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duchessa di Parma, Piacenza e Guastalla Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Luisa Elisabetta di Borbone-Francia[1][2][3] (Marie Louise Élisabeth; Versailles, 14 agosto 1727 – Versailles, 6 dicembre 1759) nata principessa[4] di Francia, divenne duchessa di Parma per matrimonio.
Luisa Elisabetta di Borbone-Francia | |
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Louis-Michel van Loo, Ritratto di Luisa Elisabetta di Borbone-Francia in abito di corte, olio su tela, 1745, Museo del Prado | |
Duchessa consorte di Parma, Piacenza e Guastalla | |
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In carica | 18 ottobre 1748 – 6 dicembre 1759 |
Predecessore | Francesco I di Lorena |
Successore | Maria Amalia d'Asburgo-Lorena |
Nome completo | francese: Marie Louise Élisabeth de Bourbon-France italiano: Maria Luisa Elisabetta di Borbone-Francia |
Trattamento | Sua Altezza Reale |
Altri titoli | Principessa di Francia Infanta di Spagna |
Nascita | Reggia di Versailles, 14 agosto 1727 |
Morte | Reggia di Versailles, 6 dicembre 1759 |
Luogo di sepoltura | Basilica di Saint-Denis, Francia |
Casa reale | Borbone-Francia per nascita Borbone-Parma per matrimonio |
Dinastia | Capetingi |
Padre | Luigi XV di Francia |
Madre | Maria Leszcyniska |
Consorte | Filippo I di Parma |
Figli | Isabella Maria Ferdinando Luisa Maria |
Religione | Cattolicesimo |
Firma |
Marie Louise Élisabeth de France e la gemella Henriette de France sono nate al Palazzo di Versailles il 14 agosto 1727 da Luigi XV di Francia e da sua moglie, la regina di nascita polacca, Maria Leszcyniska. Con la sorella gemella, fu battezzata a Versailles il 27 aprile 1737. Era nota a corte come Madame Royale, Madame Première, Madame Élisabeth, ed anche Babette all'interno del suo circolo familiare.
Si diceva di lei che somigliasse a suo padre e che fosse la sua figlia preferita.[senza fonte]
Fu affidata alle cure di Marie Isabelle de Rohan, duchesse de Tallard.
Élisabeth crebbe a Versailles con la sorella gemella, Henriette, le sorelle minori Marie-Louise e Marie Adélaïde ed il loro fratello, il Delfino. Era nota per essere molto intelligente e per il fatto che imparasse in fretta. Lei e suo fratello furono gli unici a sposarsi, e soltanto Adélaïde e Victoire vissero per vedere la caduta dell'Ancien Régime sotto il regno del nipote, Luigi XVI.
Al contrario delle sorelle minori Sophie e Victoire, cresciute nel rigido ambiente della reale dell'Abbazia di Fontevrault, Élisabeth crebbe all'interno dell'amorevole circolo familiare a Versailles.
Il suo fidanzamento con l'Infante Filippo di Spagna fu annunciato a corte nel febbraio 1739, quando aveva dodici anni. Filippo era il terzo figlio maschio dello zio di Luigi XV, Re Filippo V di Spagna, e della sua seconda moglie, Elisabetta Farnese, ed era quindi nella linea di successione al trono di Spagna. Era il terzo dei figli superstiti del re spagnolo.
Questo fidanzamento seguiva la tradizione di cementare le alleanze politiche e militari tra le potenze cattoliche di Francia e Spagna con matrimoni reali. La tradizione risaliva al 1559, quando Re Filippo II di Spagna sposò la figlia di Re Enrico II di Francia, Elisabetta di Valois, come uno dei termini della Pace di Cateau-Cambrésis. Nonostante ciò, l'annuncio dell'accordo matrimoniale non fu ben accolto alla corte francese, poiché vi erano poche probabilità che Filippo sarebbe diventato Re di Spagna.
La dodicenne Élisabeth si sposò per procura il 26 agosto 1739, senza aver incontrato il suo futuro marito in precedenza. Successivamente, fu nota, alla corte di Luigi XV, come Madame Infante. Dopo le solenni celebrazioni, partì in lacrime da Versailles per la Spagna il 30 agosto, lasciando dietro di sé l'amata sorella gemella.[senza fonte]
Incontrò il suo diciannovenne marito ad una trentina di chilometri a nord-est di Madrid, ad Alcalá de Henares, dove la cerimonia matrimoniale ebbe luogo il 25 ottobre 1739.
Il matrimonio non fu felice.[senza fonte] La coppia ebbe tre figli:
Al tempo dell'arrivo di Élisabeth in Spagna, l'etichetta alla corte spagnola era molto più severa di quella a Versailles, e, a peggiorare le cose, Élisabeth scoprì che sua suocera, Elisabetta Farnese, stava dominando la Corte. Di conseguenza, trascorreva la maggior parte del suo tempo lontano dalla Regina, giocando con le bambole. Élisabeth scrisse della sua infelicità a suo padre. Il 31 dicembre 1741, all'età di quattordici anni, diede alla luce la sua prima figlia, Isabella, che fu chiamata in onore della Regina (Elisabetta è Isabel in spagnolo).
Nel 1745, la sorella minore di Filippo, l'Infanta Maria Teresa Rafaela di Spagna, sposò il fratello minore di Elisabetta, Luigi, Delfino di Francia.
Élisabeth fu in grado di lasciare la Spagna nel 1748. Nel Trattato di Aquisgrana (1748) che concludeva la guerra di successione austriaca, l'imperatrice del Sacro Romano Impero Maria Teresa dovette cedere i ducati di Parma, Piacenza e Guastalla al suo nemico, Filippo V di Spagna. Su istigazione di Luigi XV, Filippo ed Élisabetta diventarono Duca e Duchessa di Parma.
In viaggio verso Parma, Élisabeth andò prima a Versailles dove arrivò l'11 dicembre 1748. Era grata a suo padre per il nuovo ducato di suo marito. Durante i suoi numerosi mesi di permanenza a Versailles, fece la conoscenza di Madame de Pompadour, la maîtresse-en-titre di suo padre. Nel luglio del 1746, sua cognata, l'Infanta Maria Teresa Rafaela di Spagna, moglie del Delfino, morì di parto. Nel gennaio 1747, il Delfino sposò la Principessa Maria Josepha di Sassonia che divenne molto legata ad Élisabeth.
Durante questa prima visita di ritorno in Francia, un cortigiano descrisse Élisabeth come "affascinante" con "occhi penetranti" che "esprimono intelligenza" mentre un altro, un osservatore meno comprensivo affermò che "una giovane donna ben dotata, maturata con la maternità".[5] Arrivò a Parma nell'ottobre del 1749, importando le maniere di corte, gli arredi e la cucina francese. A Parma, lei e suo marito vissero nella capitale e nel bellissimo Palazzo Ducale di Colorno ridecorato fastosamente nel nativo stile francese della nuova duchessa, ad imitazione di Versailles. Nel 1751, diede alla luce i suoi figli Ferdinand e Maria Luisa, che diventò la sua preferita.
La gemella di Élisabeth, Henriette morì nel 1752, ed Élisabeth ritornò in Francia in settembre per visitare la sua tomba a Saint-Denis. Ci si aspettava un soggiorno di poche settimane, ma rimase a Versailles per quasi un anno.
Élisabeth era annoiata quando ritornò a Parma, che giudicava troppo modesta per il suo rango e cercò un regno più vasto da governare. Si alleò con l'Imperatrice Maria Teresa, che promise ad Élisabeth il trono dei Paesi Bassi del Sud[senza fonte] (ora Belgio), che era stato restituito al dominio austriaco con il Trattato di Aquisgrana. Élisabeth ritornò nuovamente in Francia nel settembre del 1757, per organizzare il matrimonio di sua figlia Isabella con l'Arciduca Giuseppe d'Austria, il futuro Imperatore Giuseppe II. Il matrimonio ebbe luogo nel 1760.
Re Ferdinando VI di Spagna morì senza un erede nell'agosto 1759 e gli successe il fratello minore (fratello maggiore di Filippo) Carlo, che diventò Carlo III di Spagna. Sebbene Filippo ed Elisabeth raggiunsero un gradino più vicino al trono, la giovane famiglia di Carlo, includeva diversi figli maschi, significava che c'erano ancora poche possibilità per loro di salire al trono di Spagna.
Elisabeth si ammalò mentre si trovava a Versailles, e morì di vaiolo il 6 dicembre 1759. Fu sepolta il 27 marzo 1760 nell'Abbazia di Saint-Denis accanto alla sorella gemella, Henriette. Le loro tombe furono profanate nel 1793, durante la Rivoluzione francese.
Genitori | Nonni | Bisnonni | Trisnonni | ||||||||||
Luigi, il Gran Delfino | Luigi XIV di Francia | ||||||||||||
Infanta Maria Teresa | |||||||||||||
Luigi, duca di Borgogna | |||||||||||||
Duchessa Maria Anna Vittoria di Baviera | Ferdinando Maria, Elettore di Baviera | ||||||||||||
Enrichetta Adelaide di Savoia | |||||||||||||
Luigi XV di Francia | |||||||||||||
Vittorio Amedeo II di Sardegna | Carlo Emanuele II, Duca di Savoia | ||||||||||||
Maria Giovanna Battista di Savoia | |||||||||||||
Maria Adelaide di Savoia | |||||||||||||
Anna Maria d'Orléans | Filippo di Francia, duca d'Orléans | ||||||||||||
Principessa Enrichetta d'Inghilterra | |||||||||||||
Luisa Elisabetta di Francia | |||||||||||||
Rafał Leszczyński | Bogusław Leszczyński | ||||||||||||
Contessa Anna von Dönhoff | |||||||||||||
Stanislao Leszczyński | |||||||||||||
Anna Jablonowska | Principe Stanisław Jan Jabłonowski | ||||||||||||
Contessa Marianna Kazanowska | |||||||||||||
Maria Leszczyńska | |||||||||||||
Jan Karol Opalinski | Conte Krzysztof Opaliński | ||||||||||||
Contessa Teresa Konstancya Czarnkowska | |||||||||||||
Caterina Opalińska | |||||||||||||
Zofia Czarnkowska | Conte Adam-Uryel Czarnkowski | ||||||||||||
Contessa Teresa Zaleska | |||||||||||||
Nel 1743 Luisa Elisabetta fu ammessa nell'Accademia dell'Arcadia e assunse il nome di Clorisbe Dircea[6].
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