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comune italiano Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Noragugume (Noragùgume in sardo) è un comune italiano di 281 abitanti della provincia di Nuoro in Sardegna. Noragugume fa parte dell'Unione dei comuni del Marghine.
Noragugume comune | |
---|---|
(IT) Noragugume (SC) Noragùgume | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Sardegna |
Provincia | Nuoro |
Amministrazione | |
Sindaco | Rita Zaru (lista civica) dal 26-10-2020 |
Territorio | |
Coordinate | 40°13′27″N 8°55′15″E |
Altitudine | 288 m s.l.m. |
Superficie | 26,73 km² |
Abitanti | 281[1] (31-3-2024) |
Densità | 10,51 ab./km² |
Comuni confinanti | Bolotana, Dualchi, Ottana, Sedilo (OR), Silanus |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 08010 |
Prefisso | 0785 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 091050 |
Cod. catastale | F933 |
Targa | NU |
Cl. sismica | zona 4 (sismicità molto bassa)[2] |
Nome abitanti | (IT) noragugumesi (SC) noragugumesos |
Patrono | san Giacomo |
Giorno festivo | 25 luglio |
Cartografia | |
Posizione del comune di Noragugume all'interno della provincia di Nuoro | |
Sito istituzionale | |
Il paese è situato in una zona collinare di tipo alluvionale, fra la catena montuosa del Marghine ed il lago Omodeo. Il territorio comunale si sviluppa tra i 141 e i 310 metri s.l.m.. L'escursione altimetrica complessiva risulta essere pari a 169 metri.
Il borgo, situato nel Marghine, fu abitato dall'epoca preistorica, in particolare nel periodo prenuragico e nuragico, come dimostrato dai diversi monumenti quali il menhir di Sa Perda`e Taleri e i nuraghi di Tolinu e Irididdo. Nel periodo giudicale il nome del villaggio fu Nuracogomo e fece parte della curatoria del Marghine nel giudicato di Torres. Il centro storico dell'attuale borgo risale al XV secolo. La chiesetta di Santa Croce (Santa Rughe) ne è un'importante testimonianza.
Alla caduta del giudicato (1259) passò per breve tempo al giudicato di Arborea, ove fu inglobato nella curatoria di Parte Barigadu, e successivamente al Marchesato di Oristano. Sconfitti definitivamente gli arborensi (1478) passò sotto il dominio aragonese. Nel secolo XVIII fu compreso nel marchesato del Marghine, feudo prima dei Pimentel e poi dei Tellez-Giron, ai quali fu riscattato nel 1839 con l'abolizione del sistema feudale.
Lo stemma e il gonfalone del Comune di Noragugume sono stati concessi con il decreto del Presidente della Repubblica del 3 marzo 2005.[3]
«Stemma semipartito troncato: il primo, d'argento, all'albero stilizzato, sradicato, con la parte legnosa al naturale, munito di sette ramoscelli, tre per parte in banda e in sbarra, uno in palo sulla sommità, fogliato di settantuno, di verde, undici foglie in ciascuno dei ramoscelli laterali, cinque foglie nel ramoscello in palo; il secondo di azzurro, alla pecora d'argento, con la testa rivolta, riposante sulla campagna di verde; il terzo di rosso, alla chiesa della Beata Vergine Maria d'Itria, con i suoi annessi, d'oro, vista in prospettiva, con il campaniletto a vela, munito di campana d'oro, chiusa e finestrata di nero, fondata nella campagna di verde e attraversante. Ornamenti esteriori da Comune.»
L'albero sradicato è l'antico simbolo del giudicato d’Arborea, risalente al XIII secolo. La pecora ricorda l'attività della pastorizia. La chiesa della Beata Vergine d'Itria, la cui devozione è molto sentita dalla popolazione, è di impianto gotico catalano e risale al 1623.[4] Il gonfalone è un drappo partito di azzurro e di giallo.
Abitanti censiti[5]
La variante del sardo parlata a Noragugume è quella logudorese centrale o comune.
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
---|---|---|---|---|---|
23 aprile 1995 | 16 aprile 2000 | Antonello Spada | lista civica | Sindaco | [6] |
16 aprile 2000 | 8 maggio 2005 | Michele Corda | lista civica | Sindaco | [7] |
8 maggio 2005 | 30 maggio 2010 | Michele Corda | lista civica | Sindaco | [8] |
30 maggio 2010 | 31 maggio 2015 | Michele Corda | lista civica "Insieme per Noragugume" | Sindaco | [9] |
31 maggio 2015 | 26 ottobre 2020 | Federico Pirosu | lista civica "Insieme per Noragugume" | Sindaco | [10] |
26 ottobre 2020 | in carica | Rita Zaru | lista civica "Ripartiamo insieme" | Sindaco | [11] |
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