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personaggio dei fumetti Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Goblin (Green Goblin) è l'alias di diversi supercriminali che appaiono nei fumetti statunitensi pubblicati da Marvel Comics. La prima e più nota incarnazione del personaggio è Norman Osborn, creato da Stan Lee e Steve Ditko, principale antagonista e arcinemico dell'Uomo Ragno assieme al Dottor Octopus.[4] In alcune occasioni è una manifestazione folle indotta da una sostanza chimica, in altre, come nel caso di Harry Osborn, si tratta di un alias assunto da vari personaggi. Il suo stile è a tema Halloween, con un costume da folletto maligno e armi a forma di zucca, pipistrelli e fantasmi.
Goblin | |
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Norman Osborn Jr. (sinistra), Goblin (centro) e Norman Osborn (destra), disegnati da John Romita Jr. e Scott Hanna | |
Universo | Universo Marvel |
Nome orig. | Green Goblin |
Lingua orig. | Inglese |
Autore | Stan Lee |
Disegni | Steve Ditko |
Editore | Marvel Comics |
1ª app. | luglio 1964 |
1ª app. in | Amazing Spider-Man Vol. 1[1] n. 14 |
Editore it. | Editoriale Corno |
1ª app. it. | ottobre 1970 |
1ª app. it. in | L'Uomo Ragno n. 12 (I serie) |
Interpretato da | |
Voci italiane |
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Caratteristiche immaginarie | |
Alter ego |
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Specie | umano mutato |
Sesso | Maschio |
Luogo di nascita | New Haven, Connecticut |
Poteri |
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Il giornalista e storico di fumetti Mike Conroy ha descritto la figura del Goblin come il più folle e terrificante supercriminale mai affrontato dall'Uomo Ragno.[5] È apparso in numerosi adattamenti mediatici di Spider-Man nel corso degli anni, inclusi film, serie tv, serie animate e videogiochi.
La creazione del personaggio è accreditata alla collaborazione tra l'editore e capo sceneggiatore della Marvel Comics Stan Lee e l'artista Steve Ditko:[6] secondo Ditko, l'idea di Lee per le origini del Goblin vedeva una troupe cinematografica rinvenire un sarcofago contenente un antico demone mitologico, ovvero il Goblin; sarebbe stato Ditko a rendere il Goblin un essere umano.[7]
Il Goblin debuttò in The Amazing Spider-Man n. 14[6] e la sua popolarità portò gli autori a renderlo un cattivo ricorrente. Inizialmente la sua vera identità era sconosciuta, e fu solo in seguito al successo avuto che si decise fosse importante rivelare chi fosse dietro la maschera. Secondo Stan Lee e John Romita Sr. (sostituto di Ditko), Lee aveva sempre voluto che il Goblin fosse qualche conoscente di Peter Parker, mentre Ditko avrebbe voluto che la sua identità civile fosse quella di un nuovo personaggio, dato che sarebbe stato più "realistico".[8][9] Lee spiegò che tale scelta gli parve sbagliata in quanto sarebbe stato come "ingannare" i lettori",[10] anche se, in precedenza, ammise che, a causa della sua scarsa memoria, potrebbe aver confuso il Goblin con un altro personaggio[10] e in un'altra occasione affermò di non ricordarsi se fosse stato lui o Ditko ad avere l'idea.[11] Esistono versioni discordanti su chi abbia avuto l'idea di rendere il Goblin l'identità segreta di Norman Osborn tra Lee e Ditko. Quest'ultimo ritenne che sia stata una propria idea e affermò che, sebbene Osborn sia stato presentato per nome solo in The Amazing Spider-Man n. 37, aveva disegnato sullo sfondo nel n. 23 un personaggio che avrebbe dovuto essere Osborn. Effettivamente, lo stesso personaggio senza nome appare come un uomo d'affari amico di J. Jonah Jameson in diversi numeri successivi prima di essere presentato formalmente come Norman Osborn.[7][12]
Ditko lasciò la serie di The Amazing Spider-Man con il numero 38, subito dopo la rivelazione che Norman fosse il padre di Harry Osborn.[13] Il primo numero senza Ditko vede il Goblin smascherato; Romita Sr. ritenne che questo derivò dal fatto che Lee non avrebbe accettato il fatto che Ditko avrebbe reso la vera identità del Goblin quella di un altro personaggio.[14]
Nella celebre storia La notte in cui morì Gwen Stacy, Goblin uccide Gwen Stacy, la ragazza di Peter Parker, e successivamente muore combattendo l'Uomo Ragno. In seguito, il fumettista Gerry Conway rese Harry Osborn, figlio di Norman, la nuova incarnazione del Goblin, dal momento che non aveva mai avuto reale intenzione di sbarazzarsi del criminale dal punto di vista ideologico.[15] I fan hanno ben accolto tale decisione, osservando che Harry fosse più intimidatorio di quanto non fosse mai stato suo padre.[16] Successivamente, diversi altri personaggi hanno assunto l'identità del Goblin e Roger Stern introdusse il criminale Hobgoblin per sostituire il Goblin come principale nemico dell'Uomo Ragno.[17] Inoltre, un retcon durante la Saga del Clone stabilisce che l'originale Goblin è sopravvissuto agli eventi di The Amazing Spider-Man n. 122.
Introdotto via retcon nel 1997[18], Il primo Goblin in assoluto fu un dipendente della Oscorp, Neil Van Adder, su cui Osborn decise di sperimentare la formula appena inventata dal Dottor Stromm. Gli effetti non furono però quelli sperati e Van Adder divenne una creatura semi demoniaca che fu chiamata Proto-Goblin. Quando tentò di assalire Osborn, le sue guardie gli spararono uccidendolo.
Norman Osborn è la prima ufficiale e più celebre incarnazione del Goblin; è il creatore della sostanza denominata "siero del Goblin" e dell'equipaggiamento iconico del supercriminale.
Harry Osborn è il figlio di Norman, nonché seconda persona a indossare i panni del Goblin.
Il dottor Barton "Bart" Hamilton è uno psicologo nato a Scarsdale. Quando Harry viene sottoposto a cure mediche, il dottor Hamilton riesce a usare l'ipnosi per fargli dimenticare il suo desiderio di vendetta verso Spider-Man e, di conseguenza, il Goblin;[19] sfrutta poi le informazioni ricevute per rivestire i panni del criminale.[20] Dal momento che Hamilton non può potenziare la sua forza come le incarnazioni precedenti, poiché Harry ha dimenticato la locazione della formula, escogita un elaborato piano per uccidere Silvermane, ma Harry riprende l'identità del Goblin per fermarlo. Durante lo scontro che ne segue, Hamilton si uccide accidentalmente con una bomba indirizzata a Spider-Man.[21] Anni dopo, si ipotizza erroneamente che l'Hobgoblin sia Hamilton.[22]
Tale incarnazione del Goblin appare presumibilmente come un membro della seconda Legione dei Non Vivi creata dal Gran Maestro, che viene sconfitta dalla Morte.[23] In seguito, il Goblin di Bart viene clonato.[24]
Philip Benjamin "Phil" Urich, il nipote del giornalista Ben Urich, è il quarto personaggio ad adottare l'identità del Goblin.
Un individuo creato artificialmente veste i panni del Goblin sotto comando di Norman Osborn, il quale è tornato in vita e intende convincere il pubblico di non essere mai stato il famigerato supercriminale. Per farlo, collabora con il dottor Angst per ingegnerizzare geneticamente un nuovo Goblin,[25] il quale, seguendo gli ordini, agisce come guardia del corpo di Norman,[26] tormenta Spider-Man[27] e aiuta Osborn a riabilitare la sua immagine (ad esempio, rapendo il piccolo Normie Osborn e chiedendo un riscatto, così da far simpatizzare la popolazione per Osborn).[28] Dopo essere stato abbandonato dal suo capo, il Goblin non ha più accesso alla formula del Goblin che gli garantiva una certa stabilità mentale, portandolo a impazzire ulteriormente. Nel tentativo estremo di trovare una cura, dà la caccia a Liz Allan prima di essere spinto a fuggire da Spider-Man.[29] Durante un secondo tentativo di catturare Liz, il Goblin ha un altro scontro con l'Uomo Ragno e si smaschera davanti a lui, mostrando di essere una fusione di diverse persone (tra cui Harry Osborn), subito prima di sciogliersi in un mucchio di protoplasma.[25]
Nelle sue prime apparizioni, il Goblin sembra essere un uomo molto agile e atletico, il cui punto di forza è costituito principalmente dai suoi armamenti. Solo in seguito è stato stabilito che, grazie alla "formula Goblin", la maggior parte delle incarnazioni del personaggio possiede poteri sovrumani, ovvero forza, velocità, riflessi, resistenza e intelligenza estremamente elevati; inoltre, è in grado di guarire rapidamente da ferite anche gravi, seppur possano rimanergli delle cicatrici. Inizialmente, Norman ha assimilato la sostanza chimica per errore, ricevendone una spruzzata in faccia; successivamente, ha sviluppato una versione del siero adatta a essere bevuta.
Il Goblin ha una serie di dispositivi bizzarri e letali. Le sue armi più iconiche sono le bombe-zucca, bombe "fantasma", granate dall'aspetto di jack-'o'-lantern e fantasmi, boomerang affilati come rasoi e guanti in grado di emettere scariche elettriche dalle dita. Sotto il costume indossa una cotta di maglia antiproiettile e nella maschera ha un filtro antigas.
Al suo debutto, Goblin volava cavalcando un razzo a forma di scopa;[30] dalla sua seconda apparizione ha usato il suo classico aliante a forma di pipistrello.[31] Il velivolo ha una grande manovrabilità e il conducente rimane attaccato grazie a staffe elettromagnetiche sulle sue ali. Goblin può comandarlo anche a voce, attraverso comandi vocali collegati via radio nella sua maschera. Riesce a spostarsi a un massimo di 140 km/h e può sostenere fino a 180 kg o più, sebbene rischi di consumare il carburante più velocemente. L'aliante è dotato di una vasta gamma di armamenti, inclusi missili, lame, mitragliatrici, un lanciafiamme e distributori di bombe zucche.
Si tratta di un trio di donne dalle fattezze simili al Goblin, che rapiscono Harry Osborn poco tempo dopo la morte di Norman. Spider-Man indaga con Ben Urich e Molten, scoprendo che sono robot creati da Harry e controllati da un supercomputer contenente delle copie delle menti di Norman e Harry, programmato per esporre il giovane Normie Osborn allo stesso siero che ha causato la morte di Harry, nel tentativo di creare un nuovo Goblin. Il piano fallisce con la distruzione delle Goblinette e del dispositivo.[32]
Un ordine formato dai più fedeli seguaci di Osborn.
Dopo l'ascesa e la caduta al potere di Norman, sorgono in America un gran numero di bande ispirate alla figura del Goblin, composte principalmente da suprematisti bianchi che sostengono il piano del criminale di scacciare gli asgardiani dal suolo statunitense. I suoi membri indossano abiti viola, si truccano il viso di verde e hanno tatuaggi che omaggiano il Goblin.[33]
Un gruppo appartenente alla criminalità organizzata composta da criminali che si ispirano al Goblin nell'estetica. Il capo è il Re dei Goblin, che agisce soprattutto contro Superior Spider-Man.[34]
Negli otto mesi successivi agli eventi di Secret Wars, un trafficante d'armi che sostiene di essere Norman Osborn inizia a rivendere costumi e attrezzature ripresi dal Goblin sul mercato nero, costituendo eserciti privati di "War Goblin".[35]
Tale versione è chiamata Goblin 2099; si tratta di un imbroglione che vuole dimostrare che Spider-Man (Miguel O'Hara) è al soldo di una mega corporazione. Oltre ad armamenti e a un aliante simili alla versione originale, possiede la capacità di proiettare illusioni.[36]
Quando viene smascherato, sembra essere il fratello dell'Uomo Ragno, Gabriel O'Hara; in un retcon successivo, viene rivelato che è un mutaforma che ha rubato l'identità di Gabriel. Il fumettista Peter David, che ha lasciato la scrittura della storia tra la creazione del personaggio e la rivelazione della sua vera identità, ha affermato che era sua intenzione usare Gabriel come falsa pista e rivelare che il Goblin fosse una sacerdotessa cattolica di nome Padre Jennifer.[37]
Durante un viaggio nel 2099, lo Spider-Man di O'Hara viene catturato dai Venom e dal Dottor Octopus di quell'epoca. L'eroe si risveglia nella corporazione Alchemax, gestita dai Sinistri Sei di quell'anno, che scoprono che il Goblin è in realtà Jennifer D'Angelo, un'alleata sotto copertura di Kasey. Miguel e Kasey si dirigono a salvare Jennifer, ma quest'ultima viene uccisa da Octopus prima che possa scappare con O'Hara.
In un universo alternativo denominato Eurth, esiste una piccola e agile creatura verde vestita di viola chiamata Re dei Goblin, che parla esclusivamente in rima e gestisce un castello, estorcendo merci ai viaggiatori con i suoi scagnozzi (i Sinistri Sei di quel mondo).[38]
Nella nuova realtà creata da Scarlet, esistono due versioni del Goblin: Crusher Hogan, un amico-rivale di Peter che usa tale identità nel wrestling, e lo stesso Peter Parker. Quest'ultimo, sentendosi in colpa per essersi finto un mutante pur avendo acquisito i poteri attraverso il morso del ragno radioattivo, indossa i panni del Goblin per smascherare sé stesso a J. Jonah Jameson e al mondo intero. Norman Osborn, pur essendo presente in tale mondo, è un semplice industriale la cui azienda viene rilevata da Parker.[39]
Élan DeJunae, appartenente alla famiglia criminale sudamericana San Mardeo DeJunae, viene promessa sposa a Normie Osborn fin da bambina, crescendo addestrandosi appositamente per seguire le orme di Norman Osborn fino a diventare la nuova leader dell'Ordine del Goblin sotto l'alias di Fury, la Regina Goblin. Pianifica di prendere il controllo della malavita di New York e, seguendo i piani fatti da Norman prima di morire, cerca di sottoporre Normie a una nuova versione della Formula del Goblin, prima di essere sconfitta da Spider-Girl.
Normie respinge Fury e rinnega il ruolo del Goblin, ma la donna interrompe il suo matrimonio con Brenda Drago e cerca di corromperlo legandolo forzatamente al simbionte Venom. Il piano le si ritorce contro, in quanto Normie ottiene il controllo del simbionte e diventa un eroe. Phil Urich, con indosso i panni del Goblin, sconfigge Fury e la manda in prigione.
Figlio di Harry Osborn e di Liz Allan e nipote di Norman Osborn, diventa il Goblin in una linea temporale alternativa, combattendo contro Mayday Parker, la figlia di Spider-Man. Successivamente si redime e diventa un suo alleato.
In questa realtà, Urich è sposato ed è uno scienziato forense amico di Peter Parker, a conoscenza dell'identità segreta di quest'ultimo e di Spider-Girl. Assume l'identità del Goblin, prima sotto l'alias del Golden Goblin e poi del Goblin con l'assistenza di Normie Osborn, ottenendo un aumento della sua forza e abilità grazie a una maschera. È anche un membro fondatore dei New New Warriors.[40]
Nalin Oberoi è uno spietato uomo d'affari di Mumbai che devasta villaggi alla ricerca di un amuleto mistico con cui entrare in contatto con demoni malvagi che un tempo governavano il mondo.[41] Il processo permette a Oberoi di diventare il Goblin; trasforma un mite dottore del Dottor Octopus e lo invia contro l'eroe Spider-Man, la cui identità civile è Pavitar Prabhakar. Oberoi distrugge il villaggio di Pavitar e rapisce la sua amante MJ e la zia Maya.[42] L'eroe salva le donne, uccide Octopus e sconfigge Oberoi.[43]
Il Goblin appare nella maggior parte delle serie animate dedicate all'Uomo Ragno, quasi sempre come antagonista principale.
Il Goblin di Norman Osborn (interpretato da Willem Dafoe) è l'antagonista principale del film Spider-Man: è il padre di Harry Osborn e uno scienziato/uomo d'affari che testa personalmente un siero volto ad aumentare le capacità fisiche e mentali delle persone, finendo per sviluppare una seconda personalità malvagia che lo porta a compiere crimini nei panni del Green Goblin. Si scontra con Spider-Man in quanto quest'ultimo può intralciare i suoi piani, e quando scopre la sua vera identità arriva a prendere di mira le donne più importanti della sua vita: zia May e Mary Jane Watson. Durante lo scontro finale con Parker, muore impalato dal suo stesso aliante nel tentativo di ucciderlo.
In Spider-Man 3, l'identità del Goblin viene assunta dal figlio di Norman, Harry (interpretato da James Franco). Accusando Spider-Man della morte del padre, Harry, guidato da un'allucinazione di Norman, trova casualmente gli armamenti del Goblin e li usa per cercare di uccidere Parker, finché, a causa di un incidente, perde temporaneamente la memoria; successivamente la riacquista e obbliga Mary Jane a rompere la sua relazione con Peter per colpirlo negli affetti. Affrontato da Parker sull'argomento, quest'ultimo, plagiato dal simbionte Venom, lo aggredisce brutalmente. Quando Harry scopre le circostanze dietro la morte di Norman, veste nuovamente i panni del Goblin per affiancare Peter nel combattere i criminali Venom e Uomo Sabbia e salvare Mary Jane. Nello scontro rimane ferito mortalmente e muore assistito da Peter e Mary Jane.
Nel film The Amazing Spider-Man 2, il ruolo del Goblin è rivestito da Harry Osborn: afflitto da una malattia genetica che ha portato alla morte di suo padre Norman, Harry cerca di curarsi attraverso una sostanza che lo deforma fisicamente e lo fa impazzire. Assetato di vendetta contro Spider-Man, che ritiene non abbia voluto aiutarlo a trovare una cura per la sua condizione, Osborn veste i panni del Goblin e causa la morte della sua ragazza, Gwen Stacey.
Il Goblin di Dafoe riappare come antagonista principale nel film Spider-Man: No Way Home.[44] Viene teletrasportato nell'MCU da un incantesimo andato storto del Dottor Strange e si scontra con il Peter Parker di quell'universo, uccidendo sua zia May. Parker è tentato di ucciderlo per vendicarsi ma viene dissuaso dallo Spider-Man dell'universo di Osborn, che lo convince piuttosto a curare Norman dalla sua malattia mentale, portando alla scomparsa dell'identità di Goblin.
Il Goblin ha una breve apparizione nel film animato Spider-Man: Un nuovo universo. Si tratta di una mostruosa e gigantesca creatura alata che cerca di uccidere Spider-Man per conto di Kingpin e che muore quando prova ad infilare a forza il supereroe nell’acceleratore di particelle, mandando inavvertitamente all'aria l'esperimento multiversale in corso e portando diverse varianti di Spider-Man in quell'universo.
Il personaggio è apparso in vari videogiochi:
È inoltre menzionato in Spider-Man 3 (2007 - PC, Wii, PlayStation 2, PlayStation 3, Game Boy Advance, PSP, Xbox 360, televisione, Telefono cellulare, Nintendo DS).
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