Metropolia di Grevena
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La metropolia di Grevena (in greco: Ιερά Μητρόπολις Γρεβενών; Ierá Mitrópolīs Grebenon) è una diocesi del patriarcato ecumenico di Costantinopoli, pastoralmente affidata alla Chiesa di Grecia, con sede a Grevena, nella Macedonia Occidentale, dove si trova la cattedrale metropolitana dell'Annunciazione della Beata Vergine Maria.
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Dal 10 ottobre 2014 il metropolita è Davide Tzoumakas.[1]
Territorio
La metropolia si trova nella Macedonia Occidentale.
Sede del metropolita è la città di Grevena, dove si trova la cattedrale metropolitana dell'Annunciazione della Beata Vergine Maria.
Nella metropolia si trovano 5 monasteri.[2]
Dal punto di vista canonico, la metropolia fa parte del patriarcato ecumenico di Costantinopoli. Tuttavia, trovandosi in territorio greco, la gestione pastorale è affidata alle cure dell'arcivescovo di Atene e della Chiesa di Grecia.
Storia
Riepilogo
Prospettiva
Non si conosce la data di fondazione della diocesi di Grevena, che, dall'inizio fino al 1767, appartenne alla provincia ecclesiastica dell'arcivescovado di Ocrida; successivamente passò sotto la giurisdizione del patriarcato di Costantinopoli. La diocesi non figura nell'elenco dei vescovati stabiliti dall'imperatore Basilio II Bulgaroctono nel 1020. Il primo vescovo noto è Giovanni Kapsochiros, ordinato dall'arcivescovo Leone verso la fine dell'XI secolo.[3]
All'incirca nel XV secolo fu elevata al rango di metropoli e occupò il 7º posto nella gerarchia dell'arcivescovado di Ocrida. Successivamente, nel XVII secolo, i suoi metropoliti salirono al 4º posto e ricevettero il titolo di "Ipertimo" (venerabilissimo) e successivamente anche quello di "Esarca della Macedonia del Sud", che portano ancora oggi.[4]
Nell'agosto del 1896 ampliò il suo territorio con una porzione di territorio della soppressa metropolia di Diskaké.[3] Nel 1907 occupava il 57º posto tra le 84 metropolie del patriarcato.[3]
Il metropolita Emilianos Lazaridis, originario di Iconio in Asia Minore, svolse un'azione importante per la difesa dell'ellenismo nella regione e fu ucciso il 30 settembre 1911 all'età di 34 anni. È venerato come santo martire nella Chiesa ortodossa.[5]
Cronotassi
- Giovanni Kapsochiros † (fine dell'XI secolo)[3]
- Costantino Kabasilas † (XII secolo)[6]
- Neofito † (? - 6 dicembre 1422 deceduto)[7][8]
- Neofito † (menzionato nel 1481)[9]
- Doroteo † (menzionato nel 1528)[4]
- Simeone † (menzionato nel 1538)[8]
- Leonzio † (prima del 1566)[8]
- Demetrio † (prima del 1566)[8]
- Callistrato † (prima del 1592)[4]
- Sergio † (1615 - 1623)[8]
- Antimo † (? - 29 maggio 1623 nominato vescovo di Neopatrasso)[8]
- Joasaf † (menzionato a febbraio 1624)[8]
- Daniele †[10]
- Gabriele † (menzionato nel 1630)[8]
- Bessarione † (menzionato nel 1653)[8]
- Gregorio † (menzionato nel 1688)[10]
- Cirillo † (menzionato dal 1670)[10]
- Pancrazio † (menzionato nel 1676)[11]
- Teofane I † (menzionato dal 1676 al 1684)[11]
- Teofane II † (menzionato dal 1691 al 1719)[11]
- Crisante † (menzionato nel 1720 e nel 1728)[12]
- Partenio † (prima del 1730 - circa 1743)[12]
- Partenio † (1743 - 1749)[12]
- Macario † (menzionato il 6 marzo 1749)[13]
- Serafino † (prima di marzo 1753 - dopo agosto 1756)[13]
- Gregorio † (menzionato tra il 1765 e il 1767)[8]
- Gennadio † (menzionato nel 1778)[13]
- Gabriele † (menzionato tra il 1781 e il 1791)[13]
- Neofito † (menzionato il 30 gennaio 1792)[14]
- Gabriele † (prima del 1802 - settembre 1806 eletto metropolita di Larissa)[14]
- Gregorio Stamatelou † (? - 1808 eletto metropolita di Corone)[15]
- Bartolomeo † (? - 1820 eletto metropolita di Demetriade)[15]
- Gabriele † (menzionato nel 1822)[15]
- Antimo † (prima del 1828 - 3 febbraio 1831 deceduto)[15]
- Gerasimo † (febbraio 1831 - 1837 deceduto)[16]
- Gioannizio † (ottobre 1837 - 12 ottobre 1849 eletto metropolita di Selimbria)[16]
- Agapio † (ottobre 1849 - 4 agosto 1864 deceduto)[17]
- Gennadio Paparousis † (22 agosto 1864 - 20 marzo 1873 deceduto)[18]
- Cirillo † (17 aprile 1873 - 12 maggio 1888 deceduto)[18]
- Clemente Folan † (14 maggio 1888 - 30 novembre 1896 deceduto)[18]
- Doroteo Mammelis † (7 dicembre 1896 - 18 settembre 1901 eletto metropolita di Nicopoli)[19]
- Agatangelo Konstantinidis † (2 ottobre 1901 - 13 marzo 1910 eletto metropolita di Drama)[19]
- Emiliano Lazaridis † (16 marzo 1910 - 30 settembre 1911 deceduto)[19]
- Emiliano Dangoulas † (8 dicembre 1911 - 13 marzo 1924 eletto metropolita di Eleftheroupoli)[19]
- Nicola Papanikolaou † (13 marzo 1924 - 15 dicembre 1933 deceduto)[19]
- Gervaso Soumelidis † (12 febbraio 1934 - 16 aprile 1943 deceduto)[19]
- Teoclito Sphinas † (13 giugno 1943 - 24 settembre 1950 deceduto)[20]
- Filippo Tsorvas † (30 settembre 1951 - 14 ottobre 1958 eletto metropolita di Drama)[20]
- Crisostomo Papaignatiou † (22 maggio 1960 - 23 luglio 1975 deceduto)[20]
- Sergio Sigalas † (15 agosto 1976 - 10 luglio 2014 deceduto)[20]
- Davide Tzoumakas, dal 10 ottobre 2014
Note
Bibliografia
Altri progetti
Collegamenti esterni
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