Mario Meneghetti
calciatore italiano Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
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Mario Meneghetti (Novara, 4 febbraio 1893 – Novara, 24 febbraio 1942) è stato un calciatore italiano, di ruolo centrocampista.
Mario Meneghetti | ||||||||||||||||||||||
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Meneghetti alla Juventus a metà anni venti | ||||||||||||||||||||||
Nazionalità | Italia | |||||||||||||||||||||
Calcio | ||||||||||||||||||||||
Ruolo | Allenatore (ex centrocampista) | |||||||||||||||||||||
Termine carriera | 1933 - giocatore 1942 - allenatore | |||||||||||||||||||||
Carriera | ||||||||||||||||||||||
Squadre di club1 | ||||||||||||||||||||||
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Nazionale | ||||||||||||||||||||||
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Carriera da allenatore | ||||||||||||||||||||||
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1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||||||||||||||||||||||
Centromediano, pur non essendo molto alto risultava eccellente nel gioco di testa. Non era dotato di una tecnica eccezionale, ma aveva una notevole resistenza atletica ed era un giocatore molto corretto.[1] Sua caratteristica peculiare, che lo rendeva immediatamente riconoscibile sui campi di gioco, era di giocare con un fazzoletto bianco annodato dietro alla fronte.[2]
Meneghetti, iniziò la sua carriera nel mondo del calcio militando con la storica Voluntas Novara, successivamente fu una delle più grandi bandiere della storia del Novara, club di cui segnò la prima rete assoluta in una sconfitta contro il Torino.[3] A metà degli anni Venti passò alla Juventus dove vinse uno scudetto nel 1926, poi l'anno successivo tornò a Novara per chiudere la carriera con la maglia del club della sua città natale dopo una parentesi al Seregno[4].
Meneghetti debuttò in Nazionale il 13 maggio 1920 in un'amichevole contro i Paesi Bassi in preparazione alle Olimpiadi di Anversa. Nel corso del torneo olimpico fu titolare e disputò 3 delle 4 partite dell'Italia, l'ultima delle quali fu la sconfitta contro la Spagna che estromise l'Italia dalla corsa alle medaglie.
Negli anni Trenta allenò il Novara in Serie B e la Pro Patria in Serie C.[2]
Lavorando come capogestore presso lo scalo merci della Stazione di Novara[5], morì investito da un treno nel 1942.[6]
Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Italia | |||||||
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Data | Città | In casa | Risultato | Ospiti | Competizione | Reti | Note |
13-5-1920 | Genova | Italia | 1 – 1 | Paesi Bassi | Amichevole | - | |
28-8-1920 | Gand | Egitto | 1 – 2 | Italia | Olimpiadi 1920 | - | |
29-8-1920 | Anversa | Francia | 3 – 1 | Italia | Olimpiadi 1920 | - | |
2-9-1920 | Anversa | Spagna | 2 – 0 | Italia | Olimpiadi 1920 | - | |
Totale | Presenze | 4 | Reti | 0 |
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