Milano-Torino 1936
ventiquattresima edizione della corsa ciclistica Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
ventiquattresima edizione della corsa ciclistica Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
La Milano-Torino 1936, ventiquattresima edizione della corsa, si svolse il 29 marzo 1936 su un percorso di 244,9 km con partenza da Milano e arrivo a Torino. Fu vinta dall'italiano Cesare Del Cancia, che completò il percorso in 7h12'30" precedendo per distacco i connazionali Olimpio Bizzi e Mario Cipriani; conclusero la prova, organizzata dalla torinese A.S. Paracchi, 20 dei 76 ciclisti iscritti.[1]
Milano-Torino 1936 | |||||
---|---|---|---|---|---|
Edizione | 24ª | ||||
Data | 29 marzo | ||||
Partenza | Milano | ||||
Arrivo | Torino | ||||
Percorso | 244,9 km | ||||
Tempo | 7h12'30" | ||||
Media | 33,975 km/h | ||||
Ordine d'arrivo | |||||
Primo | |||||
Secondo | |||||
Terzo | |||||
Cronologia | |||||
| |||||
La corsa prese il via dal Poligono di Boldinasco a Milano, e nella prima parte, sostanzialmente pianeggiante, attraversò nell'ordine Rho, Legnano, Gallarate, Somma Lombardo, Sesto Calende, Arona (km 61), Oleggio Castello con la sua salitella, Borgomanero, Romagnano Sesia, Gattinara e Cossato; si giunse a Biella, per superare quindi la Serra di Ivrea, scendere a Ivrea e proseguire via Strambino, Caluso, Chivasso, Cavagnolo e da qui sulle salite di Brozolo e Cocconato. Dopo il passaggio da Gallareto, lo strappo di Moriondo, il transito da Chieri e l'ultima ascesa da Pino Torinese sulla montagna torinese, la corsa si concluse al Motovelodromo di Corso Casale a Torino.[2][3]
Pos. | Corridore | Squadra | Tempo |
---|---|---|---|
1 | Cesare Del Cancia | Ganna | 7h12'30" |
2 | Olimpio Bizzi | Fréjus | a 2'10" |
3 | Mario Cipriani | Fréjus | a 4'00" |
4 | Giovanni Gotti | Legnano | s.t. |
5 | Adalino Mealli | Legnano | a 4'20" |
6 | Renato Scorticati | Maino | a 4'50" |
7 | Stefano Giuppone | - | a 7'40" |
8 | Walter Generati | Fréjus | a 10'00" |
9 | Francesco Gulli | - | a 11'10" |
10 | Clemente Grassi | Dei | a 14'10" |
Seamless Wikipedia browsing. On steroids.
Every time you click a link to Wikipedia, Wiktionary or Wikiquote in your browser's search results, it will show the modern Wikiwand interface.
Wikiwand extension is a five stars, simple, with minimum permission required to keep your browsing private, safe and transparent.