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pittore italiano (1894-1952) Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Luigi Zago (Villafranca di Verona, 1894 – Mendoza, 1952) è stato un pittore italiano.
«Quello che voglio dire lo dico chiaro, a tutti. Rifuggo i sofismi, cerco la profondità delle cose, la costruzione, il colore, l'unità del quadro. Ciò che sento ed al mio cuore porta gioia, lo dipingo, cercando di fissare l'emozione avuta, facendo mio il paesaggio o la figura.»
Luigi Zago iniziò a dipingere da giovanissimo come autodidatta e solo più avanti, nel 1924 fu allievo di Vettore Zanetti Zilla.
La sua passione per la pittura fu inizialmente interrotta dallo scoppio della Prima Guerra Mondiale, poiché Luigi Zago combatté come Alpino dal 1915 al 1918.
Nel 1924 ebbe luogo la sua prima esposizione al Lyceum di Milano e richiamò subito l'attenzione di critici e di artisti tra i quali Carlo Carrà. Nel 1925 raccolse i primi successi alla Biennale di Roma e continuò esponendo alla Quadriennale di Torino e in altre importanti mostre a Milano, Firenze, Bologna e Fiume.
Nel 1926, per il Centenario Francescano dipinse ottanta opere che rappresentavano i luoghi di San Francesco d'Assisi e questi dipinti, di grande valore artistico, poetico e religioso, furono pubblicati nei tre volumi dei "Santuari Francescani" di Padre Vittorino Facchinetti intitolati rispettivamente "Assisi", "La Verna nel Casentino" e "Valle Reatina".
Dipinse poi un’altra serie di cinquanta opere ispirate ai luoghi e alle atmosfere dei Promessi Sposi di Manzoni, seguendo i sentieri percorsi da Don Abbondio, le casette sparse per le campagne e le vedute di Pescarenico.
Nel 1928, decennale della Vittoria della Prima Guerra Mondiale, la Galleria Micheli di Milano lo invitò ad allestire una mostra personale nei suoi spazi con una serie di opere che avevano come soggetto i luoghi della guerra e nello stesso anno gli venne attribuito il Premio Rotary Club di Bergamo.
Sempre nel 1928 partecipò alla Biennale di Venezia con due opere: “La Fonte” e “Finestra”.
A Roma, nel 1932, con il patrocinio del Ministero della Guerra inaugurò la sua esposizione con una serie di dipinti che avevano l’alta montagna come soggetto.
Per il ventennale della Vittoria ritornò sui luoghi nei quali aveva combattuto ripercorrendoli a piedi per vari mesi. Dipinse quindi un importante gruppo di opere che furono esposte a Milano nella “Mostra dei campi di battaglia – dal Timavo all’Adamello”. Le sue opere dipinte con passione e consapevolezza furono ben accolte dal pubblico e dalla critica che lo definì come il pittore delle visioni di pace sui luoghi di guerra.
Nel 1929 ottenne il 1º Premio alla Mostra del Paesaggio di Baveno e nel 1942 il 1º Premio alla sindacale di Milano con il quadro “Alto Lago di Como”, acquistato poi dalla Provincia di Milano.
Nel 1943 una bomba colpì il suo studio di Milano e distrusse la maggior parte delle tele dipinte fino a quel momento e Luigi Zago organizzò subito dopo una mostra con i quadri che non subirono danni.
Seguirono nuove esposizioni a Biella, Milano, Bergamo e Como. Nel 1946 conseguì il 1º Premio alla “Mostra del Mare” di San Remo.
Nel 1947 la moglie Magda Martinelli partì per l’America del Sud portando con sé numerose opere di Luigi Zago, presentandole nei musei e nelle gallerie d'arte.
Nel 1949 Luigi Zago accettò l’invito delle autorità argentine a trasferirsi a Buenos Aires, iniziando già sulla nave a dipingere una serie di impressioni di viaggio che presentò appena sbarcato. Anche qui ottenne numerosi successi di critica e di pubblico e le sue mostre si susseguirono in Argentina a Rosario, Mendoza, Cordoba e a Punta del Este e Motevideo in Uruguay.
Il Governo della Provincia di Cordoba gli commissionò cinquanta tele con soggetto la città e i paesaggi della zona, tutte opere che vennero poi pubblicate nel catalogo “Cordoba y sus Sierras en su poesia de colores” una pubblicazione di cinquanta tavole a colori a memoria di quell’imponente lavoro di pittura del paesaggio.
Dopo la mostra di Cordoba, il Governo della Provincia di Misiones lo invitò a trasferirsi a Posadas, capitale di quello stato, ma prima di partire, l’8 luglio del 1952, l’artista morì improvvisamente.
Nell’agosto del 1952 la Galleria Muller di Buenos Aires organizzò una grande mostra di Luigi Zago.
Le sue opere si trovano in Italia in importanti collezioni di Istituti d’Arte come la Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma, il Museo del Risorgimento e la Galleria d’Arte Moderna di Milano, il Museo del Campidoglio di Roma, la Galleria d’Arte Moderna di Bologna, Modena, Novara, il Museo della Villa Reale di Monza, la Galleria d’Arte Moderna di Verona, la Pinacoteca Municipale di Treviglio, il Palazzo Confalonieri a Merate, la Galleria Reale di Londra.
Le sue opere sono conservate anche nei Musei de Bellas Artes de Buenos Aires e di Montevideo, nel Museo Juan B. Castagnino di Rosario de Santa Fe, nel Museo de Bellas Artes de Valparaíso in Cile e in molte altre collezioni e pinacoteche pubbliche e private a Cordoba, Rosario, Mendoza, Mar del Plata e Rio IV in Argentina e Santiago, Valparaíso e Vina del Mar in Cile.
1922 Treviglio, Teatro Associazioni Cattoliche
1924 Milano, Lyceum di Milano
1925 Milano, Terra Francescana, Palazzo della Permanente
1926 Livorno, Bottega d'Arte
1927 Bergamo, Mostra Permanente d'Arte
1928 Milano, Galleria Micheli
1929 Lecco, Salone Società Impiegati
1929 Milano, Galleria Micheli
1929 Busto Arsizio, Bottega d'Arte
1930 Bergamo, Mostra Permanente d'Arte
1931 Lecco, Società Impiegati
1931 Bologna, Galleria d'Arte
1931 Milano, Galleria Senato
1931 Brescia, Galleria d'Arte di Brescia
1931 Bergamo, Galleria Permanente
1932 Milano, S.A. Galleria Milano
1932 Novara, Galleria Cotroney
1933 Brescia, Galleria d'Arte
1933 Roma, Associazione Nazionale Alpini
1933 Roma, Studio Jandolo
1934 Ferrara, Istituto di Cultura
1934 Cremona, Palazzo Città Nova
1934 Como, Bottega d'Arte
1935 Bolzano, Teatro Civico
1936 Lecco, Azienda Autonoma di Turismo
1937 Gallarate, Galleria delle Arti
1937 Busto Arsizio, Bottega d'Arte
1937 Monza, Palazzo dell'Arengario
1937 Lecco, Società Impiegati
1938 Milano, Galleria Gian Ferrari
1938 Bergamo, Galleria "Pro Arte"
1938 Vicenza, Palazzo Porto-Colleoni
1938 Milano, locali dell'ex. Politecnico
1938 Pavia, Civico Teatro Franceschini
1939 Vigevano, Circolo del Littorio
1939 Varese, Palazzo Castiglioni
1939 Biella, Salone M. Gioda
1939 Vicenza, Associazione d'Artisti
1940 Lecco, Salone "Pro Loco"
1940 Como, Teatro Sociale
!940 Chiari, Salone della Consulta
1941 Monza, Salone dell'Arengario
1942 Lecco, Azienda Autonoma del Turismo
1943 Milano, Galleria Ranzini
1943 Biella, Galleria Ronco
1943 Milano, Galleria Italiana d'Arte
1943 Bellaggio, Villa Serbelloni
1943 Milano, Galleria Italiana d'Arte
1944 Parma, Galleria d'Arte
1944 Biella, Galleria Garabello
1945 Milano, Galleria Italiana d'Arte
1946 Bergamo, Galleria Bergamo
1947 Como, Galleria d'Arte Alessandro Gazzo
1947 Buenos Aires, Galleria Peuser
1947 Buenos Aires, Salone Richmond
1947 Rosario, Galleria Fedelibus
1947 Cordoba, Salon l'Oriental
1947 Mendoza, Galleria Giménez
1948 Vallemosso, Unione S. Vallestrona
1948 Legnano, Palazzo del Grattacielo
1948 Viña del Mar, Palacio de Bellas Artes
1948 Santiago del Cile, Sala del Banco de Chile
1949 Cordoba, Galleria Delacroix
1949 Buenos Aires, Galleria Cavallotti
1949 Rio IV, Salone Jockey Club
1950 Punta del Este, Hotel San Rafael
1950 Montevideo, Galleria d'Arte Sureña
1950 Buenos Aires, Galleria d'Arte Van Riel
1950 Rosario de Santa Fe, Galleria Renom
1950 Cordoba, Galleria Delacroix
1950 Mendoza, Galleria Giménez
1951 Viña del Mar, Salon O'Higgins
1951 Punta del Este, Salon San Rafael
1951 Mar del Plata, Salon Nogarò
1951 Buenos Aires, Galleria Peuser
1951 Buenos Aires, Salon Casa de Cordoba
1951 Rosario de Santa Fe, Galleria Renon
1952 Mar del Plata, Salon de Arte Hotel Provincial
1952 Buenos Aires, Casa de la Provincia de Buenos Aires
1952 Buenos Aires, Galleria Müller
1952 Rosario, Galleria Renòm
1953 Biella, Galleria Garabello
1953 Verona, Palazzo della Gran Guardia
1953 Treviglio, Salone Scuole Ing. G. Rossi
1953 Bergamo, Galleria Permanente d'Arte
1953 Villafranca di Verona, Palazzo delle Scuole
1954 Milano, Galleria Cardusio
1957 Cordoba, Sociedad Dante Alighieri
1957 Buenos Aires, Galleria Peuser
1958 Mar del Plata, Salon Nogarò
1958 Buenos Aires, Galleria Peuser
1959 Mar del Plata, Salon de Arte H. Provincial
1963 Verona, Casa di Giulietta - Comune di Verona
1965 Lecco, Torre Viscontea
1965 Treviglio, Salone Casa dell'Agricoltore
1966 Milano, Museo di Storia Contemporanea
1966 Villafranca di Verona, Palazzo delle Mostre
1966 Chiari, Palazzo Grand'Ufficiale A. Noro
1967 Piacenza, Sala d'Arte 14
1967 Buenos Aires, Galeria de Arte Don Quijote
1967 Mar del Plata, Galleria d'Arte Rubinstein
1969 Bergamo, Galleria d'Arte dei Mille
1972 Lecco, Salone del Partito Liberale Italiano
1976 Lecco, Torre Viscontea
1977 Milano, Museo di Storia Contemporanea
1986 Villafranca di Verona, Palazzo Gandini Bugna - Bottagisio
1918 Esposizione d'Arte, Museo Civico, Verona
1921 Esposizione d'Arte della Società Belle Arti di Verona, Gran Guardia, Verona
1924 Mostra di Primavera di Pittura e Scultura, Livorno
1925 Terza Biennale Romana, Esposizione Internazionale di Belle Arti, Roma
1925 Prima Esposizione Fiumana di Belle Arti, Municipio di Fiume
1925 Seconda Esposizione Internazionale dell'Acquarello, Palazzo della Permanente, Milano
1925 Esposizione Quadriennale di Torino
1927 Esposizione Nazionale d'Arte 1927, Accademia di Brera, Palazzo della Permanente, Milano
1928 Mostra d'Arte al Rimbalzello, Gardone
1928 XVI Esposizione Internazionale d'Arte, Biennale di Venezia
1928 Mostra Regionale d'Arte Lombarda, Palazzo della Permanente, Milano
1929 IIª Mostra del Novecento Italiano, Milano
1929 Mostra del 900, Gallarate
1929 Mostra Nazionale d'Arte, Stresa
1930 XVII Esposizione Internazionale d'Arte, Biennale di Venezia
1939 Mostra Nazionale del Paesaggio Italiano, Bergamo
1940 XXII Esposizione Internazionale d'Arte, Biennale di Venezia
1941 III Mostra Nazionale Belle Arti, Palazzo dell'Arte, Milano
1942 XII Mostra Interprovinciale, Palazzo della Permanente, Milano
1946 Premio Nazionale del Mare, San Remo
1947 Mostra della Montagna, Milano
1948 Quinquennale di Lecco, Mostra del Paesaggio Lecchese, Lecco
1948 Venezia vista da pittori diversi, Milano
2006 La natura tra percezione e memoria, Palazzo Bottagisio, Villafranca di Verona
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