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Norman Osborn è un personaggio dei fumetti statunitensi pubblicati dalla Marvel Comics. Creato da Stan Lee e Steve Ditko, è stato concepito come la prima e più nota incarnazione del supercriminale Goblin; è uno dei cattivi più duraturi e più importanti dell'Uomo Ragno, spesso considerato la sua nemesi e uno dei suoi tre acerrimi nemici, insieme al Dottor Octopus e a Venom.
Norman Osborn | |
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Peter Parker (sinistra) e Norman Osborn (destra), disegni di Romita Sr./Esposito | |
Universo | Marvel Comics |
Autori | |
1ª app. in | The Amazing Spider-Man n. 14 |
Caratteristiche immaginarie | |
Alter ego |
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Specie | umano mutato |
Sesso | Maschio |
Professione |
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Poteri |
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Affiliazione |
Norman Osborn è rappresentato come un multimilionario e un industriale sociopatico, capo del conglomerato scientifico Oscorp e padre di Harry Osborn, il migliore amico di Peter Parker nell'universo originale. Norman, in parte come reazione alla morte di sua moglie, mantiene un carattere freddo ed è ossessionato dall'ottenere quanto più potere possibile. Di conseguenza, tratta con freddezza suo figlio e favorisce apertamente Peter per il suo intelletto, portando Harry a cercare spesso di compensare. Nella sua storia, Norman fu esposto ad un composto chimico sperimentale che aumentò le sue capacità fisiche e il suo intelletto, ma lo portò anche alla follia. Come Goblin, ha adottato un equipaggiamento a tema Halloween, ovvero un costume da goblin, un aliante a forma di pipistrello e armi come granate simili a zucche, per terrorizzare New York City.
Ha avuto un ruolo in molte delle storie più importanti dell'Uomo Ragno, tra cui La notte in cui morì Gwen Stacy e la Saga del clone. Pur essendo fondamentalmente un nemico dell'Uomo Ragno, è spesso entrato in conflitto con Iron Man, Capitan America e altri eroi dell'universo Marvel. In alcune occasioni ha collaborato con altri supercriminali, ma la sua irrefrenabile sete di potere ha sempre portato al crollo di tali temporanee alleanze. Durante gli eventi di Assedio, ha rivestito i panni di Iron Patriot.
Il personaggio è entrato in varie liste dei migliori cattivi ed è ritenuto il peggiore nemico dell'Uomo Ragno e uno dei più grandi cattivi dei fumetti di tutti i tempi. La popolarità del personaggio lo ha visto apparire in vari media correlati.
La creazione del personaggio è accreditata alla collaborazione tra l'editore e capo sceneggiatore della Marvel Comics Stan Lee e l'artista Steve Ditko:[1] secondo Ditko, l'idea di Lee per le origini del Goblin vedeva una troupe cinematografica rinvenire un sarcofago contenente un antico demone mitologico, ovvero il Goblin; sarebbe stato Ditko a rendere il Goblin un essere umano.[2]
Il Goblin debuttò in The Amazing Spider-Man n. 14[1] e la sua popolarità portò gli autori a renderlo un cattivo ricorrente. Inizialmente la sua vera identità era sconosciuta, e fu solo in seguito al successo avuto che si decise fosse importante rivelare chi fosse dietro la maschera. Secondo Stan Lee e John Romita Sr. (sostituto di Ditko), Lee aveva sempre voluto che il Goblin fosse qualche conoscente di Peter Parker, mentre Ditko avrebbe voluto che la sua identità civile fosse quella di un nuovo personaggio, dato che sarebbe stato più "realistico".[3][4] Lee spiegò che tale scelta gli parve sbagliata in quanto sarebbe stato come "ingannare" i lettori,[5] anche se, in precedenza, ammise che, a causa della sua scarsa memoria, potrebbe aver confuso il Goblin con un altro personaggio[5] e in un'altra occasione affermò di non ricordarsi se fosse stato lui o Ditko ad avere l'idea.[6] Esistono versioni discordanti su chi abbia avuto l'idea di rendere il Goblin l'identità segreta di Norman Osborn tra Lee e Ditko. Quest'ultimo ritenne che sia stata una propria idea e affermò che sebbene, Osborn sia stato presentato per nome solo in The Amazing Spider-Man n. 37, aveva disegnato sullo sfondo nel numero 23 un personaggio che avrebbe dovuto essere Osborn. Effettivamente, lo stesso personaggio senza nome appare come un uomo d'affari amico di J. Jonah Jameson in diversi numeri successivi prima di essere presentato formalmente come Norman Osborn.[2][7]
Ditko lasciò la serie di The Amazing Spider-Man con il numero 38, subito dopo la rivelazione che Norman fosse il padre di Harry Osborn.[8] Il primo numero senza Ditko vede il Goblin venire smascherato; Romita Sr. ritenne che questo derivò dal fatto che Lee non avrebbe accettato il fatto che Ditko avrebbe reso la vera identità del Goblin quella di un altro personaggio.[9]
Nella celebre storia La notte in cui morì Gwen Stacy, Goblin uccide Gwen Stacy, la ragazza di Peter Parker, e successivamente muore combattendo l'Uomo Ragno. In seguito, il fumettista Gerry Conway rese Harry Osborn, figlio di Norman, la nuova incarnazione del Goblin, dal momento che non aveva mai avuto reale intenzione di sbarazzarsi del criminale dal punto di vista ideologico.[10] I fan hanno ben accolto tale decisione, osservando che Harry fosse più intimidatorio di quanto non fosse mai stato suo padre.[11] Successivamente, Roger Stern introdusse il criminale Hobgoblin per sostituire il Goblin come principale nemico dell'Uomo Ragno.[12]
Durante la Saga del clone, venne effettuato un retcon per stabilire che Norman fosse sopravvissuto agli eventi de La notte in cui morì Gwen Stacy, continuando ad avere di nascosto un ruolo importante nelle vicende dell'Uomo Ragno:[13][14] durante la pubblicazione della saga, molti lettori espressero disappunto alla decisione di sostituire Peter Parker con il suo clone Ben Reilly, pertanto i fumettisti rivelarono che uno degli acerrimi nemici dell'eroe avesse manipolato gli eventi da dietro le quinte. Inizialmente si pensò di usare Mefisto, ma si ritenne più appropriato usare un personaggio non mistico.[15] Si suggerì, quindi, che il cyborg zombificato Gaunt si rivelasse essere Harry Osborn, in precedenza ucciso in The Spectacular Spider-Man n. 200
Gaunt venne introdotto nella controversa trama come espediente narrativo attraverso il quale riportare in vita Harry. Quest'ultimo avrebbe riacquistato il suo corpo umano e si sarebbe preso il merito di aver indotto Peter a credere di essere un clone e avrebbe assunto l'identità del Goblin. Tuttavia, tale trama venne respinta dal neo caporedattore Bob Harras[16] e si optò per rendere Norman la mente dietro il piano. Al termine della Saga del clone, Goblin tornò ad essere la nemesi dell'Uomo Ragno, apparendo come principale antagonista di diversi archi narrativi.[17]
Osborn ritorna in Peter Parker: Spider-Man n.75 e viene apparentemente ucciso nella storia,[18] salvo tornare in The Spectacular Spider-Man n. 250, dove viene mostrato che è tornato alla sua vita civile. Anche quando non adopera l'identità del Goblin, Osborn continua ad attaccare l'Uomo Ragno attraverso scagnozzi e campagne diffamatorie volte a screditare l'eroe.[19]
Quando l'Uomo Ragno rivela la sua identità pubblica durante gli eventi di Civil War, Osborn viene arrestato a Parigi dagli agenti dello S.H.I.E.L.D..[20] Al termine dell'arco narrativo, Warren Ellis iniziò a scrivere Thunderbolts,[21] incentrato sull'omonimo gruppo di supercriminali costretti ad agire per il bene comune; Norman fu uno dei personaggi suggeriti a Ellis, il quale lo scelse come leader della squadra[22] pur ammettendo di non avere molta familiarità con il personaggio.[23]
Nella conclusione della serie di Secret Invasion, Osborn si prende il merito della sconfitta degli Skrull uccidendo la loro regina;[24][25] questo portò il personaggio ad essere collocato in una posizione altamente influente nel governo, dando il via agli eventi di Dark Reign. Sebbene tale oscura svolta sia sempre stata programmata per la trama, lo scrittore di Secret Invasion Brian Michael Bendis affermò che il ruolo principale di Osborn fu scelto in seguito ai cambiamenti apportati da Ellis.[26]
Nel frattempo, la scrittura di Thunderbolts fu assunta da Andy Diggle,[27] il quale introdusse dei nuovi personaggi che facessero da servizi segreti a Osborn; disse che "[Osborn] Citando il film Speed, è pazzo, non stupido. È chiaramente dotato di un'intelligenza feroce e un leader nato, con l'ego e la spinta competitiva necessari per avere successo contro ogni previsione. Ed è anche totalmente fuori di testa. [...] Peso che il segreto per capire Norman sia che non si rende conto di essere il cattivo. Pensa di essere l'eroe. Crede davvero di meritare l'adulazione pubblica, e lo infastidisce a morte che i cosiddetti 'supereroi' la ottengano al posto suo".[28][29]
Osborn appare come un personaggio regolare nella serie Oscuri Vendicatori dal numero 1 (marzo 2009) al numero 16 (giugno 2010),[30] così come nella miniserie Assedio, che vede Norman essere arrestato per i suoi crimini in seguito agli eventi della guerra civile.[31]
Norman e i Thunderbolts compaiono successivamente in una storia che li vede fronteggiare l'Uomo Ragno e il Venom originale.[32] Con l'alterazione del passato di Peter Parker a opera di Mefisto, la storia di Norman viene visibilmente alterata: a causa della sua preoccupazione per la salute mentale di Harry dopo aver assunto i panni del Goblin, organizza una simulazione della morte di Harry con l'aiuto di Mysterio[33] e cerca di convincere il figlio a diventare un eroe così da poterlo uccidere. Viene anche rivelato che Norman ha avuto un rapporto con la supercriminale Menace, ex ragazza di Harry, credendo pertanto che il figlio portato in grembo dalla donna sia suo.[34]
Successivamente è stata pubblicata una miniserie in cinque numeri, scritta dalla scrittrice Kelly Sue DeConnick e dall'artista Emma Rios, la cui trama è ambientata in parallelo a quella dei Nuovi Vendicatori n. 17–24 e The Avengers vol. 4 n.18-24, in cui Osborn forma una nuova versione degli Oscuri Vendicatori e ottiene dei nuovi poteri, trasformandosi in un Super-Adattoide.[35]
Norman Osborn nacque a New Haven, nel Connecticut, come figlio di Amberson Osborn. Quest'ultimo era un ricco industriale e un brillante studente specializzato in scienze, ma un giorno perse il controllo della sua azienda manifatturiera e successivamente tutta la sua fortuna; in seguito a ciò, Amberson divenne un alcolizzato e fisicamente violento nei confronti della sua famiglia. Norman sviluppò presto un profondo disprezzo verso il padre, decidendo di diventare un miglior capofamiglia mentre, al tempo stesso, i traumi degli abusi subiti dal genitore lo portarono a maturare le sue prime tendenze omicide come mezzo per alleviare lo stress.[36]
Al college, Norman studiò chimica, economia aziendale e ingegneria elettrica; nello stesso periodo incontrò e si fidanzò con la donna che successivamente diventa sua moglie, con cui avrà un figlio: Harold "Harry" Osborn. Con l'aiuto del suo professore universitario Mendel Stromm, Norman co-fonda l'azienda chimica Oscorp Industries, affermandosi come CEO e presidente. L'industria ha un enorme successo, permettendo a Norman di riacquistare la ricchezza perduta da ragazzo. Tuttavia, sua moglie si ammala e muore quando Harry ha appena un anno:[37] lo stress e il dolore per l'accaduto spingono Norman a farsi assorbire totalmente dal lavoro, trascurando emotivamente il figlio.
Sperando di ottenere un maggiore controllo della Oscorp Industries, Osborn accusa Stromm di appropriazione indebita, così da farlo arrestare e vendere le sue azioni. Frugando tra i beni del suo ex mentore, Norman scopre una formula sperimentale che permette un notevole aumento della forza e dell'intelligenza. Nel tentativo di creare il siero, questo diventa verde e gli esplode in faccia. Nonostante l'incidente, il composto ha aumentato la sua intelligenza e le sue capacità fisiche come previsto, ma ha anche l'effetto collaterale di portarlo alla follia autodistruttiva, proprio come suo padre Amberson,[38] e accentuò la sua megalomania, spingendolo a voler diventare un grande criminale.
Norman adotta l'identità del Goblin con l'obiettivo di diventare il capo della criminalità organizzata di New York e ritiene di poter consolidare la sua posizione sconfiggendo il supereroe cittadino noto come l'Uomo Ragno. Agendo da solo come il Goblin, o attraverso l'impiego di altri criminali,[39] Osborn crea ripetutamente guai all'eroe, senza però riuscire a sconfiggerlo.[40] Nel frattempo, Stromm esce di prigione e cerca di vendicarsi di Norman usando un esercito di robot; Norman viene salvato dall'Uomo Ragno e Stromm apparentemente muore per un attacco di cuore.[41]
Osborn decide di scoprire l'identità segreta della sua nemesi, pertanto espone l'Uomo Ragno a un gas che annulla il suo senso del ragno, permettendo al Goblin di seguirlo di nascosto. Apprende in questo modo che l'Uomo Ragno è Peter Parker, uno studente universitario compagno di classe e migliore amico di Harry. Norman lo rapisce portandolo in una sua base sul lungomare, dove Peter riesce a prendere tempo per liberarsi, spingendo Norman a raccontargli com'è diventato il Goblin. Nella battaglia che ne segue, l'Uomo Ragno fa accidentalmente cadere Osborn in una massa di fili elettrici e lo shock fa perdere la memoria al criminale. Sentendosi dispiaciuto per quanto accaduto e per l'infamia che verrebbe gettata sulla famiglia di Harry se la verità venisse a galla, Parker distrugge il costume di Goblin nell'incendio derivato dallo scontro, raccontando alle autorità che Osborn lo ha aiutato a sconfiggere il Goblin.[42]
Osborn viene tormentato dai ricordi repressi del Goblin e dell'Uomo Ragno e, assistendo a una presentazione sui supercriminali del capitano della polizia George Stacy, gli viene ripristinata la memoria. Questo porta Norman a riassumere i panni del Goblin e a prendere di mira gli amici e l'anziana zia di Parker, finché non rimane vittima di una delle sue stesse "bombe psichedeliche" e subisce nuovamente un'amnesia.[43]
A Norman torna la memoria imbattendosi in un vecchio nascondiglio del Goblin. Il ricovero in ospedale di Harry a causa di un'overdose di droghe sciocca Osborn al punto che, dopo aver perso e riacquistato i ricordi ancora una volta,[44] indossa nuovamente le vesti del Goblin per attaccare l'Uomo Ragno più duramente di quanto abbia mai fatto: rapisce Gwen Stacy, la fidanzata di Parker, portandola su un ponte, e riesce a causare la morte della ragazza nonostante il tentativo dell'Uomo Ragno di salvarla. L'evento traumatizza profondamente Peter, il quale, ossessionato dal desiderio di vendicarsi, segue Goblin nel suo nascondiglio, sebbene riesca a desistere all'ultimo dall'uccidere il criminale. Osborn cerca di approfittare della situazione per uccidere Peter colpendolo da dietro con il suo aliante, ma l'eroe riesce a schivarlo e Norman muore trafitto dal proprio velivolo.[45]
Mentre il corpo di Osborn giace nell'obitorio, si scopre che la formula del Goblin gli ha fornito un fattore di guarigione mai manifestatosi prima, che lo riporta in vita. Per continuare a far credere a tutti che sia morto, Osborn uccide un senzatetto dal fisico simile al suo, così da rubargli i vestiti e sostituire il proprio corpo. Norman, guarito dagli attacchi amnesici, fugge in Europa per muoversi liberamente e inosservato. Approfitta della lontananza per orchestrare diverse trame sempre volte a danneggiare Peter Parker e l'Uomo Ragno, tra cui la sostituzione di May Parker con un'attrice geneticamente modificata[46] e (dopo le manipolazioni temporali di Mefisto)[47] il far credere a tutti che Harry fosse morto.[48]
Attraverso la sua fortuna, Osborn riesce a costruirsi una vasta rete di criminali, spie e colleghi vari per farsi aiutare a progettare un complesso e meticoloso piano volto a distruggere la vita dell'Uomo Ragno. Diventa il leader della cabala Scrier, usando come pedine Seward Trainer, Judas Traveller, lo Sciacallo e il cyborg Gaunt, i quali ingannano Parker facendogli credere di essere un clone di sé stesso creato dallo Sciacallo,[49] mentre il vero clone, ovvero Ben Reilly, in realtà sarebbe l'Uomo Ragno originale.[50] Frustrato dalla perseveranza di Peter nonostante le sofferenze patite,[51] ad Halloween Osborn rivela pubblicamente di essere ancora vivo e ingaggia una battaglia con l'eroe. Norman tenta nuovamente di uccidere Peter impalandolo con il suo aliante, ma Reilly si sacrifica per salvare Parker e il suo corpo si deteriora rapidamente, facendo capire a Peter di essere l'originale. Allo stesso tempo, Osborn infligge un altro duro colpo a Parker provocando la morte apparente della figlia neonata di Peter e di sua moglie Mary Jane Watson.[18]
Tornato alla sua posizione di potere precedente, Osborn riprende il controllo della sua attività e acquista il Daily Bugle, umiliando il suo ex amico J. Jonah Jameson togliendogli il controllo del suo stesso giornale; inoltre, tormenta il giornalista Ben Urich chiedendo una ritrattazione della denuncia fatta ai suoi danni come Goblin, fornendo false prove che dimostrerebbero che non ha mai indossato i panni del supercriminale.[48] Norman approfitta anche della situazione per torturare sadicamente Parker, ricordandogli costantemente il dolore che gli ha inflitto nel corso degli anni e alludendo minacciosamente a quello che potrebbe fargli in futuro; l'accumulo di pressione spinge l'Uomo Ragno ad aggredire selvaggiamente Osborn in diretta televisiva. Questo, combinato al fatto che Norman convince Trapster a incastrare l'eroe per omicidio, porta l'Uomo Ragno a diventare latitante.[19] Peter adotta delle nuove identità, così da convincere Trapster a smascherare il piano di Osborn[52] e a far credere a tutti che l'individuo che ha picchiato Osborn fosse un impostore.[53]
Per qualche tempo Osborn smette di indossare i panni del Goblin, assumendo altre persone che si mostrino pubblicamente in tali vesti per deviare i sospetti che lui possa essere il supercriminale.[54] Una di queste persone, travestita da Goblin, rapisce il nipote di Norman e si scontra con l'Uomo Ragno, sebbene quest'ultimo sia ancora ricercato e ferito.[55] Nel frattempo, Osborn avvia un'acquisizione ostile dell'azienda di Roderick Kingsley come rappresaglia nei suoi confronti per aver sfruttato l'arsenale e l'immagine del Goblin.[56] Mentre Phil Urich veste i panni del Goblin per conto di Norman, quest'ultimo si unisce a un culto nella speranza di ottenere uno dei cinque doni: Potere, Conoscenza, Immortalità, Pazzia o Morte. Osborn spera di ottenere il Potere, ma si guadagna la Pazzia, che peggiora la sua già grave instabilità mentale, portandolo a minacciare il mondo con delle bombe. Allo stesso tempo, Peter scopre che la vera May è ancora viva; l'eroe affronta e sconfigge facilmente Norman, in preda a delle allucinazioni deliranti. Ciò nonostante, Osborn viene prelevato dalla custodia dai suoi scagnozzi.[57]
Alcuni mesi dopo, Osborn ha riacquistato parzialmente stabilità mentale grazie a dei farmaci. Vedendo in Parker il figlio che ha sempre desiderato, decide di passargli il ruolo di Goblin attraverso la tortura, fallendo.[58] Successivamente, Norman fa ubriacare Flash Thompson e lo spinge a guidare un camion nel liceo, incidente che provoca danni cerebrali a Thompson, il tutto per spingere Parker ad infuriarsi al punto di ingaggiare con Goblin un'ultima battaglia. Durante tale confronto, Peter, sfinito emotivamente, dichiara una tregua con Osborn.[59]
Dopo che Osborn ha ucciso un giornalista del Daily Bugle, Jessica Jones indaga e scopre che Osborn sta continuando a ricoprire i panni del Goblin, esponendolo pubblicamente. Norman combatte l'Uomo Ragno e Luke Cage, dopodiché viene arrestato e mandato in prigione per la prima volta.[60] Pur incarcerato, Osorn continua a tramare contro l'Uomo Ragno e assume Mac Gargan per ricoprire i panni dello Scorpione e rapire May, così da ricattare Peter per costringerlo a far evadere Norman. L'eroe accetta con riluttanza e libera Osborn con l'aiuto di Gatta Nera, trovando ad attenderlo dodici dei suoi più grandi avversari, radunati da Osborn. Tuttavia, allo stesso tempo Mary Jane contatta lo S.H.I.E.L.D., quindi in aiuto all'Uomo Ragno sopraggiungono Capitan America, Iron Man, il Calabrone, Devil e i Fantastici Quattro. Goblin riesce a fuggire e rapisce Mary Jane portandola sul George Washington Bridge, con l'intento di replicare l'uccisione di Gwen Stacy, ma interviene il Dottor Octopus e l'Uomo Ragno salva Mary Jane, riuscendo poi a rintracciare anche May. Viene rivelato che Osborn aveva inviato a Peter una lettera in cui lo ringraziava per aver dato uno scopo e un significato alla sua vita, ma Parker non l'ha mai ricevuta essendosi trasferito.[61]
Anni dopo la morte di Gwen, viene rivelato che la ragazza, prima di morire, era rimasta incinta di due gemelli, avuti dopo una notte passata con Osborn. Quest'ultimo, pertanto, l'aveva uccisa non solo per vendicarsi dell'Uomo Ragno, ma anche per evitare un eventuale scandalo nel caso lei avesse rivelato la loro relazione e per crescere da solo i bambini come sue eredi ideali. L'unica a saperlo è Mary Jane, ragion per cui disprezzava Osborn anche prima di scoprire che lui fosse il Goblin. I gemelli, chiamati Gabriel e Sarah, crescono rapidamente a causa della formula di Goblin nei loro geni e Osborn li spinge a nutrire ostilità per Peter, dicendo loro che è il loro padre biologico responsabile della morte di Gwen e di averli abbandonati. Parker apprende la verità sui gemelli da Mary Jane e riesce a spiegare a Sarah la verità, mentre Gabriel la apprende da solo attraverso un filmato trovato in uno dei nascondigli di Goblin. Peter arresta il processo di crescita di Sarah con una trasfusione del proprio sangue, invece Gabriel stabilizza la propria età usando una variazione della formula del Goblin, impazzendo nel procedimento.[62] Questi eventi subiscono un retcon durante l'arco narrativo di Sinister War, in cui una versione IA di Harry Osborn rivela di aver pianificato di vendicarsi di suo padre e di Peter, creando i gemelli in laboratorio con l'aiuto di Stromm e usando Mysterio per indurre Norman e Mary Jane a credere che Gwen avesse tradito Parker con Norman; in realtà Sarah e Gabriel crescono rapidamente per via di problemi di clonazione, salvo migliorare quando Harry li manda a combattere Norman e Spider-Man.[63]
A Osborn vengono prescritti dei farmaci per il suo stato mentale e lui cerca di prendere le distanze dall'identità del Goblin. Durante la guerra civile tra i Vendicatori in seguito all'approvazione dell'Atto di Registrazione dei Superumani, Norman diventa il leader dei Thunderbolts, una squadra di criminali "riformati" che si occupano di arrestare gli eroi che si oppongono alla registrazione.[64] Norman incarica il gruppo di ci catturare o uccidere Spider-Man[65] ma, dopo che Mefisto cambia la realtà, Harry torna nuovamente in vita e nessuno (Norman incluso) ricorda più la vera identità di Spider-Man.[66][67]
Quando gli alieni Skrull invadono la terra, Osborn spara e uccide la regina Skrull Veranke in diretta nazionale.[68] Questo lo porta ad essere acclamato come eroe e a diventare il nuovo direttore dell'organizzazione militare H.A.M.M.E.R. (rifacimento dello S.H.I.E.L.D.);[68] ne approfitta per creare una propria formazione di eroi, gli Oscuri Vendicatori, composta in realtà da supercriminali che si spacciano per Vendicatori (Moonstone/Ms. Marvel, Bullseye/Occhio di Falco, Gargan/Spider-Man, Daken/Wolverine, Noh-Varr/Capitan Marvel più Ares e Sentry, che ha manipolato per farli passare dalla sua parte). Lui stesso si mette a capo della squadra nei panni di Iron Patriot, sfruttando un'armatura di Iron Man con i colori di Capitan America.[69] Nel mentre, Osborn porta avanti la sua alleanza con la Cabala, composta dal Dottor Destino, Emma Frost, Namor, Loki e Hood;[70] quest'ultima alleanza, però, cade rapidamente, in quanto Namor e Frost tradiscono la squadra per aiutare gli X-Men.[71] I tentativi di Norman di estendere la sua autorità sono continuamente ostacolati dagli eroi; con la cancellazione dell'Atto di Registrazione, che impedisce a Osborn di accedere ai dati degli eroi, Norman assalta brutalmente l'infermo Tony Stark, incapace di difendersi in alcun modo.[72] I Nuovi Vendicatori sono poi costretti a lasciare che Osborn catturi Cage, avendo bisogno di cure fisiche; la squadra rimuove poi il localizzatore impiantato da Norman in Luke, così da indurre Osborn a far saltare in aria la sua stessa casa nel tentativo di uccidere l'eroe.[73]
Norman approccia Harry offrendogli un lavoro con gli Oscuri Vendicatori,[74] sperando di renderlo il nuovo eroe "American Son".[75] Harry trova una cura per la condizione di Lily Hollister, così da tenere al sicuro il loro figlio, ma Lily gli rivela che si tratta di uno stratagemma ideato da Norman per spingere Harry a prendere l'armatura di American Son, per poi farlo morire in circostanze tragiche, così da portare la popolazione a simpatizzare per Norman e i suoi Oscuri Vendicatori. Quando Lily svela anche che il bambino non è di Harry, ma di Norman, Harry affronta il padre nei rispettivi panni di American Son e Iron Patriot.[76] Durante lo scontro, Norman ed Harry si rinnegano reciprocamente, finché Harry non sconfigge il padre. Spider-Man sopraggiunge e offre a Harry la possibilità di uccidere Norman decapitandolo, avvertendolo che tale azione lo renderebbe "il figlio che Norman ha sempre voluto". Harry ha un crollo e risparmia la vita a suo padre, allontanandosi da lui per sempre.[77]
Osborn pianifica di invadere Asgard, che, per volere di Thor, si trova sospesa sull'Oklahoma. Per convincere il governo che Asgard rappresenti una minaccia alla Terra, Norman, su suggerimento di Loki, orchestra un attacco contro Volstagg a Chicago, che porta alla distruzione di uno stadio e all'uccisione di centinaia di persone. Pur non avendo la diretta approvazione del presidente, Norman mobilita gli Oscuri Vendicatori per guidare un assalto contro Asgard e Sentry fa precipitare il regno sulla Terra. Norman combatte contro il redivivo Capitan America e Stark disattiva l'armatura di Iron Patriot; quest'ultima, una volta rimossa, rivela che Norman ha il volto truccato di verde, in quanto la sua identità di Goblin ha preso il controllo. Osborn si terrorizza, affermando di essere l'unico in grado di controllare Sentry, il quale si scatena come l'entità inarrestabile del Void.[78] Gli eroi riescono a contrastare Void, mentre Rogers mette fuori combattimento Rogers e cerca di fuggire, solo per essere catturato da Volstagg. Rinchiuso in un carcere di massima sicurezza, Osborn incolpa il suo alter ego Goblin per aver rovinato la sua possibilità di proteggere il mondo.[79]
Trasferito in una base subacquea segreta del governo, Osborn usa un gruppo di seguaci chiamati "Culto del Goblin" per uscire di prigione con l'aiuto di alcuni senatori corrotti, salvo poi costituirsi dopo aver ucciso i suoi compagni di fuga,[80] così da essere trasferito in una nuova prigione controllata dai membri del suo culto.[81] Usando una nuova identità, Osborn pianifica di riottenere l'armatura di Iron Patriot e di fondare una nuova squadra di Oscuri Vendicatori, stavolta composta da June Covington/Scarlet, Ai Apaec/Spider-Man, Barney Barton/Occhio di Falco, Skaar/Hulk, Superia/Ms. Marvel, Gorgon/Wolverine e dalla replica dell'A.I.M. di Ragnarok/Thor.[82] Durante il primo scontro del gruppo con i Nuovi Vendicatori, Norman rivela di essere il Super Adattoide, si proclama leader della sicurezza mondiale e ordina l'arresto dei Vendicatori per crimini di guerra. Skaar si rivela essere un agente segreto che tradisce Osborn, permettendo ai Vendicatori di sovraccaricare il corpo di Norman e mandarlo in coma. A.I.M e l'HYDRA si impossessano delle risorse di Osborn e l'H.A.M.M.E.R. viene sciolto.[83] Dopo il ritorno di Hobgoblin a New York, si scopre che Norman è scomparso dall'ospedale in cui era ricoverato.[84]
In seguito alla sconfitta dell'Avvoltoio da parte di Superior Spider-Man, Osborn si avvicina ai seguaci del criminale dichiarando che sconfiggerà l'eroe.[85] Raduna una nuova squadra di scagnozzi (tutti scartati da bande di altri criminali) e assume l'identità di Re Goblin.[86] I ninja della Mano sfuggiti alla cattura si uniscono al gruppo e rivela al telegiornale che Norman adesso è diventato il signore del crimine più importante di New York.[87] Osborn libera Phil Urich dal carcere per farlo lavorare per lui, addestrandolo personalmente,[88][89] poi indossa brevemente i panni di Hobgoblin.[90]
Osborn apprende dal diario di Carlie Cooper che Superior Spider-Man è in realtà la mente del Dottor Octopus nel corpo dell'Uomo Ragno,[91] quindi sottopone la donna alla formula del Goblin, trasformandola in Mostro per costringerla a rivelare la vera identità di Spider-Man.[92] Successivamente, Norman uccide Hobgoblin, sebbene poi si scopre che è solo un servitore di Kingsley.[93]
Sfruttando la dipendenza di Octavius dalla tecnologia, Osborn organizza un colpo di Stato a New York, poi affronta Superior Spider-Man e offre a Otto la possibilità di unirsi a lui. Octavius si rende conto di non poter vincere contro le risorse di Goblin e, avendo perso la fiducia nelle sue capacità, si sacrifica per ripristinare la mente dello Spider-Man originale, cosicché possa salvare la sua fidanzata Anna Maria Marconi.[94] Osborn nota rapidamente che la personalità originale di Spider-Man ha preso il controllo e, nello scontro che ne segue, l'Uomo Ragno smaschera il criminale, apprendendo che ha cambiato i connotati del suo viso con un intervento chirurgico per cambiare identità come rispettabile uomo d'affari. Dopo essere stato sconfitto e privato dei poteri, Osborn riesce comunque a fuggire con l'aiuto di Liz Allen e si nasconde con l'intenzione di tornare per vendicarsi, apparentemente liberatosi dalla malattia mentale derivata dalla formula del Goblin.[95]
La posizione di Re Goblin viene assunta rapidamente da Phil Urich;[96] successivamente, un misterioso individuo con la faccia bendata inizia ad attaccare globalmente le Parker Industries vendendo armamenti basati su quelli del Goblin. L'uomo si rivela essere Norman, ancora vivo dopo gli eventi di Secret Wars e sempre intenzionato a vendicarsi di Spider-Man.[97] Osborn rivela anche di aver avuto un ruolo nel colpo di Stato a Symkaria.[98] Sottoponendosi a una nuova operazione di chirurgia plastica, riacquista parzialmente i suoi precedenti lineamenti fusi a quelli del Goblin; è intenzionato a di distribuire una versione modificata della formula Goblin per trasformare il Paese in un esercito di soldati al suo servizio.[99]
Durante un altro scontro con Spider-Man, sfrutta delle sostanze gassose per inibire i suoi poteri e i suoi gadget, ma l'eroe riesce ugualmente a sconfiggerlo. Osborn fugge e conclude di essere in grado di sconfiggere Spider-Man solo quando attinge ai suoi demoni interiori, decidendo pertanto di ripristinare i suoi poteri.[100]
Come prima parte del suo piano per riavere i poteri, Osborn ruba il simbionte di Carnage da un magazzino abbandonato dello S.H.I.E.L.D., approfittando della distrazione di Spider-Man con il ritorno di Zodiaco.[101] Osborn viene posseduto dal simbionte e inizialmente viene colto dall'impulso irrefrenabile di uccidere,[102] prima di convincere il simbionte a cedergli il controllo per provare qualcosa di diverso dal solito massacro insensato.[103] Norman rapisce e tortura Jameson per ottenere informazioni su Spider-Man e uccide il nuovo Re Goblin quando prova a fare irruzione in una delle sue basi. Vedendo Osborn nei panni del Goblin, Jameson gli rinfaccia che neanche uccidere Gwen Stacy ha impedito a Spider-Man di continuare a combatterlo, al che Norman ricorda che la vera identità dell'eroe è Peter Parker.[104] Il criminale attacca il Daily Bugle e combatte l'Uomo Ragno, assumendo la nuova forma del Red Goblin, frutto della fusione tra il simbionte Carnage e il Goblin. Dopo essere riuscito a ferire Spider-Man, Osborn gli offre una scelta: se smetterà di agire nei panni di Spider-Man Norman lascerà stare Parker, ma, se rivedrà l'eroe in giro, ucciderà tutte le persone vicine a Peter. L'eroe finge di arrendersi bruciando il suo costume, ma segretamente pianifica di sconfiggere Norman nei panni di Peter Parker.[105] Peter contatta vari eroi alleati tra cui la Torcia Umana, Clash, Silk, Miles Morales e l'Agente Anti-Venom per sorvegliare i suoi amici e parenti, mentre Osborn si rivela immune alle debolezze tradizionali di Carnage, ovvero il fuoco e gli ultrasuoni. Peter viene curato dall'Agente Anti-Venom per tornare in azione, mentre Osborn fonde una parte di Carnage con suo nipote Normie, così da creare un altro Red Goblin più piccolo.[106]
Normie dà la caccia a May, ma in aiuto di quest'ultima giungono Superior Octopus e Jameson, i quali vengono sconfitti da Norman. Successivamente, Osborn cerca di uccidere Liz lanciandola da una finestra e Normie, assistendo all'accaduto, si rivolta contro il nonno. Norman rivela a Spider-Man di aver infettato May e Mary Jane con frammenti del simbionte Carnage, minacciando di ucciderle inviando tale sostanza al loro cervello. Flash, che nel frattempo ha scoperto la vera identità di Spider-Man, rimuove il simbionte dai corpi di May e Mary Jane, poi combatte contro Norman, il quale uccide Thompson fulminandolo con la tecnologia da Goblin. Flash muore tra le braccia di Spider-Man e l'eroe affronta Goblin a Times Square, dove Red Goblin prende il sopravvento. Peter provoca Norman facendogli notare che, se dovesse ucciderlo mentre è posseduto dal simbionte, ad uccidere l'Uomo Ragno non sarebbe Goblin, ma Carnage e Cletus Kasady. I due si scontrano senza simbionti e Spider-Man prende il sopravvento; Norman implora Carnage di aiutarlo e Spider-Man apparentemente distrugge il simbionte facendo esplodere un serbatoio di benzina. Tuttavia, Carnage riesce a legarsi a Norman e questo danneggia ulteriormente la mente dell'uomo: rinchiuso ancora nel carcere Ravencroft, è convinto di essere Kasady e che Spider-Man sia Osborn.[107]
Kasady inizia a dare la caccia a tutti gli ex ospiti dei simbionti per estrarre dei campioni di un codice rimasto in loro, con l'intento di risvegliare un dio simbionte, pertanto Spider-Man e Venom cercano di recuperare Osborn dal Ravencroft per testare una macchina in grado di estrarre i codici dagli ex ospiti, il quanto il Creatore teme eventuali effetti collaterali. Tuttavia, Carnage contagia gran parte dei pazienti della prigione e lo stesso Osborn, il quale si trasforma nuovamente in Carnage in quanto continua a credere di essere Kasady.[108] Mentre Spider-Man tiene Normie Osborn e Dylan Brock al sicuro, si scopre che Kindred aveva fatto visita a Norman nel Ravencroft e aveva affermato di aver già sconfitto indirettamente Spider-Man, usando uno dei suoi millepiedi per riportare in sé Osborn. Norman sconfigge l'Uomo Ragno[109] e Carnage si dirige verso Brock e Normie, ma l'eroe si riprende, sconfiggendo Osborn.[110] Quest'ultimo riesce a fuggire durante lo scontro finale con Carnage[111] e successivamente, ripresosi mentalmente, si unisce al Power Elite.[112]
Norma riacquista la sua sanità mentale e incolpa il simbionte per le sue azioni, diventando il consulente del Ravencroft durante la sua ricostruzione per volere del sindaco Wilson Fisk. Uno dei suoi incarichi consiste nell'aiutare John Jameson a riacquistare l'abilità di trasformarsi nell'Uomo Lupo, così da usarlo come risorsa. Osborn ruba il diario di Jonas Ravencroft e lo consegna a J.A.N.U.S. e riesce a far trasformare Jameson nell'Uomo Lupo durante l'attacco degli Indesiderati. Il suo successo viene molto apprezzato dai leader del J.A.N.U.S.[113]
Wilson Fisk, ora sindaco, promuove Norman Osborn a nuovo direttore del Ravencroft, dove viene preso di mira dal risorto Mangiapeccati.[114] L'esercito di quest'ultimo attacca la prigione e Norman viene salvato da Spider-Man.[115] Mangiapeccati usa le sue abilità per rubare i poter di Mister Negative, mentre Osborn porta Spider-Man in un bunker nella sua vecchia cella, dove scopre che gli oggetti al loro interno sono spariti. Spiega all'eroe che progettava di usare le armi per contrastare Kindred, il quale sta cercando entrambi, dopodiché recupera una serie di armi del Goblin da usare in combattimento.[116] Mangiapeccati usa i poteri di Fenomeno per inseguire Spider-Man e Norman, mentre l'Ordine della Ragnatela pensa di aspettare che Mangiapeccati "purifichi" Norman prima di intervenire. Spider-Man riesce a sconfiggere Mangiapeccati, ma Norman cerca di approfittarne per annegare l'eroe, che viene salvato dall'Ordine delle Ragnatele. Spider-Man identifica Ghost-Spider come una versione alternativa di Gwen Stacy e scopre che Osborn intendeva ucciderla come aveva fatto con l'altra Gwen, reagendo con furia.[117]
In seguito, Mangiapeccati raggiunge Osborn e lo purifica dai suoi peccati con la sua pistola. Norman viene trovato da Kafka e gli rivela di sospettare che Kindred sia Harry Osborn.[118] Kafka porta Osborn nel suo ufficio e lui gli confessa tutti i crimini commessi, oltre che affermare di voler fermare Harry prima che si spinga troppo oltre. Kafka gli suggerisce di chiedere aiuto a qualcuno che Harry sarebbe disposto ad ascoltare,[119] quindi i due convocano Mary Jane, a cui spiegano la situazione.[120] Fingendo con Fisk di non essere stato epurato dal Mangiapeccati, Norman organizza con lui un piano per sbarazzarsi di Kindred.[121] Mary Jane cerca di contrattare con Kindred la propria vita se, in cambio, non ucciderà l'Ordine delle Ragnatele, ma Norman irrompe sulla scena nei panni del Goblin e Fisk fa scattare una trappola.[122] Norman riesce a parlare con Kindred ed esprime rammarico per quello che ha fatto a Harry, proclamando di voler trovare la verità di cui ha parlato. Spider-Man affronta Osborn, facendogli notare come, ogni volta che guarisce temporaneamente dalla sua condizione mentale, qualcuno muore.[123] Dandogli ragione, Norman chiede il suo aiuto per impedire che a Kindred venga fatto del male, ma l'eroe lo colpisce e se ne va.[124]
Si scopre che dopo la Guerra Civile, prima di Peter,[125] anche Norman aveva stretto un patto con Mefisto; a ciò è dovuta la sua discesa nella malvagità, a costo dell'anima originale di Harry.[126][127]
Norman Osborn è stato trasformato nel Goblin da una soluzione chimica che ha ideato sulla base di una formula originariamente concepita dal professor Mendel Stromm; il procedimento ha garantito a Osborn forza, velocità, riflessi e resistenza sovrumane, nonché un fattore di guarigione rapida di basso livello e un'intelligenza superiore.[41] In condizioni ottimali, può sollevare fino a 9 tonnellate, dimostrando di avere una forza simile a quella dell'Uomo Ragno. Anche se può essere ferito da oggetti come lame e proiettili, è molto resistente a grandi impatti. Può sforzarsi al massimo per ore prima che le tossine della fatica inizino a debilitarlo. Sebbene meno potente di quello di Wolverine, il suo fattore di guarigione gli ha permesso di sopravvivere dopo essere stato trafitto dal suo aliante, ritrovandosi solo con una vistosa cicatrice. Anche l'agilità, l'equilibrio, la velocità e i riflessi di Norman superano i limiti fisici naturali dell'atleta olimpico più preparato. Oltre a questi vantaggi fisici, il siero ha anche notevolmente migliorato l'intelletto già al di sopra della media di Norman, rendendolo sostanzialmente un genio in genetica, robotica, ingegneria, fisica e chimica. L'effetto collaterale della formula ha portato la sua psiche già instabile a cedere del tutto, in quanto l'ampliamento dei difetti della sua personalità gli provoca pericolosi sbalzi d'umore e allucinazioni.[128] Quando non è affetto da malattie mentali, Norman è anche un abile uomo d'affari e un astuto stratega.
Successivamente, grazie all'anti-siero realizzato da Octavius, la formula del Goblin è stata espulsa dal corpo di Norman, che pertanto ha perso le sue capacità sovrumane. Nella speranza di riottenerle, Osborn si lega al simbionte Carnage per liberarsi dell'anti-siero, perdendo nuovamente le sue facoltà mentali.[103] Ha anche perfezionato la formula per i suoi seguaci, così che possano ottenere le sue abilità mantenendo abbastanza lucidità mentale da seguire i suoi ordini.[99]
Quando indossa i panni del Goblin, Osborn indossa un costume verde sotto una cotta di maglia antiproiettile con una tunica viola sovrapposta. La sua maschera di gomma ha un filtro antigas incorporato e, come armi tipiche, usa le bombe zucca e i pipistrelli rasoio. Come suggerisce il nome, le bombe a mano hanno l'aspetto di jack-o'-lantern e possono contenere fumogeni, allucinogeni o esplosivi tradizionali, mentre i boomerang a forma di pipistrello hanno lame di rasoi sui bordi e possono tagliare superfici e materiali molto resistenti. Goblin è solito tenere le sue armi in una borsa a tracolla. I guanti dell'uniforme dei Goblin contengono minuscoli conduttori di elettricità, permettendogli di sparare scariche elettriche dalle dita. Alla sua prima apparizione, Osborn usava un manico di scopa meccanico per volare in aria,[129] rimpiazzato in un secondo momento con il suo aliante a forma di pipistrello,[130] che gli permette di volare più velocemente e portare con sé una vasta gamma di armamenti, tra cui missili a ricerca di calore, un erogatore/lanciatore di bombe zucca, una mitragliatrice e lunghe lame taglienti.
Durante il suo periodo al servizio del governo, Osborn crea l'identità di Iron Patriot, una sorta di unione tra quelle di Iron Man e di Capitan America, per consolidare la sua nuova posizione di apparente eroe. Il suo costume consiste in una versione obsoleta dell'armatura di Iron Man, dipinta con i colori della bandiera americana. L'armatura gli consente una maggiore forza, resistenza, la capacità di volare, di causare esplosioni di impatto magnetico ed è equipaggiata con laser, missili, lanciafiamme e un sistema di comunicazione. Risulta comunque meno potente dell'armatura di Iron Man.[131]
Gli scienziati dell'AIM convertono Osborn in un Super-Adattoide in grado di assorbire qualsiasi potere sovrumano attraverso il contatto fisico. In questo modo, acquista una forza e una resistenza considerevolmente maggiori, riuscendo a sopraffare Luke Cage in uno scontro fisico.[132] Si mostra in grado di levitare e di sconfiggere Visione in un conflitto aereo.[133] Nella sua forma finale, il corpo di Osborn assume le dimensioni di Hulk, oltre che poteri simili ai suoi. Riesce a resistere agli attacchi combinati di tutti i Vendicatori e a guarire molto più rapidamente del normale quando Daisy Johnson gli fa esplodere il cuore. Come Visione, riesce a manipolare la propria densità per diventare intangibile.[134]
Tuttavia, Osborn non possiede alcun controllo sulle sue capacità di Super-Adattoide: assorbe in automatico i poteri di qualsiasi sovrumano con cui entra in contatto fisico, anche inconsapevolmente. Inoltre può assorbire un numero limitato di poteri, altrimenti rischia di sovraccaricare i suoi sistemi. Durante lo scontro con i Vendicatori e i Nuovi Vendicatori, Osborn finisce inavvertitamente per assorbire tutti i loro poteri e tale instabile combinazione causa significativ danni alla chimica del suo corpo, facendolo entrare in coma[35] e perdendo le capacità acquisite.[135]
Dopo essere stato posseduto dal simbionte Carnage, Osborn ottiene un nuovo costume che abbina all'alias del Red Goblin, simile alla divisa del Goblin ma interamente rossa, con una lunga coda e il respiro fiammeggiante.[103] Sempre sfruttando il simbionte, riesce a creare un aliante e le sue armi distintive.[136] A causa della combinazione del simbionte con la nuova formula del Goblin iniettata nel suo corpo, Osborn è immune alle tradizionali debolezze del simbionte (fuoco e suoni acuti), sebbene il tocco dell'Anti-Venom sia ancora pericoloso per lui. Riesce anche a espandere la sua materia agli altri.[106]
Norman Osborn presenta diverse debolezze insolite legate alla sua psicosi e alla sua personalità. Soffre di depressione maniacale, ha un pronunciato disturbo narcisistico di personalità in comune con gravi tratti psicopatici antisociali,[137] e, in alcune raffigurazioni, una forma di disturbo dissociativo dell'identità. In alcune delle sue apparizioni, lui e il Goblin sono due personalità separate; il suo lato da Goblin disdegna le sue debolezze umane, mentre Norman Osborn è principalmente motivato dalla sua preoccupazione per Harry.[138] Sebbene lo stress causato dalla salute cagionevole di suo figlio abbia contribuito in primis a provocare la sua trasformazione in Goblin,[139] questo lato apparentemente separato e più compassionevole di Osborn non è più riapparso dopo la sua apparente morte. Norman è un individuo sadico, e mostra una totale mancanza di empatia per la vita di persone innocenti che si frappongono tra lui e i suoi obiettivi. In un'occasione, mentre è in carcere, dà a una guardia un consiglio per apparentemente aiutare la moglie gravemente malata dell'uomo, portando invece la donna ad una morte più rapida e dolorosa.[140] Queste debolezze sono state spesso citate nelle storie che lo caratterizzano e le sfrutta contro i suoi nemici.[141]
Norman è affetto da un grave disturbo maniaco depressivo:[137] quando non è sotto la direzione di uno psichiatra e non assume farmaci, ha pericolosi sbalzi d'umore.[142] All'apice della sua mania, è paranoico, delirante e soffre di allucinazioni visive e uditive, incluso sentire la voce del Goblin e vedere il suo volto riflessa nello specchio.[143] A causa della sua arroganza, Osborn rifiuta di sottoporsi a cure psichiatriche a meno che non sia costretto; vede la malattia mentale come un'imperfezione, ragion per cui non vuole ammettere di esserne affetto.[144] A un certo punto, parlando con Sentry, Osborn rivela di essere arrivato ad accettare la propria psicopatologia.[145] Quando il Superior Spider-Man lo priva dei suoi poteri, la sanità mentale di Osborn viene apparentemente ripristinata, sebbene la sua personalità rimanga malvagia.[146]
Lo psichiatra Leonard Samson ritiene che Osborn soffra di numerosi disturbi di personalità applicabili a narcisismo maligno che si intrinsecano tra loro, rendendolo uno degli esseri umani più pericolosi del pianeta.[147] Norman ha un complesso di superiorità per il quale che raramente (se non mai) ammette di aver commesso degli errori. Spesso scarica la colpa su altre persone o proclama con arroganza di aver fatto qualcosa meglio di quanto abbia fatto realmente. Esempio di ciò è il suo rapporto con Harry: ancor prima di diventare il Goblin, trascurava spesso il figlio concedendogli lussi materiali piuttosto che supporto emotivo, ma comunque sostiene di essere un buon padre.
Come Goblin, vede le altre persone come creature ottuse al di sotto di lui; sminuisce continuamente gli altri ricordando i loro difetti e fallimenti a confronto dei propri successi. Quando apprende per la prima volta l'identità di Spider-Man, Osborn ritiene che, quando Spider-Man lo ha sconfitto nelle loro battaglie precedenti, nessuna di quelle vittorie andava ritenuta contro di lui direttamente perché Spider-Man aveva solo sconfitto i suoi scagnozzi, o l'eroe era stato salvato dall'intervento di altri esseri sovrumani come la Torcia Umana, in quanto Osborn era sempre fuggito dopo le vittorie dell'Uomo Ragno piuttosto che affrontarlo di persona.[148]
Quando Osborn sopprime la furiosa personalità del Goblin, dimostra di essere altrettanto (se non più) malvagio e crudele: in qualità di direttore di H.A.M.M.E.R., in una circostanza, ordina ai suoi ufficiali di abbattere un aereo civile, solo per verificare se la sua nemica Pepper Potts sia abbastanza potente da salvare i passeggeri.[149] La sua personalità di Goblin cerca continuamente di prendere il controllo, ottenendo il sopravvento definitivo quando Capitan America e Iron Man distruggono la sua armatura di Iron Patriot.[150] Dopo essere curato dalla formula del Goblin, Osborn sostiene di essere tornato sano di mente; ciò nonostante, modifica chirurgicamente i propri connotati per assomigliare alla maschera del folletto e cerca di usare una versione modificata della formula per infettare un intero Paese, così da crearsi un esercito di superumani forti come il Goblin.[151]
Nonostante la sua intelligenza progredita, Norman Osborn è perennemente ossessionato da Spider-Man, dedicando anni al tentativo di rovinare la vita dell'avversario, sia dal punto di vista civile che supereroistico.
In questa versione, il Goblin è un imbroglione che vuole dimostrare che Spider-Man (Miguel O'Hara) sia al soldo di una corporazione; ha un aliante e degli armamenti simili a quelli della versione del 20º secolo, oltre che essere in grado di proiettare illusioni.[152]
In un mondo futuristico, le iniziative imprenditoriali di Osborn hanno praticamente conquistato gli Stati Uniti, tanto che tutti i cittadini dipendono dalle sue imprese nella vita quotidiana. Norman è parzialmente responsabile della morte dei Vendicatori, in quanto li ha inviati in una missione mortale contro il geniale Uomo Assorbente.[153][154] Successivamente, viene usato come pedina per il Teschio Rosso, fino a quando Spiders-Man non gli fa credere di essere con Gwen Stacy (in realtà il Teschio Rosso), portando alla morte del criminale, che viene spinto una finestra da Teschio Rosso e muore con il collo spezzato quando il suo piede si impiglia in una bandiera. Teschio Rosso, irato, ordina che il corpo di Osborn venga nuovamente buttato dalla finestra, affinché possa schiantarsi al suolo.[153][154]
Osborn è affetto da una malattia che gli rende la pelle simile a quella di un rettile e per questo ha lavorato in un circo come fenomeno da baraccone, subendo maltrattamenti e umiliazioni che lo portano a maturare l'ambizione di guadagnarsi il rispetto delle persone, mirando a diventare il signore del crimine di New York.[155] Usando una maschera per nascondere il suo vero aspetto, assume il nome di Goblin e mette insieme una squadra di ex artisti circensi composta da Kraven il Cacciatore, Adrian Toomes e il Camaleonte.
Osborn ottiene una certa reputazione come libero professionista tra i politici e gli uomini d'affari di New York, i quali lo assumono per commettere atti illegali come soppressione di proteste pubbliche e omicidi di oppositori. Entra in conflitto con Spider-Man quando invia l'Avvoltoio a uccidere lo zio del vigilante; successivamente, Osborn manda il Camaleonte camuffato da Jameson (rapito da Norman) ad uccidere il giornalista Ben Urich e, sebbene il Camaleonte riesca nel suo intento, subito dopo viene ucciso da Felicia Hardy.
Goblin porta Felicia in uno dei suoi nascondigli e viene raggiunto da Spider-Man, che viene trattenuto a combattere i suoi seguaci mentre Osborn fugge nelle fogne con Hardy. Spider-Man salva Jameson e insegue Norman, scontrandosi con lui finché entrambi vengono smascherati e scoprono il vero aspetto dell'altro. Parker decide di risparmiare Norman, ma Kraven, assalito da un manipolo di ragni, compare all'improvviso e uccide Osborn.
In questo universo, ambientato nel 1602, Norman Osborne è un criminale in cerca de "la Fonte" sorvegliata dai nativi dell'isola di Roanoke, così da usarla per ottenere un inimmaginabile potere; per raggiungere il suo obiettivo, Osborn si allea con re Giacomo I d'Inghilterra e cerca di seminare discordia tra i suoi compagni coloni americani e i nativi. Viene però scoperto e arrestato e gli inglesi vengono obbligati a lasciare l'America.[156] Successivamente, Osborne viene rilasciato e diventa il capitano del porto di Roanoke. Quando Peter Parquagh e Virginia Dare trovano le prove che Osborne sta complottando nuovamente contro i nativi, Norman uccide Virginia a rivela pubblicamente l'identità di Peter come l'eroe Ragno. Viene condannato a rimpatriare in Inghilterra per essere giustiziato, ma la nave su cui viaggia viene attaccata dal pirata Wilson Fisk e Osborne rimane gravemente ferito. Le sue ferite si infettano e la sua condanna viene annullata in quanto si ritiene che morirà da lì a poco, ma Norman contatta lo scienziato Henri Le Pym per chiedergli aiuto. I tentativi di Le Pym di curarlo trasformano Osborne in una creatura alata dalla pelle verde; Osborne usa i suoi nuovi poteri per attaccare e rapire Parquagh, ma viene ucciso in combattimento dal primo ufficiale di Fisk, Bull's Eye, il quale era a caccia di Peter.[156]
In questa realtà, Norman Osborn, conosciuto come Red, è un terrorista traditore della razza umana, un membro degli Agenti di Apocalisse con Dirigibile, Arcade e Gufo. Viene ucciso con i compagni da Clint Barton e Gwen Stacy.[157]
In questa continuità, che mescola i personaggi Marvel con quelli della DC Comics, il Goblin è fuso con il supercattivo Due Facce, creando il personaggio Harvey Osborn / Goblin Due Facce; indossa un costume del tutto simile a quello del Goblin, mentre il suo volto ha una metà sfigurata sotto la maschera. Possiede anche un aliante la cui forma ricorda una moneta.[158]
Osborn è un folle criminale chiamato il Goblin d'Oro. Viene fermato dagli Exiles dopo che ha iniziato a devastare il suo mondo natale.[159]
Una versione non identificata di Norman Osborn con poteri simili a quelli di Ghost Rider opera sotto l'alias di Ghost Goblin. Appare come membro dei Signori del Male Multiversali[160] e accompagna Teschio Nero nell'attacco contro Capitan America e Capitan Marvel, finché Star Brand non li scaccia.[161]
Quando Robbie Reyes e Deathlok vengono arrestati dalle forze di Teschio Nero sulla Terra-818, Ghost Goblin si presenta e i due osservano di non aver mai visto un Ghost Rider guidare un'auto. Questo porta Teschio Nero a ordinare a Osborn di uccidere qualsiasi variante di Robbie Reyes che loro riusciranno a catturare.[162]
Insieme ai compagni, Goblin conquista un altro mondo e pianificano di tornare sulla Terra-616, finché Ghost Rider non si presenta e sottomette Teschio Nero e re Killmonger. Goblin combatte contro Ghost Rider, ma viene sconfitto. Deathlok si sacrifica per permettere all'Ant-Man di Terra-818 di scappare e il gruppo giura di uccidere tutti i Vendicatori.[163] I Signori del Male Multiversali tornano sulla Terra-616,[164] dove Ghost Goblin combatte contro Nottolone e il Ghost Rider preistorico. Durante lo scontro, Ghost Goblin viene depotenziato da Ghost Rider e poi ucciso da lui.[165]
In questa realtà, Osborn opera nei panni di Goblin come arcinemico di Nottolone e ha Deadpool come assistente; ha ucciso il compagno di Nottolone, Falcon, in una dinamica simile all'omicidio di Gwen Stacy nella continuità principale.[166] Goblin organizza una trappola con l'intento di far uccidere Nottolone dalla sua partner Gwen Stacy, esposta al gas del Goblin. L'eroe salva Gwen e risparmia Osborn, il quale si suicida.[167]
Quando l'universo viene piegato su se stesso, Osborn viene fuso con Jack Russell e diventa Goblin by Night: Norman Russell, un umano maledetto che si trasforma in una mostruosa creatura fuori controllo. In questi panni, uccide Ben e May Spector e lascia in fin di vita Peter Spector, il quale viene riportato in vita come l'eroe Arach Knight (una fusione di Spider-Man e Moon Knight). Durante una battaglia con Peter, Norman viene tratto in salvo da suo figlio Harry Russell; mentre quest'ultimo lo sta curando, Norman perde il controllo e morde Harry, trasmettendogli la maledizione. Harry diventa il nuovo Goblin by Night e inizia a usare l'aliante che Peter aveva costruito per lui. Ora libero dalla maledizione, Norman viene perdonato da Peter e inizia a cercare una cura per suo figlio.[168]
In questa rivisitazione di Cappuccetto Rosso, Osborn appare come uno dei taglialegna al servizio di Jameson con Peter e Flash Thompson.[169] In una rivisitazione di Cenerentola, Norman appare come il crudele guardiano di Peter Parker; le sue armi e armature riportano stemmi che richiamano quelli del Goblin.[170]
In un mondo dove gran parte dell'umanità è stata tramutata in non-morti, un Goblin zombificato appare con molti altri supercriminali redivivi ad attaccare Galactus.[171] Successivamente, appare con altri criminali non-morti cercando di aggredire Wolverine e Magneto, impegnati a salvare civili dagli zombie. Una versione alternativa di Goblin viene infettata da uno Spider-Man zombificato, quindi prende parte agli zombificati Sinistri Sei per divorare gli amici di Peter. Devastato, lo Zombie Spider-Man elimina lui e gli altri criminali.[172]
L'Osborn di questo universo è pressoché identico a quello della linea temporale originale; rapisce la figlia di Peter, Mayday Parker, affidandola alle cure di Allison Mongraine. Quest'ultima, però, si pente, e assieme a Klaine restituisce la bambina ai Parker.
Due anni dopo, Norman cerca di ottenere un immenso potere attraverso il Raduno dei Cinque, ma viene ucciso in un'esplosione mentre combatte Spider-Man; anche l'eroe resta gravemente ferito, perdendo una gamba.[173] May, una volta cresciuta, diventa l'eroe Spider-Girl.[174]
Normie Osborn trova una sosia di May Parker tenuta in rianimazione sospesa tra i possedimenti di suo nonno Norman e si chiede se il criminale abbia conservato la vera May o se si tratti di un clone. Successivamente, a Peter Parker viene fatto il lavaggio del cervello da una seguace del Goblin e viene convinto di essere Norman Osborn.[175] Parker diventa il Dio Goblin e, attraverso esso, la coscienza di Osborn riemerge.[176] Peter, Mayday, il clone di quest'ultima e lo spirito di zia May combattono in un duello psichico la rappresentazione mentale di Norman, il quale viene sconfitto e fa tornare Peter alla normalità.[177]
Sulla Terra-21923, l'illusione del Goblin di Mysterio combatte Spider-Man durante la battaglia di New York.[178] In questa realtà, il Goblin governa una città in Ohio chiamata Osborn City. Il gruppo capitanato da Danielle Cage arriva nel Paese e il Goblin guida l'Uomo Assorbente, l'Incantatrice, MODOK, Shocker e il Ragazzo Selvaggio ad attaccarli. Viv Vision riesce a uccidere MODOK, mentre Dwight Barrett usa il suo elmo di Ant-Man per evocare uno sciame di insetti che uccidono il Goblin e i suoi complici.[179]
Nella rivisitazione della Saga del Clone di Tom DeFalco, Norman muore nella battaglia contro Spider-Man dopo la morte di Gwen Stacy. Lo Sciacallo medita di clonare Osborn come parte di un complotto per tormentare Ben Reilly e Peter Parker, ma viene ucciso da Klaine prima che possa mettere in atto il piano. Harry Osborn (ancora vivo in questa realtà), ottiene la capsula con cui clonare suo padre. Questa versione di Norman non è mai stata esposta alla formula del Goblin, pertanto è ancora abbastanza sano mentalmente da cercare di dissuadere il folle Harry dal compiere i suoi piani. Alla fine della storia, Norman si sacrifica per salvare i Parker da Harry, che giura vendetta.[180]
In questa storia, viene presentata una continuità alternativa in cui i personaggi invecchiano in contemporanea alla pubblicazione delle storie, dal debutto di Spider-Man nel 1962. Nel 1966, Osborn perde i suoi ricordi come Goblin dopo aver combattuto Spider-Man. Temendo Norman che possa riacquistare la memoria e rivelare la sua identità segreta o ferire qualcun altro, Peter fa una soffiata alla polizia per farlo arrestare.
Nel 1977 Norman, ancora in carcere, convince Harry a vestire i panni del Black Goblin per rubare il "Gemini Project" da Miles Warren, che si rivela essere un clone di Norman. Harry scopre che Miles ha clonato anche Peter e Gwen Stacy e deduce che Norman abbia clonato Peter perché lo considera il suo erede più degno, a discapito dello stesso Harry. Parker convince Harry che è stato manipolato da suo padre, quindi uccide tutti i cloni tranne quello di Peter. Tuttavia, Miles rivela che la Gwen in rianimazione sospesa non era un clone, ma l'originale.
Norman viene rilasciato di prigione e finge di essere preda della vecchiaia per scomparire dal pubblico. Nel 1995, Osborn rivela l'identità segreta di Spider-Man e le informazioni su Ben Reilly al dottor Octopus, il quale li rapisce e minaccia Harry di usare la tecnologia Oscorp per studiare un modo per clonare se stesso. Nel mentre, intuisce che Peter potrebbe essere il clone, mentre Reilly l'originale. Nello scontro che ne segue, Octopus uccide Harry dopo aver tentato di assassinare Peter e Ben. Parker permette a Reilly di sostituirlo nella sua vita, dopodiché rintraccia Osborn nel New Jersey con l'aiuto di Jessica Jones. Peter rivela di aver tenuto d'occhio Norman dopo il suo rilascio e di sapere che ha orchestrato tutto per indurre Parker a credere di essere un clone. Dopo aver appreso della morte di Harry, Norman accusa Peter dell'accaduto e cerca di ucciderlo, salvo venir stroncato da un attacco di cuore.[181]
Viene descritto il primo incontro tra Goblin e Spider-Man e il loro salvataggio di diversi bestiali prigionieri di Venom e Carnage.[182] Successivamente, il Goblin aiuta Spider-Man a cercare nelle fogne delle persone disperse che sono state rapite da una creatura simile ad un polpo. La combattono e vengono portati in un luogo chiamato "Paradiso" dove sono vengono presi in ostaggio dagli abitanti di un villaggio, salvo essere salvati da una versione Contro-Terra di Gwen Stacy che vive lì.[183]
In tale arco narrativo, appaiono diverse versioni del Goblin:
Il Norman Osborn di Terra-44145 è una versione a sei braccia di Spider-Man e ha ucciso Peter Parker, mentre Harry ha preso possesso dell'armatura Kobold. Durante un combattimento tra i due Osborn, Harry colpisce il Cubo Cosmico e dà accidentalmente al padre l'accesso al multiverso.[188] Norman è tra le persone dotate di potere di ragno che entrano a far parte della squadra di Superior Spider-Man, il gruppo che salva Miles Morales dagli Eredi. Norman collabora segretamente con lo Spider-Man della Terra-11580 per mantenere gli Eredi sulla Terra-616[189] e, insieme a Spiders-Man, distrugge la Rete della Vita, per poi impossessarsene di un pezzo.[190] Riappare in seguito sulla Terra-616 con Spiders-Man, pianificando la sua vendetta:[191] si impossessa di un ostaggio e tenta di costringere Otto Octavius a mostrare la sua vera natura, intimandogli di uccidere tre civili, oppure lui assassinerà un ragazzo salvato in precedenza da Octavius. Per evitare che ciò accada, Octavius stringe un patto con Mefisto per essere restituito al suo corpo e alla sua personalità originali, così da diventare abbastanza spietato da fermare i piani di Osborn.[192] Una volta tornato al suo vecchio sé, il Dottor Octopus riporta Osborn nel suo mondo.[193]
Con il ritorno degli eredi, il dispositivo di Spider-Gwen per viaggiare attraverso il multiverso viene distrutto da Verna, e Spider-Gwen rimane bloccata in un universo alternativo,[194] nel quale Peter e Gwen lavorano alla Oscorp. Cercando una cura per una grave malattia, Peter ha compiuto esperimenti con veleno di ragno e uno degli aracnidi ha morso Harry che quindi è diventato lo Spider-Man di quell'universo.
Sulla Terra-11580, un'altra versione del Goblin appare insieme a Hobgoblin, Demogoblin e Jack O'Lantern durante la Nottata del Goblin.Sotto gli ordini della Regina dei Goblin, cercano di uccidere Gwen Stacy, ma Spiders-Man li sconfigge.[195]
In questo universo, Norman è un industriale e scienziato corrotto intento a cercare di perfezionare il farmaco del super-soldato per lo S.H.I.E.L.D. La sua ossessione lo porta a essere abbandonato dalla moglie Martha Osborn e dal figlio Harry.[196][197] Quando un ragno iniettato di OZ morde Peter Parker conferendogli abilità straordinarie,[198] Norman ipotizza che l'OZ combinato con il proprio DNA possa potenziarlo ulteriormente. L'esperimento va male e Norman si trasforma in un essere mostruoso e grottesco dall'aspetto di un goblin. Oltre ai suoi classici poteri di maggior forza e resistenza, è anche in grado di lanciare sfere di fuoco.[199]
Diverse versioni di Osborn appaiono nelle realtà alternative di What If...?:
In un universo alternativo dove il maiale Peter-Porker combatte il crimine come Spider-Ham, il suo acerrimo nemico è il tacchino Norman Osborn, che agisce nei panni del Green Gobbler.
Goblin è apparso in quasi tutte le serie animate dedicate all'Uomo Ragno:
Il personaggio è apparso in vari videogiochi:
È inoltre menzionato in Spider-Man 3 (2007 - PC, Wii, PlayStation 2, PlayStation 3, Game Boy Advance, PSP, Xbox 360, televisione, telefono cellulare, Nintendo DS).
Il giornalista e storico di fumetti Mike Conroy scrive del personaggio: "Di tutti i cattivi in costume che hanno afflitto Spider-Man nel corso degli anni, il più folle e terrificante di tutti è il Goblin".[203] Il Goblin di Osborn è apparso in diverse classifiche:
La performance di Willem Dafoe in Spider-Man è stata elogiata dalla critica e dal pubblico, con Dafoe stesso che ha definito il ruolo una delle sue parti preferite da interpretare, essendosi particolarmente divertito a interpretare il personaggio sconvolto a causa della sua doppia personalità e del suo equilibrio tra una performance drammatica e comica.[222]
Un recensore del New York Daily News sentiva che Dafoe aveva messo "lo spavento nell'arci-criminale" e Peter Bradshaw di The Guardian che lo considerava "un forte sostegno".[223][224][225] Tuttavia, il costume verde di Goblin usato nel primo film è stato accolto con una risposta mista, con Richard George di IGN commentare gli anni più tardi: "Non stiamo dicendo che il costume di fumetti è esattamente elettrizzante, ma l'armatura del Goblin (l'elmo in particolare) di Spider-Man è quasi comicamente brutta... Non solo non è spaventosa, ma proibisce l'espressione."[226]
Brett Price di Lantern ha scritto che Dafoe era "su un altro livello" in No Way Home e non avere la sua maschera lo rendeva ancora più intimidatorio di quanto non fosse nel film del 2002.[227] Peter Travers di Good Morning America e Jade King di The Gamer hanno elogiato Dafoe e Alfred Molina, con King che ha affermato che i due "hanno rubato la scena come Green Goblin e Doc Ock" e ha descritto le loro apparizioni come brillanti.[228] Amelia Emberwing di IGN ha elogiato le performance di Dafoe, Molina e Foxx in No Way Home,[229] mentre Bilge Ebiri di Vulture ha detto che Dafoe "ancora una volta si diverte modestamente con il sé diviso del suo personaggio".[230]
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