Nel 1992 fonda la System Mail Organization, una particolare iniziativa imprenditoriale basata sulla diffusione di prodotti editoriali a mezzo di un sistema di marketing piramidale per corrispondenza, i cui numeri e diffusione lo portarono alla ribalta nazionale. L’anno successivo la trasmissione “Mi manda Lubrano” gli contestò il sistema di diffusione per corrispondenza, assimilandolo ad una catena di Sant'Antonio.
Nel 1995 lancia una propria linea di camiceria, denominata appunto “Marco Melega” che aveva quale testimonial Marco Balestri. La distribuzione dei prodotti era stata studiata sempre con il sistema del marketing piramidale, ma non ebbe i riscontri dell'iniziativa precedente.
Nel 1998 fonda l’azienda pubblicitaria Agoros, il cui marchio tra gli anni 2000 e 2004 apparve in numerosi quotidiani, riviste e tv con campagne pubblicitarie che ritraevano Marco Melega quale protagonista in qualità di amministratore delegato. In quegli anni il marchio fu anche sponsor tecnico dell'Inter e di partite di calcio nei campionati di Coppa UEFA, Coppia Italia e Champions League.
Nel 1997 fonda insieme a Marco Biondi ed Enzo Fargetta l’etichetta Dinamicadischi[1] che produce l’artista Brazil Confusion[2] con il singolo “Ain’t no Sunshine”, remake del famoso singolo di Bill Withers, uscito nell' EP omonimo su Etichetta Dancepool/ Sony Music.
Nel 2002 produce la compilation di musica house “Tavolo Melega, House Flavours”[3] su etichetta Streetlab records/Jaywork, che ritrae in copertina il suo volto.
Nel 2003 produce la compilation di musica house “Tavolo Melega – House Flavours vol.2” su etichetta Time records
Nel 2004 acquisisce l’etichetta discografica Jaywork Music Group[4] che farà uscire nello stesso anno 2Black “Waves of Luv” che conteneva un remake di “In alto mare” di Loredana Bertè divenendo una delle hit dell’estate 2004.
Nel medesimo anno fonda la casa discografica Cdyourself che diverrà la madre delle etichette discografiche Napic publishings, Platea records, La plage records, Private records, Mondorama records, Guapa records, Unz records, Venom records, Italiarec, Block records, Timbales records, Strobo records (nota per l'acquisizione del marchio "Paninaro" e la realizzazione dell'omonima compilation contenente i più grandi successi del periodo del fenomeno di costume giovanile degli anni'80), oltre all’etichetta Tavolo Melega[5].
Con un’attenzione prioritaria alla musica house, dance, lounge e chill house internazionale, la produzione delle etichette discografiche di Marco Melega non mancherà di dare spazio anche artisti italiani quali Ridillo, Dj Fede, Mario Più, Frank’o Moiraghi, Robert Passera, Manuela Doriani, Rosalinda Celentano, Charlie Gnocchi, Filippo Nardi (che debuttò come dj nel 2005 proprio su una produzione di Marco Melega, "Tavolo Melega - Sueno Tribal vol. 2 mixed by Filippo Nardi").
Nel 2007 Marco Melega consolidò la presenza nel mercato discografico italiano ed internazionale acquisendo la Level Lone[6], storica società di produzione e distribuzione discografica co-fondata nel 1997 da Joe T.Vannelli, di cui divenne Presidente. A questo periodo sono riconducibili collaborazioni e produzioni con Airplane Records, Tommy Vee, Mauro Picotto, ma anche con la Rainbow di Iginio Straffi per la produzione di prodotti discografici a marchio Winx club e Winx power show.
Marco Melega con Level One creò anche un canale di distribuzione discografica proprietario, denominato Cdbox, caratterizzato dalla presenza di piccoli espositori CD posizionati presso lo spazio “avanti-cassa” in migliaia di bar, ristoranti, negozi inclusi Autogrill d’Italia. Implementò inoltre il servizio CdBrand, rivolto principalmente a clientela premium quali hotel, locali e marchi di lusso, caratterizzato da una innovativa proposta di realizzazione di compilations personalizzate, che si tradusse in una fitta produzione e distribuzione discografica alternativa.
Tuttavia, la rivoluzione del mercato discografico iniziata da Napster e consolidata da iTunes, nonché le nuove modalità di fruizione della musica, imposero a Marco Melega l’uscita dal mercato, cedendo il proprio pacchetto di partecipazioni discografiche nel 2008. Le edizioni musicali furono cedute a Warner Chappel.
Dopo circa 13 anni di assenza, Marco Melega ritorna nel mercato discografico nel 2021 fondando la label Vibranium[7][8] distribuita in tutto il mondo da Sony Music Group, il cui primo singolo ha visto la partecipazione di Sean Kingston.
Nel 2010 fonda la Crevit Italia Spa, società che assunse fama nazionale nel 2014 con il lancio della valuta complementare “Crevit”[9], che fu oggetto di pesanti critiche da parte della stampa[10].
Nel 2016 acquisisce con la propria holding la maggioranza relativa di BexB spa, altra realtà nazionale attiva nel mercato delle monete complementari. In essa conferisce il circuito Crevit, generando un circuito unico che opera con la valuta complementare denominata EuroBexB[11].
Nel 2018 BexB spa acquisisce il circuiti di moneta complementare Visiotrade, che operava con la valuta complementare “Eurocredito”[12] ed il circuito excellentnet. Il circuito BexB spa così strutturato, nel 2018 totalizzò 45.000 transazioni in moneta complementare per un controvalore di 170 milioni di euro[13].
Al marzo 2022 è a capo di un gruppo imprenditoriale che ha un diversificato portafoglio di partecipazioni in aziende industriali (tra cui BexB S.p.a.), commerciali, agricole, oltre ad avere una partecipazione in un’azienda di biocarburanti tunisina[14]
1994 Partecipa alla produzione dei singoli “Mystery” e “Pyramid”, relativi al progetto discografico Mato Grosso[15], prodotto da Marco Biondi ed il Graziano Pegoraro di “Run to me”, su etichetta Expanded Music. Il successo dei singoli lo vide divenire anche l’uomo immagine e performer del progetto discografico.
1995 Realizza con Mato Grosso il singolo Moai, sempre dietro la produzione di Marco Biondi e Graziano Pegoraro, ed alla sua immagine si affianca Danilo di Lorenzo, che realizzò la caratteristica parte cantata del brano, di notevole successo nell’estate 1995. Nel medesimo anno, con lo pseudonimo Dinamo realizza il singolo di rap italiano “Abbasso Te”[16] che venne programmato in alta rotazione su Radio Deejay ed in molti altri network nazionali, mentre con lo pseudonimo “2nd Way” realizza il singolo “I wanna be”[17], un brano underground distribuito a livello internazionale.
1996 per Mato Grosso realizzò il singolo “Stonehenge”
1997 scrive testi e melodie del singolo Mato Grosso “Destiny” ma per divergenze sull’orientamento del progetto, si allontana definitivamente dal gruppo di produzione.
1997 la Sony Music, all’epoca della direzione artistica di Rudy Zerbi, lo iscrisse alle selezioni per il Festival di Sanremo con lo pseudonimo Dinamo, ma non riuscì a passare.
2002 con lo pseudonimo “Tavolo Melega” produsse “House Flavours”[18] (Jaywork, 2002), una compilation di brani house che ebbe un notevole successo, tant’è che portarono lo stesso Marco Melega a fare un tour per i locali d’Italia. ove faceva l’ospite con un Tavolo realizzato ad hoc a forma del logo dell’etichetta sul palco dei locali, accompagnato dai dj che aveva ospitato nella compilation e da uno staff di animazione.
2003 insieme al Dj Mauro Pagany fondò il gruppo House Bros[19] che produsse, su etichetta Stargarda Records, il brano “Feel Like Dancing” con il featuring di Kym Mazelle. Il brano venne prodotto negli studi di registrazione londinesi di Rolando Bacci, già produttore del celebre brano "Mooving Too Fast" di Artful Dodger feat. Romina Johnson
2003 la Time Records pubblicò il seguito del progetto “Tavolo Melega”, facendo uscire la compilation “House Flavours vol.2”. Nello stesso anno “Tavolo Melega” pubblicò con Dea records “Agua Marina” una compilation di brani chill-house, e con M.O.D.A./Warner la compilation “Sueno Tribal”. Il marchio Tavolo Melega divenne poi a sua volta un’etichetta discografica a partire dal 2004.
2021 inaugura lo pseudonimo "MasterM" uscendo con il singolo "Killin' me Softly" con il featuring di Sean Kingston, a cui segue un remix. A Marzo 2022 pubblica il secondo singolo "On My Way" con il featuring di Fatman Scoop.
Singoli
1994 – Mystery (Mato Grosso) / Expanded Music
1994 – Pyramid (Mato Grosso) / Expanded Music
1995 – Moai (Mato Grosso) / Expanded Music
1995 – Abbasso te (Dinamo) / Expanded Music
1995 – I wanna Be (2nd Way) / Crash! Records
1996 – Stonehenge (Mato Grosso) / Expaned Music
1997 – Destiny (Mato Grosso) / Expanded Music
2003 – Feel like dancing (House Bros) / Stargarda Records
2005 – Enamorada (House Bros presents Escondido) / Le bien et le mal
2006 – Love what you feel (House Bros & Britalics feat. Joy Malcom) / Distar Records
2006 – In the rain (Britalics vs House Bros feat. Keeny) / Distar Records
2008 – La Fratellanza (Il Bro) / JVM/Level One
2021– Killin' me Softly (MasterM feat. Sean Kingston) / Vibranium Records
2022 – On My Way (MasterM feat. Fatman Scoop, Vanessa Elly, Kay) / Vibranium Records.
2022 – Can't Control Myself (MasterM feat. The Mode) / Vibranium Records
2022 – I Have a Dream (MasterM feat. Alexandra Stan, 24 Hrs) / Vibranium Records
2024 – Two Can Play That Game (MasterM feat. Sagi Rei) / Vibranium Records
EP
1997 – Ain’t no Sunshine / Burning Up / De Cabo a Rabo (Brazil Confusion) / DinamicaDischi / Dancepool / Sony Music Entertainment[2]
Album
2005 – Weekend al funkafè (Ridillo) / Italiarec[20]
2005 – Floating Beat / Platea Records
2005 – The Art of Swing (Alberto Traversi Quartet) / Plaeta Records[21]
2006 – Easy Life (Robert Passera) / Tavolo Melega Records[22]
Compilations
2002 – House Flavours (Tavolo Melega) / Streetlab Records
2003 – House Flavours vol. 2 (Tavolo Melega) / Time Records
2003 – Agua Marina, the finest selection of chilly and lounge tunes (Tavolo Melega) / Dea Records
Nel marzo 2020, durante l'esplosione della Pandemia di Covid-19, si aggiudica tramite propria società, appalti Consip per la fornitura di dispositivi medicali per un importo di circa 64 milioni di Euro, da cui è scaturita un'inchiesta giornalistica.[28]
Nel Marzo 2020 in occasione dell'emergenza da Pandemia di Covid-19 si è fatto promotore di una particolare iniziativa di raccolta fondi tramite un portale denominato "Barter For Good" che prevedeva la possibilità per le aziende di contribuire a sostenere enti no-profit impegnati nella lotta contro il Covid-19,[29] mediante donazioni in natura.
Nel Marzo 2022 torna a promuovere "Barter For Good" in occasione dell'emergenza umanitaria scaturita dal Conflitto in Ucraina.[30]
Imputato nel processo per bancarotta fraudolenta della società Gericom s.r.l., venne assolto il 23 ottobre 2013.[31]
Il 16 luglio 2019 viene indagato in un’indagine di frodi online e bancarotta fraudolenta per cui dovette scontare un periodo di arresti domiciliari.[32]
Nel luglio 2020 fu oggetto di un sequestro preventivo da parte della Guardia di Finanza Italiana per un importo di circa 72 milioni di Euro per presunti reati fiscali.[33]
Il 23 novembre 2023, viene condannato in primo grado a 10 anni, 5 mesi, 15 giorni per truffa, autoriciclaggio e bancarotta dal Tribunale di Cremona.[34]