Société nationale maritime Corse-Méditerranée

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Société nationale maritime Corse-Méditerranée

La Société nationale maritime Corse-Méditerranée (SNCM) è stata una compagnia di navigazione pubblica francese.

Fatti in breve Stato, Forma societaria ...
Société nationale maritime Corse-Méditerranée
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Logo
Stato Francia
Forma societariasocietà anonima
Fondazione1969
Chiusura2016
Sede principaleMarsiglia
SettoreTrasporto
Prodottitrasporti marittimi
Dipendenti1 644
Sito webwww.corsicalinea.com/
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Il Danielle Casanova a Bastia, sullo sfondo il Kalliste de La Méridionale.
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il traghetto veloce Liamone.

Storia

Riepilogo
Prospettiva

Fondazione

La Société nationale maritime Corse-Méditerranée venne fondata nel 1969 per offrire ai vacanzieri dei collegamenti verso la Corsica. In quell'anno la società rileva dalle ormai vecchie compagnie Transat e La Fortune, che gestivano i collegamenti verso l'isola francese, ben 12 navi, di cui otto destinate al trasporto di passeggeri e auto e quattro al trasporto di merci.

La sede della compagnia fu basata a Marsiglia, dato che negli intenti dell'amministrazione questa dovesse operare nella Francia meridionale.

La prima linea aperta della società fu la Marsiglia-Bastia, che veniva effettuata con sole due unità navali visto che le altre dieci dovevano essere impiegate nelle future linee che l'amministrazione intendeva aprire.

Anni settanta: la crescita della società

A partire dal 1970 il traffico verso la Corsica era sempre più in aumento e la SNCM dovette aumentare la capacità di carico delle sue navi.

Vennero acquisitati altri tre traghetti e nel 1973 si decise di aprire le linee Marsiglia-Ajaccio, Marsiglia-Propriano, Tolone-Bastia e Tolone-Propriano.

Nel 1975 la società aprì le nuove linee Marsiglia-Porto Vecchio, Marsiglia-Isola Rossa, Tolone-Porto Vecchio, Tolone-L'Ile Rousse, Nizza-Bastia, Nizza-Ajaccio e Nizza-L'Ile Rousse. Ormai la compagnia marsigliese controllava totalmente il traffico di passeggeri e di merci verso l'isola.

Tra il 1975 e il 1980 la SNCM decise di creare un nuovo business verso il Nordafrica, in particolare verso l'Algeria e la Tunisia. Proprio per questo l'amministrazione decise di acquistare altre 15 navi in modo tale da impiegarle sulle nuove linee ma anche su quelle che già la società gestiva. Dunque vennero aperte le linee Marsiglia-Algeri, Marsiglia-Bejaja, Marsiglia-Tunisi, Tolone-Algeri, Tolone-Bejaja e Tolone-Tunisi.

Dunque al 1980 la SNCM, che contava 30 navi e 18 linee effettuate, divenne una delle più grandi compagnie di navigazione che operavano nei mari, in grado anche di gestire totalmente le linee verso la Corsica.

Anni ottanta: rinnovamento della flotta e nuovi investimenti

A partire dal 1985 la SNCM dovette rimodernare notevolmente la sua flotta. Infatti, tra le 30 navi della propria flotta, ben 15 erano ormai datate e non rispettavano i requisiti per la navigazione. Per rimediare, l'amministrazione decise piano piano di sostituire le prime 12 navi acquistate con delle nuove. Le prime a essere mandate in demolizione o essere messe in vendita furono tutti i quattro mercantili, sostituiti con altri tre che avevano una capacità di carico ben più grande. Nel frattempo, i primi traghetti con cui la compagnia operava furono ristrutturati e rimessi in condizione di navigare e in seguito furono acquistate altre tre navi con capacità di trasporto fino a 1800 passeggeri per essere impiegate sui collegamenti verso la Corsica.

I problemi riguardavano, però, anche i traghetti operanti sulle linee per la Tunisia e l'Algeria: le unità, infatti, erano poco capienti e non offrivano buoni servizi per i passeggeri. La società decise dunque di ordinare quattro unità navali per poterle poi impiegare sui due paesi nordafricani. Una volta entrate in servizio le quattro nuove unità, quelle vecchie furono convertite in mercantili per poter operare sulle linee verso la Corsica. Nonostante questa trasformazione, la società decise di chiudere le linee destinate al trasporto di merci e gli ultimi mercantili che erano presenti in flotta vennero venduti per demolizione. Questa decisione venne presa in quanto l'amministrazione decise di operare solo come compagnia destinata al trasporto di passeggeri e auto, dopo aver visto che il trasporto di merci non fruttava più.

Nel 1988 la società decise di acquistare il Danielle Casanova che diventa l'ammiraglia della flotta e, con la sua capacità di quasi 2800 passeggeri e 800 veicoli, diventa il traghetto più grande del Mediterraneo.

Il declino

Nel 1990 la SNCM disponeva di ben 34 navi e continuava a operare i consueti collegamenti fino ad allora effettuati. Tuttavia dal 1992 iniziò ad esserci una brusca frenata per la storica compagnia marsigliese. Società come Moby Lines, Grandi Navi Veloci, Grimaldi Lines e Corsica Ferries - Sardinia Ferries si stavano facendo strada sul mercato con navi moderne e molto più confortevoli verso l'isola francese; anche GNV iniziò a operare verso il Nordafrica con navi molto più veloci di quelle della flotta SNCM.

L'amministrazione, con grande sorpresa, decise di tenere le navi già in flotta ma nel frattempo ordinò la costruzione del Napoléon Bonaparte, diventata l'ammiraglia della flotta a partire dal 1996, anno in cui entra in servizio. Successivamente la società compie un ulteriore investimento, ordinando tre traghetti veloci da impiegare sulle linee verso la Corsica.

Nonostante questi investimenti, la SNCM aveva troppe navi in flotta e non riusciva più a mantenerle: si decise, a metà decennio, di aprire delle rotte verso la Sardegna con le linee Marsiglia-Ajaccio-Porto Torres e Marsiglia-Propriano-Porto Torres, mentre le linee verso Tunisia e Algeria furono estese a tutto l'anno.

I collegamenti verso la Sardegna, però, fruttarono ben poco e nel 1997 la compagnia decise di vendere per demolizione i primi otto traghetti acquistati durante la sua fondazione, seguiti nel 1999 dalla cessione delle altre dodici unità in modo tale da ridurre la flotta.

La flotta passò da 38 a 18 unità, riducendo drasticamente i costi di mantenimento.

Privatizzazione e cessazione dei servizi

Dopo aver ridotto drasticamente la flotta, l'amministrazione decise ulteriori tagli per la compagnia: ormai la SNCM stava vivendo il suo peggior momento dalla sua nascita, quindi furono ceduti altri otto traghetti e le linee che partivano dal porto di Nizza venivano gestiti solamente con i tre traghetti veloci.

In seguito furono chiuse tutte le linee in partenza da Tolone, provocando rabbia tra i cittadini rimasti privi di un collegamento per la Corsica.

Nel 2006 la compagnia fu privatizzata, in quanto lo Stato francese non aveva più interesse a mantenerla in vita. Dopo questo processo anche tutte le linee da Nizza furono chiuse e i tre traghetti veloci ceduti. Nel 2008 la società si ritrovò con sole sette unità in flotta e decise di chiudere anche le linee verso la Sardegna in quanto non aveva più traghetti da impiegarvi.

Nel 2012 l'amministrazione decise di operare nelle linee da Marsiglia verso Bastia, Ajaccio, Isola Rossa, Porto Vecchio, Propriano, Tunisi, Algeri e Bejaja.

Nel 2014 la SNCM fu messa in amministrazione straordinaria a causa dei forti debiti accumulati e venne venduto un altro traghetto per coprirne almeno una parte.

Nel 2015 la società non riuscì a pagare tutti i debiti contratti e il tribunale di Marsiglia dichiarò fallita la compagnia. Le ultime sei unità rimaste furono messe in disarmo e la società venne liquidata nel 2016, ponendo fine alla storica compagnia dopo ben 47 anni.

Flotta attiva fino al 2016

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Il Corse a L'Île-Rousse.
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Il Pascal Paoli in navigazione
Ulteriori informazioni Nome, Lunghezza ...
Nome Lunghezza Larghezza Stazza Capacità passeggeri Capacità auto/merci Velocità in nodi Anno di costruzione
Jean Nicoli 200,65 25,8 30.010 1500 1000 26,4 1998
Danielle Casanova 176 30,4 41.447 2200 700 24 2002
Méditerranée 165 27,4 30.985 2150 800 1989
Monte d'Oro 145 25,7 22.070 528 130/1615 19 1991
Paglia Orba 165,8 29 29.718 544 120/2300 1994
Pascal Paoli 176 30,5 35.760 550 130/2300 23 2003
Corse (II) 145,01 23,80 12.684 2250 700 23.5 1983
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Flotta del passato[1]

Riepilogo
Prospettiva
Ulteriori informazioni Traghetto, Lunghezza (m) ...
Traghetto Lunghezza (m) Larghezza (m) Stazza Capacità passeggeri Capacità auto Velocità in nodi Anno di costruzione Anni di servizio per SNCM Stato
Sidi Bel Abbès 122,50 16,20 5.324 606 50 20 1949 1943-1963 Demolito ad Alang nel 1988 come Precious
Kairouan 142,55 18,31 8.589 2.200 ? 24,5 1950 1950-1973 Demolito a Vinaròs nel 1973
Napoléon 108,67 15,83 5.308 1.220 100 18 1959 1959-1974 Demolito a Gadani Beach nel 1987 come Alpasha
Fred Scamaroni 114,99 17,84 4.771 1.200 142 19,5 1965 1965-1980 Affondato nel 1991 in seguito ad un incendio vicino Safaga
Comte de Nice 111,41 18,14 4.555 1.408 240 20,5 1966 1966-1983 Demolito ad Aliağa nel 2003 come Express Naias
Corse 115,00 18,11 4.555 1.442 170 21 1966 1966-1981 Incagliato ed affondato a Paros nel 2000
Avenir 129,98 18,29 6.720 940 130 21 1967 1967-1976 Affondato nel Mar Rosso in seguito ad un incendio nel 1985
Roussilon 134,32 20,12 8.687 1.200 260 20 1965 1970-1980 Demolito ad Aliağa nel 2002 come Opi
Travetal 114,86 17,63 1.599 12 ? 16 1970 1972-1973

(noleggio)

Ignoto
Monte Rotondo 109,51 17,53 1.599 32 32 17,5 1973 1973-2002 Demolito ad Aliağa nel 2023 come Tramola-1
Ile de Beauté 139,43 20,83 8.666 1.100 170 20 1966 1973-1976 Demolito aChittagongnel 2004 come Empress
Provence 135,31 20,73 7.824 1.288 210 21,5 1974 1974-1989 Demolito ad Aliağa nel 1999 come Bel Air
Napoléon (II) 155,00 24,00 20.079 1.936 500 23,5 1975 1975-2002 Demolito ad Aliağa nel 2015 come Berkane
L'isere 105,34 15,22 4.751 12 30 camion 15,5 1971 1976-1984 Cancellato dai registri nel 2010
L'Aude 90,71 14,20 3.425 12 595 m.l 14 1978 1978-1997 Attuale Meyra
Ile de Beauté (II) 159,05 23,00 20.564 1.536 484 22 1978 1978-2013 Demolito ad Aliağa nel 2013 come Beau
Monte Stello 126,52 21,01 11.630 370 970 m.l. 18 1979 1979-1996 Demolito ad Alang nel 2012
Liberté 141,50 21,90 18.913 1.604 520 21,5 1980 1980-2002 Demolito ad Aliağa nel 2013 come Biladi
Esterel 145,01 23,80 12.676 2.282 700 23,5 1981 1981-1997 Demolito ad Aliağa nel 2016 come Mistral Express
Monte Cinto 136,02 20,50 13.977 114 1.191 m.l. 18 1984 1984-2010 Demolito aChittagongnel 2019 come Den
NGV Asco 102,00 15,40 4.934 576 150 37 1995 1996-2005 Demolito ad Aliağa nel 2018 come Panagia Parou
NGV Aliso 566 148 1995 1996-2004 In abbandono a Perama dal 2015 come Kalli P.
Napoléon Bonaparte 172,00 30,40 44.307 2.462 708 23,8 1996 1996-2014 Attuale Rhapsody per GNV
NGV Liamone 134,00 18,90 9.351 1.116 250 42,70 2000 2000-2009 Demolito a Taicang nel 2020 come Tai Min Star
Jean Nicoli 203,90 25,40 30.285 1.200 480 28,6 2002 2007-2008 Attuale A Nepita per Corsica Linea
NGV Liamone II 119,00 15,70 3.536 1.000 210 35 2000 2010

(noleggio)

In disarmo ad Ambelakia dal 2011
Excelsior 201,20 26,80 39.739 2.000 800 24 1999 2013-2014

(noleggio)

Al termine del noleggio ha fatto ritorno a GNV
El. Venizelos 175,40 28,50 38.261 3.000 750 22 1984 2013 (noleggio) Al termine del noleggio ha fatto ritorno ad Anek Lines
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Rotte effettuate

Algeria (bandiera) Algeria

  • Marsiglia - Algeri
  • Marsiglia - Bejaja

Tunisia (bandiera) Tunisia

  Corsica

  Sardegna (fino al 2012)

Note

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

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