posizione, gli uomini di Magistro furono relegati nel neocostituito campionato di Promozione, in cui giocarono per i successivi quattro campionati, sfiorando più volte il ritorno nella terza serie nazionale. Con la costituzione della IV Serie il club si ritrovò a partecipare al massimo livello regionale per due anni fino al 1954, durante i quali il timone della società verrà passato ad Ugo Cordeschi prima, e al Principe di Villadorata Corrado Nicolaci dopo, e la compagine granata venne allenata dall'ex-milanista Attilio Kossovel. Una nuova retrocessione ed una crescente crisi finanziaria spinse i dirigenti a cambiare anche la denominazione sociale, che divenne Unione Sportiva Noto Ducezio, che giocò nei campionati regionali fino al 1959, anno in cui cessò l'attività sportiva, sfiorando, tuttavia, più volte la promozione nella massima serie regionale.
La rifondazione del 1963
Rifondata nel 1963 con il nome di Netina nel 1968 ottenne la promozione in Serie D dove giocò per tre campionati. Fu retrocessa al termine della stagione 1970-1971, quindi iniziò un lento declino che portò il club a giocare nei campionati minori fino al 2009. In questo arco di tempo si sono alternate sei promozioni e cinque retrocessioni. Da registrare nel 1980 la fusione con il Franco Mola che portò anche l'ennesimo cambio di denominazione.
Gli anni del ritorno in Serie D
Negli anni duemila qualcosa di nuovo comincia a muoversi intorno all'USD Noto. Difatti, dopo essere sprofondati negli anni addietro fino ai campi polverosi di Seconda Categoria, nel giro di qualche anno si ritorna a calcare il campionato di Promozione nella stagione 2006-2007. Da lì la svolta. A presiedere la nuova dirigenza subentra Corrado Bonfanti (ex calciatore nonché dirigente) che l'anno successivo viene affiancato da Giovanni Musso[2]. Il duo riesce non solo a far approdare nel campionato Regionale di Eccellenza il Noto vincendo anche la Coppa Sicilia, ma fa di meglio. Difatti, l'anno successivo si riesce a riportare i colori granata in Serie D a distanza di quasi 40 anni dall'ultima partecipazione. Esattamente, i netini dopo essersi classificati al termine del campionato al secondo posto, entrano in griglia play-off per accedere in Serie D. Nonostante perda la finale disputata contro la Fortis Trani, il Noto viene ripescato nel campionato della Lega Nazionale Dilettanti per la migliore classifica e piazzamento e così dopo quasi mezzo secolo si torna a calcare un campionato nazionale. Al termine della stagione dà l’addio dopo cinque anni in maglia granata il capitano netino di nascita Francesco Montalto, totalizzando nel complessivo 95 presenze. Al suo esordio, nella stagione 2010-2011, ottiene la salvezza nonostante una forte penalizzazione[3], miglior marcatore del club l’argentino Mauricio Villa con 21 reti. Nella stagione 2013-2014 di Serie D, la squadra ottiene a campionato concluso la nona posizione. Durante gli anni in Serie D, il Noto ha avuto occasione di affrontare nobili decadute del calcio italiano, a causa dei fallimenti di quest'ultime, tra cui: ACR Messina, Cosenza Calcio, Reggina 1914 e Cavese.
Da questa stagione calcistica, il club viene attanagliato da una crisi economica, che ne condizionano i campionati seguenti, ottenendo nonostante tutto sempre la salvezza ed il mantenimento della categoria. Nella stagione 2015-2016, torna a giocare dopo quarantaquattro anni il derby contro il Siracusa, ottenendo all'andata (in un Palatucci stracolmo per l'occasione) uno storico pareggio per 2-2, ed una sconfitta al ritorno in casa degli azzurri per 2-0. Durante l'estate 2016 non riesce a completare l'iscrizione al campionato di serie D e ne viene escluso, interrompendo la striscia consecutiva di permanenza al campionato di Serie D durata sei anni.
Declino, ripartenza e inattività
Il 25 agosto 2016 l'imprenditore priolese Salvatore Limer rileva la società di calcio e la iscrive al campionato di Prima Categoria, usufruendo dell ex lodo Petrucci per scongiurare il fallimento. La nuova proprietà, difatti ha permesso che tutto fosse possibile, facendosi carico dei 56.000 euro di debiti accumulati dal sodalizio granata, dei circa 20.000 euro della vertenza Betta, nonché dell’iscrizione al campionato (5.000 euro). Così facendo, si è riusciti a mantenere in vita gli oltre cinquant'anni di storia calcistica dell'USD Noto.[4][5] In campionato, si parte con sei punti di penalizzazione per via dei mancati versamenti avvenuti nella precedente stagione. La squadra fin da subito fatica ad uscire dalla zona a rischio, costando la panchina al tecnico Salomone, che viene sostituito da una vecchia conoscenza granata, mister Randazzo. Gradualmente, e grazie ai gol di Maieli e Campisi, il sodalizio netino riesce ad uscire fuori dalla zona play out, non riuscendo ad inserirsi per la lotta promozione, concludendo la stagione al nono posto.
Nella stagione 2017-2018, i granata dopo aver avuto un avvio decisamente in salita che comporta ben due esoneri di allenatori (prima Gozzo e dopo Parisi), con in panchina il tecnico Bonarrivo, viene scalata pian piano la classifica, raggiungendo l'obiettivo finale, quello di una salvezza tranquilla con due giornate di anticipo.
L'anno successivo, i granata si presentano ai nastri di partenza finalmente senza l'handicap dei punti di penalizzazioni. Riconfermato il tecnico Bonarrivo, la squadra, notevolmente rafforzata, punta ad un campionato di vertice.
Il 7 settembre 2019 il Noto sprofonda nuovamente in una crisi societaria, che causa la mancata iscrizione al campionato di Prima Categoria provocando due anni di inattività.
Noto Calcio
Nell'ottobre 2021 viene fondato dopo due anni di inattività un nuovo club che eredita la tradizione calcistica cittadina, il Noto Football Club 2021, con maglia granata, che prende parte al campionato di Terza Categoria. Al termine della stagione ottiene il ripescaggio in Seconda Categoria grazie all’accesso ai playoff. Miglior marcatore Daniele Listo con 17 reti.
Nella stagione 2022-2023 si classifica al terzo posto accedendo ai playoff promozione. Si conferma miglior marcatore Daniele Listo con 18 reti. Arrivato tuttavia in finale, il Noto perde contro il Palagonia per due reti a zero, mancando così la promozione in Prima Categoria. Nel mese di settembre viene ufficializzato il suo ripescaggio in Prima Categoria.
Il 15 luglio 2023 cambia denominazione in Noto Calcio.
Nella stagione 2023-2024 termina la stagione al secondo posto alle spalle dello Scordia. Vince i playoff del proprio girone accedendo alla finalissima contro il Serradifalco, perdendo ai calci di rigore 4-6 (tempi regolamentari 2-2) davanti a circa 400 tifosi netini. Nel mese di agosto ottiene il ripescaggio al campionato di Promozione, tornando a calcare a distanza di 15 anni (stagione 2008-2009) il sesto livello del campionato italiano.
Nella stagione 2024-2025 i granata si affidato all’esperienza del tecnico siracusano Danilo Gallo, che dopo un inizio altalenante, riesce a far trovare la giusta dimensione ai calciatori netini, per l’occasione partiti ai nastri di partenza come la rosa più giovane del campionato, con tantissimi under impiegati fra i titolari. Al termine della stagione il Noto ottiene il quinto posto in classifica, non riuscendo ad ottenere il pass per l’accesso ai play off solo per via di un distacco dal secondo posto superiore ai dieci punti. Da segnalare anche il cambio di presidenza, con il dimissionario Giudice sostituito da Corrado Di Lorenzo.
Remove ads
Cronistoria
Remove ads
Colori e simboli
Colori
Il colore della maglia del Noto è il granata, e di questo colore sono la casacca, i calzoncini e calzettoni. La casacca della seconda divisa è bianca, con calzoncini granata e calzettoni bianchi, ma a volte la maglietta è caratterizzata anche da una diagonale granata.
Simboli ufficiali
Stemma
Il simbolo storico del Noto era composto da uno scudo granata in cui veniva rappresentata l'effigie comunale, un'aquila con al centro lo scudo sabaudo che con gli artigli regge un nastro rosso svolazzante su cui è scritta la data di fondazione (1963). Nella parte bassa dello scudo c'è inoltre un pallone da calcio.[6]
Dopo due anni di inattività, il nuovo sodalizio granata nel 2021 adotta come logo la scritta N posta al centro del marchio, con su scritto nella parte superiore Noto e nella parte inferiore 2021, anno di fondazione del club.
Il 15 luglio 2023 il presidente Giudice annuncia il cambio di logo, con il ritorno alle origini adottando l’aquila con al centro la N di Noto. Inoltre viene ufficializzato il cambio di denominazione, riportando nello stemma la dicitura Noto Calcio.
Strutture
Stadio
Il Noto gioca le partite casalinghe allo stadio Giuseppe Rizza, intitolato nel 2020 all’ex calciatore netino. In precedenza l’impianto fu intitolato a Giovanni Palatucci, poliziotto che fu decorato al valor civile durante la seconda guerra mondiale. L’impianto ha una capienza complessiva di circa 3 000 spettatori, composta da un'ampia tribuna centrale scoperta e da una gradinata, quest’ultima adibita solitamente a settore ospiti con una capienza di circa 150 spettatori.
Remove ads
Società
Riepilogo
Prospettiva
Inquadrata come una associazione sportiva dilettantistica, il capitale azionario del Noto è controllato dall'Avvocato netino Angelo Giudice. La matricola storica del club è stata la n.68230, in essere dal 1963. La sede sociale del club è ubicata in c/da Zupparda, all'interno dello stadio Giovanni Palatucci. Inoltre all'interno della palazzina, vi sono una sala adibita a conferenza, alcuni uffici per la gestione amministrativa del club, e un magazzino.[6]
Organigramma societario
Di seguito l'organigramma della società.
Organigramma della stagione 2024/2025
Angelo Giudice - Presidente
Massimo Civello - Direttore generale
Paola Sgandurra - Segretaria
Daniele Pagano - Consigliere
Corrado Caruso - Hospitality ed eventi
Nunzio Giudice - Responsabile logistica e magazzino
Salvatore La Marca - Addetto fotografia e riprese video
Paolo Tringali - Responsabile area tecnica e team manager
Samuele Carbè - Direttore sportivo
Franco Mollica - Responsabile settore giovanile
Sponsor
Di seguito l'elenco dei fornitori tecnici e degli sponsor ufficiali del Noto.
Sezione Calcio a 5
A partire dalla stagione 2022-2023, la società costituisce la propria sezione calcio a 5. Attualmente partecipa al campionato di serie D, sesto livello del Campionato italiano di calcio a 5.
Nella stagione 2024-2025 vince la Coppa Trinacria di Serie D.
Remove ads
Allenatori e presidenti
Riepilogo
Prospettiva
Allenatori
- 1933-1946 ...
- 1947-1949
Giovanni Magistro
- 1950-1952
Attilio Kossovel
- 1952-1956 ...
- 1957-1958
Sergio Ballarin
- 1959-1965 ...
- 1966-1967
Dandolo Flumini
- 1967-1968
Vittorio Corrao
- 1968-1969
Eliseo Lodi
- 1969-1970
Ettore Trevisan
- 1970-1971
Franco Di Pietro
- 1971-1972
Paolo Confalonieri
- 1972-1973
Fabrizio Sarto
- 1973-1974
Franco Mallia
- 1974-1987
- 1987-1990
Salvino Lanteri
- 1992-1993
Antonio Scala
- 1993-1994 ...
- 1995-1996
Francesco Ursino
- 1996-1997
Salvatore Musso
- 1997-1998
Virgilio Sarto
- 1999-2004 ...
- 2005-2006
Giuseppe Pirri
- 2006-2007
Graziano Zani
- 2007-2008
Carmelo Giglio
- 2008-2010
Giancarlo Betta
- 2010-2011
Giancarlo Betta
- 2011-2012
Angelo Lombardo
- 2012-2013
Angelo Galfano
- 2013-2014
Giancarlo Betta
- 2014-2015
Fabio Di Sole
- 2015-2016
Gaspare Cacciola
Giuseppe Romano
Gaspare Cacciola
- 2016-2017
Paolo Salomone
- 2017-2018
Antonio Gozzo
- 2018-2019
Nicola Bonarrivo
- 2021-2023
Paolo Tringali
- 2023-2024
Paolo Tringali
- 2024-2025
Danilo Gallo
Presidenti: Nel 1955 divenne Presidente del Noto il Principe di Villadorata Corrado Nicolaci.
Presidenti
- 1946-1954
Giovanni Di Lorenzo
- 1954-1955
Ugo Cardeschi
- 1955-1959
Corrado Nicolaci
- 1963-1967
Giovanni Tropiano
- 1968-1971
Giovanni Lo Presti
- 1971-1972
Salvatore Adamo
- 1972-1974
Giuseppe Rametta
- 1974-1977
Corrado Lo Monte
- 1980-1988
Lino Delia
- 1988-1999
Giuseppe Finocchiaro
- 2000-2006
Corrado Valvo
- 2006-2007
Corrado Bonfanti
- 2007-2010
Giovanni Musso/Corrado Bonfanti
- 2010-2013
Giovanni Musso
- 2013-2014
Enzo Maria Storaci
- 2014
Vincenzo Dejean
- 2014-2016
Graziano Zani
- 2016
Armando Albanese
- 2016-2019
Salvatore Limer
- 2021-2022
Giuseppe Finocchiaro
- 2022-2024
Angelo Giudice
- 2024-oggi
Corrado Di Lorenzo
Remove ads
Calciatori
Wikiwand - on
Seamless Wikipedia browsing. On steroids.
Remove ads