Mentore
personaggio della mitologia greca, figlio di Alcimo e precettore di Telemaco Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Mentore (in greco antico: Μέντωρ?) è un personaggio della mitologia greca, figlio di Alcimo. Citato nell'Odissea, è l'itacese a cui Ulisse affida il piccolo Telemaco prima di partire per la guerra di Troia.[1]
Mentore | |
---|---|
Nome orig. | (GRC) Μέντωρ |
1ª app. in | Odissea |
Caratteristiche immaginarie | |
Sesso | Maschio |
Mitologia
Atena (o Minerva per i Romani), dea della saggezza, prende le sembianze di Mentore durante la Telemachia per sostenere Telemaco e, nello sterminio dei Proci, per infondere coraggio a Ulisse e sostenerlo nella battaglia.[2]
Uso di mentore nel linguaggio comune ed in letteratura
Etimologicamente, il vocabolo mentore viene utilizzato ora con il significato di consigliere;[3] per antonomasia, il vocabolo mentore ha assunto nel linguaggio comune il significato di consigliere fidato, guida saggia, precettore.
In letteratura, il mentore è quel personaggio che dona oggetti e consigli preziosi all'eroe.[4] La diffusione del vocabolo si deve al romanzo Les aventures de Télémaque di Fénelon.[5]
Note
Voci correlate
Altri progetti
Collegamenti esterni
Wikiwand - on
Seamless Wikipedia browsing. On steroids.