È un nome di origine devozionale, riferito all'arcangelo Michele; si tratta tecnicamente di un nome composto, formato da Michele e Angelo[1][2][4], o anche semplicemente dall'unione del nome dell'arcangelo con la sua caratteristica di "principe degli angeli"[3]. È un nome molto noto anche per essere stato portato dai due grandi artisti italiani: Michelangelo Buonarroti (spesso chiamato solo Michelangelo) e Michelangelo Merisi, detto "il Caravaggio"[2][3].
Negli anni 1970 in Italia se ne contavano circa diciassettemila occorrenze, accentrate al Sud (eccetto le rare forme in "-angiolo", propria della Toscana)[1].