Timeline
Chat
Prospettiva

Massimiliano Parente

scrittore italiano Da Wikipedia, l'enciclopedia libera

Massimiliano Parente
Remove ads

Massimiliano Parente (Grosseto, 12 ottobre 1970) è uno scrittore italiano.

Thumb
Massimiliano Parente

Biografia

Riepilogo
Prospettiva

Diplomatosi al liceo artistico si è laureato a Roma in storia dell’arte contemporanea con una tesi su Marcel Duchamp.[1] Ha collaborato con quotidiani e riviste; dal settembre 2009 collabora in esclusiva per il Giornale. Nel 2016 gli è stato conferito il premio letterario Vittoriano Esposito alla carriera.[2]

Fra il 2005 e il 2012 ha pubblicato una vasta opera in tre parti che nel 2017 è uscita in un volume unico per La Nave di Teseo: la Trilogia dell’inumano. La prima parte, La macinatrice, è uscita per l’editore Pequod nel 2005; la seconda, Contronatura, per Bompiani nel 2008; la terza e conclusiva parte, L’inumano, è uscita per Mondadori nel 2012. Edmondo Berselli ha definito Contronatura “un’opera d’arte fondamentale”[3] su l’Espresso.

Nel 2007, riprendendo un appello lanciato da Antonio Moresco, ha scritto un articolo sul quotidiano Libero che ha portato al finanziamento da parte di Silvio Berlusconi della traduzione in lingua inglese dello Zibaldone di Leopardi.[4]

Nel 2010 Parente ha pubblicato con l’editore Cooper un saggio su Alla ricerca del tempo perduto di Marcel Proust: L'evidenza della cosa terribile. Contro la vita, contro l'amore, contro la natura. Questo libro è stato definito da Sandra Petrignani un "passo avanti nella spiegazione della smagata visione proustiana senza feticci e senza redenzione.”[5]

Nel numero di maggio 2013 della rivista Le Scienze Parente ha pubblicato un articolo intitolato Il romanzo e la fine della materia.[6] Da sempre appassionato di scienza, qualche anno dopo, nel 2021, Parente dà alle stampe – con l'editore La Nave di Teseo – un carteggio pubblico con lo scienziato Giorgio Vallortigara, Lettere dalla fine del mondo. Due anni dopo è invece con la chimica Giulia Bignami, figlia del fisico Giovanni Bignami, che firma Volevo essere Freddie Mercury.

A dicembre del 2016 Parente aveva dichiarato di non voler più scrivere romanzi, avendo scritto quello che voleva scrivere[7]. Nel 2018 però ha pubblicato Parente di Vasco, un breve romanzo in cui rapisce il cantante Vasco Rossi. [8]

Nel 2016 la traduzione in ungherese de Il più grande artista del mondo dopo Adolf Hitler è rimasta in testa alle classifiche di vendita per cinque mesi, portando a un lungo dibattito critico nel paese.[9]

Remove ads

Controversie

L'autore ha in più tweet ironizzato sui terremoti, in particolare sui crolli delle chiese, in concomitanza con quello del 2016 tra Perugia e Macerata.[10]

Nell'aprile del 2023 Parente fece outing nei confronti del giornalista ed ex collega Francesco Borgonovo, vicedirettore de La Verità, affermando che anni prima gli disse in confidenza di essere omosessuale e di avere un compagno. La sua dichiarazione, giudicata non necessaria, suscitò controversie e fu condannata anche dal presidente del Senato Ignazio La Russa[11]. Uno dei pochi difensori di Parente in questa occasione fu Giampiero Mughini, che scrisse la sua versione dei fatti su Dagospia.[12]

Nel 2001 lo stesso Mughini, insieme a Vittorio Sgarbi e a Giordano Bruno Guerri, aveva organizzato una conferenza stampa per promuovere il secondo romanzo di Parente, Mamma.[13]

Remove ads

Opere letterarie

Romanzi e racconti

Saggi

Curatele

Note

Altri progetti

Collegamenti esterni

Loading related searches...

Wikiwand - on

Seamless Wikipedia browsing. On steroids.

Remove ads